Quando vidi i trailer di R.I.P.D. – Poliziotti Dall’Aldilà, prima dell’estate, fui preso da una sorta di euforia dettata dal fatto che sembrava stesse arrivando un nuovo GhostBusters mischiato al primo Men In Black. Il trailer poi ve lo metto come al solito alla fine del post, non correte a vederlo, non ha importanza.
Non nego quindi di essere andato al cinema con delle aspettative un po’ alte, ben conscio che il film avrebbe potuto deludermi. È già successo con altri film e ci sono abituato.
La cosa che non mi aspettavo assolutamente era di dormire male per il rimpianto di non averlo in DvD per poter fare le scans e inserirlo direttamente nella Nota Morrone.
Cominciamo dalle note positive, così poi parliamo del resto.
R.I.P.D. ha subito una distribuzione barbina e quindi non lo fanno in tutti i cinema. I pochi cinema che lo proiettano, l’hanno messo a orari assurdi e probabilmente rimarrà in sala solo questa settimana. In Italia non è arrivato in 3D quindi non si rischia di spendere soldi in più per vederlo, se proprio uno si odia così tanto da andare. Dura solo un’ora e mezza e, per quanto possa sembrare che non passi mai, prima o poi finisce.
Sviscerati i lati positivi, posso parlare tranquillamente di quelli negativi.
R.I.P.D. è tratto da un fumetto della Dark Horse Comics. Non l’ho letto, non ho idea di come sia, ma posso immaginare che: a) sia brutto tanto quanto il film; b) non c’entri niente con il film; c) sia esattamente come il film, ma essendo un fumetto renda decisamente meglio.
Mi viene in mente un’altra ipotesi: il film è stato adattato da Dodo, de L’Albero Azzurro, sotto metanfetamina.
Ho appena controllato su IMDb e Dodo non c’entra niente con il film né con il fumetto.
Il film, è giusto fare i nomi e i cognomi di questa gente, è stato scritto da Phil Hay e Matt Manfredi, mentre la regia l’ha curata nessuno Robert Schwentke, lo stesso del primo R.E.D., che si è portato dietro tutti i difetti di quel film, senza cercare di aggiungere dei pregi. Ma da uno che gira film che hanno come titolo un acronimo, che ci si aspetta?
Ryan Reynolds è un poliziotto integerrimo, preoccupato dalla mancanza di soldi, che si fa convincere dal suo socio, Kevin Bacon, a imboscarsi dell’oro preso durante un sequestro di droga.
L’approfondimento psicologico di Ryan Reynolds, che ci fa capire perché si è imboscato l’oro nonostante sia integerrimo, è affidato ad una frase della moglie, Stephanie Szostak, che gli dice: “Sei sempre preoccupato dei soldi…“, fine approfondimento psicologico e strutturazione del personaggio, da quel momento in poi Ryan fa, disfa e si comporta come se fosse tutto normale, a parte urlare, gridare e mandare a quel paese Jeff Bridges.
Ryan muore, ucciso da Kevin per impedirgli di restituire l’oro, e viene risucchiato in cielo per entrare a far parte del Dipartimento Riposa In Pace (Rest In Peace Department), un corpo formato da anonimi poliziotti morti di tutte le epoche, che devono trovare e fermare i morti che si sono imboscati sulla terra sotto forma di umani.
Io non ho idea che tipo di pubblico, Hay, Manfredi e Schwentke, avevano in mente per il film, ma posso azzardare che volevano fare un film per dei bifolchi, ignoranti che hanno vissuto sul fondo di Bikini Bottom insieme a Sponge Bob e un film non sanno nemmeno cosa sia.
Perché non è possibile scrivere un film che già dopo 5 minuti si capisce come va a finire, però ti deve far subire un’ora e mezza di indagini e colpi di scena, già visti mille e mille volte, ai limiti dell’idiozia. Non è assolutamente possibile. Inaccettabile.
Però ci sono i mostri, gli effetti speciali. Certo, ho visto il mio cane fare cose migliori con il Commodore 64, tenendo conto che io un cane non ce l’ho e che il Commodre 64 è rotto da almeno 30 anni.
Giusto per farvi capire il livello degli effetti, ad un certo punto si vede una videocassetta volare via trasportata dal vento e si capisce che è fatta al computer. Una VHS che si capisce che è stata realizzata al computer… meditateci. Bastava prendere una videocassetta e tirarla con un filo per rendere l’effetto più credibile.
Immaginatevi cosa possono essere le creature che si vedono nel film.
Però, dai, ci sono le scene d’azione gli inseguimenti. Probabilmente R.I.P.D. ha le peggiori scene d’azione mai viste in un film…. o, se preferite, le scene d’azione più soporifere mai viste: lunghe, noiose, senza alcun mordente o attimo di suspance.
Mio caro Schwentke, la prossima volta che provi a citarmi Kubrick in una merda del genere, io vengo da te e ti do tante di quelle sberle che ti tolgo per sempre la sensazione di avere una faccia.
Vabbeh, uno dice, almeno è comico. Sì, ci hanno provato a farlo comico, ma l’unica trovata divertente, ossia quella dell’avatar cinese e della biondona, te la ripropongono così tante volte che dopo 10 minuti nausea.
Poi ci sono un sacco di scene e scambi di battute che dovrebbero fare ridere, ma sembra di vedere Colorado Cafè. Forse ho riso per una battuta, ma ad essere sincero non ho capito se era un riso isterico per sopraggiunto limite di sopportazione o era davvero divertente. Ora come ora quella battuta non mi fa ridere.
Non c’è niente che vada bene in R.I.P.D., nemmeno i personaggi.
Una cosa che non pensavo avrei mai detto è che Jeff Bridges fosse insopportabile in un film, con il mento sporto in avanti, gli occhi strizzati e quella parlantina fastidiosa che non smette per un secondo. Ora l’ho detto e quindi può capitare di tutto in questo Mondo.
Però non è il solo. Quella faccia di gesso di Ryan Reynolds, il solito Kevin Bacon che fa il bastardo, i buoni, i cattivi, i mostri, la ragazza che vendeva i pop-corn fuori dalla sala, il ciccio che strappa i biglietti, la cassiera, la mia macchina, persino Ultimate Jar Jar Binks e la Paciu con cui sono andato a vederlo. Pure io non mi sopportavo uscito dalla sala per aver deciso di vedere questo film e aver costretto loro due a seguirmi.
Ultimate Jar Jar Binks e Paciu, vi chiedo umilmente perdono per avervi proposto un film del genere, mi spiace davvero tanto, sono distrutto dal dolore… non abbastanza per ridarvi i soldi, ma sono comunque distrutto.
Tutti i film di cui ho parlato:
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Scritto da: MrChreddy
"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"
e altri sette/otto euro risparmiati! sei diventato il mio super eroe preferito! capitan sfondato (si perchè purtroppo le inc…. le prendi tutte tu.. :D )
Ahahahah, essì… la cosa peggiore è quando convinci due amici ad andare al cinema con te e poi… ti senti veramente una merda :D
“Abraham Lincoln: Vampire Hunter” probabilmente è meno peggio…cosi’ tanto per dare un punto di riferimento nella disdicevole scala della bruttezza.
Cioe’ dopo aver visto questo film mi è venuta voglia di rivedermi “The Spirit” per rifarmi gli occhi.
Dovrai espiare la tua colpa MrC…
Hai ragione Jar Jar, la prossima volta che ci vediamo potete sculacciarmi forte… oppure potete farmi vedere the Spirit a loop :P
A me il trailer non aveva lasciato dubbi, ora però sono più certo della forza di gravità. Grazie per avermi fatto risparmiare non tanto i soldi del cinema (per questi film – a prescindere, proprio non posso permettermeli), ma il tempo risparmiato magari in un pomeriggio di Sole e rimpiangere una passeggiata o guardare il soffitto.
La nota veramente dolorosa è Jeff Bridges; non mi capacito di come certi attori non riescano a evitare cotanta figura di merda. MAH .. forse lo fanno apposta.
Se ti venisse la voglia, magari un giorno buttati nella nota marrone, almeno fai fare una risata e allunghi la vita a un po di persone.
A me invece il trailer mi aveva convinto… o forse volevo crederci io? Boh, però per un attimo davvero ci ho creduto :D
La Nota Marrone, pensandoci, non rende, devi vederlo per capire la mediocrità del film, della regia, del montaggio sincopatetico… indescrivibile.
Come non detto allora, direttamente nel dimenticatoio, anzi nel “ricordatoio” per non cadere in certe fregature. Sai cosa non mi levava dubbi nel Trailer? che le battute funzionano tutte, che tutto ha una ritmata, precisa, ciclica, ostentata e omologatissima ironia. Un film del genere per capire sia valido avrebbe avuto una nota fortemente tragica e romantica di cui il trailer non avrebbe potuto fare a meno di inserirlo. Se fosse stato un film veramente totalmente nuovo sui generis, niente del genere mai visto, allora gli rimaneva una possibilità ma, appunto, il “concept MIB” ha già spianato la strada… … by by questo e pure RED 2 – già che ci siamo :)
Eppure la “nota drammatica” c’è, la morte di Ryan, ma non viene sfruttata per niente. Per lui è normale essere morto ed entrare in un corpo di polizia dell’oltretomba. L’unica sua reazione è inarcare le sopracciglia, invece di disperarsi o chissà cosa.
Non è colpa di Reynolds, ma è proprio la sceneggiatura che vuole così.
Poi nel film dovrebbe esserci una scena “drammatica” strappalacrime, ma… è ridicola: Sua moglie, vedova che dovrebbe essere inconsolabile e invece sembra che le è morto il pesce rosso del luna park, corre di notte nel classico stadio americano di tutti i film.
Ryan le si avvicina e le dice tutte quelle frasi docli tipo: “Io ci sono ancora, ti amo ancora e cazzate romantiche”, poi la accarezza. Solo che… gli umani lo vedono come un cinese e la scena capisci che non regge, non perché è comica, ma proprio perché non lo è e assume un non sense disarmante che non sai se devi ridere, piangere o mandarli a cagare.
Alla fine ho optato per l’ultima soluzione.
Visto pure io, ho fatto una maratona ieri…
Cosa posso aggiungere…credo che lo comprerò in bluray e lo masterizzerò in 10mila copie, e andrò a regalarlo in mezzo alla strada. Così da arrecare più danno possibile a questi signori, che i film proprio non li devono fare…
In Trance invece (seconda visione della serata) l’ho apprezzato parecchio. Probabilmente vedere RIPD prima ha aiutato, ma non è per niente brutto. Io te lo consiglio
In Trance volevo vederlo settimana scorsa, al posto di The Conjuring, ma lo facevano in un cinema solo lontano, quindi ho declinato. Lo recupero di sicuro più avanti :D
In America è andato malissimo, spero sia il chiodo sulla tomba di Schwentke… :D
Ma che gli prende a Jeff Bridges?
Ha vinto l’oscar e s’è messo a fare delle cose orrende.
Credevo che il fondo lo avesse toccato con Tron Legacy
(uno spot malriuscito di una nota marca di cellulari scandinavi,
che infatti,
da allora,
s’è fatta surclassare dalla melamozzicata e da quegli altri di Gangnam).
Insomma, dopo Tron mi sono detto:
“Ok, Jeff, contento? Volevi passare da Great Lebowsky e La leggenda del re pescatore
a Tronlegasi.
Bene, dopo questa escursione da palombaro del cinema,
ti rimetterai a fare dei film seri, giusto?
E invece… toh.
Mah,
aspetto un altro colpo d’ala che rimetta a posto le cose.,
come fu “Il Grinta”
(gran film)
Il Grinta lo devo vedere ancora… i Cohen diciamo che non mi sono più troppo simpatici da dopo Fargo, però Il Grinta piace a tutti.
Magari è stato il doppiaggio ad affossarlo, però Bridges è proprio antipatico in ‘sto film, pure quando sta zitto e fa quelle facce di cazzo… mi viene ancora il nervoso a pensarci.
Beh, dopo Fargo c’è stato il Grande Lebowsky,
che è un film cult.
Se dopo quel film un sacco di gente prende il White Russian
ci sarà un motivo.
Oltre ad aver dato la spinta definitiva a Jeff Bridges
e aver dato “i natali”
(o giù di lì)
ad un certo Philip Seymour Hoffman.
Non è un Paese per vecchi,
film che ha ricevuto sperticate lodi,
sarà bello quanto vi pare,
ma io non l’ho capito.
Bella solo la battuta di Josh Brolin
Moglie:”dove stai andando?”
Lui:”vado a fare una cazzata”.
(non so quante volte me la sono rivenduta quella battuta)
Però mi riprometto di vederlo meglio, prima o poi.
Il Grinta invece è un filmone.
Tutto bello, tutto perfetto.
Eccetto il personaggio di Matt Damon
che potevano farlo tutti
tranne Matt Damon.
E’ come se il personaggio di Rocky l’avessero fatto fare a Woody Allen
nè più
nè meno.
Ah già, Lebowsky è venuto dopo Fargo, giusto.
Sì, ma poi c’è stato L’Uomo Che Non C’era, inutile, La Signora Ammazza Tutti che hanno sbagliato completamente, come infilare la pistola in bocca ad un uomo e mancargli la testa sparando.
E poi Non è Un Paese Per Vecchi che, effettivamente, mi son chiesto: ma che cazzo vuol dire?
Secondo me è una supercazzola quel film, la gente non lo capisce e grida al capolavoro.
Mi hai fatto ridere con la spiegazione del perché Damon non andava bene per Il Grinta XD
Anche se non concordo sul film, quella su Matt Damon è proprio una figata di battuta!! :)))))))
Il Grinta non mi è piaciuto, sia il film sia lui, è univocamente un esercizio di autocompiacimento il suo. In una sorta di battaglia al di là del tempo contro Jhon Wayne hanno cercato (lui e i Cohen) di dissacrare quello che di Wayne evidentemente li infastidiva. Invece il Grinta è Wayne. Quello dei Cohen è appunto una sorta di FARGO nel Far West, dove vogliono essere legati alla realtà e drammaticamente caustici, invece il risultato è che passano dalla plausibilità ad una sorta di favola senza senso, con una corsa a cavallo in stile Never Ending Story (pacchianissima) e la crudezza tradita nei loro stessi intenti iniziali – dove i colpi di pistola di quella volta ti avrebbero aperto in due come un maiale al macello e invece diventano ferite di striscio, a seconda se il cattivo deve morire subito o dopo. Molte sequenze da manuale, innegabile, certo, e la ragazzina centrata come personaggio; un Matt Damon che sembra alla recita di natale e una sceneggiatura troppo intellettualoide. Non si possono fare Remake snaturandoli ma solo evolvendoli. Molto meglio A SERIOUS MAN dei Cohen, che lì sono intellettuali dall’inizio alla fine e calati perfettamente nel loro stile. In Tron Legacy BRIDGES è superlativo, non lo dico solo io, al di là dei gusti per il film.
Hai praticamente descritto ogni film dei Cohen da lebowsky in poi… A Serious man non l’ho visto.
Autocompiacimento e segoni a due mani.
Ho paura tu abbia ragione. La cosa mi inquieta, devo dire la verità. Perché dai loro film rimani sempre in qualche modo affascinato, perché la classe ce l’hanno, hanno quel tocco magico. Bisogna ammetterlo. Solo che, a differenza di altri autori (perché loro lo sono fortemente, prima di essere Registi), il retrogusto del film poi ti cambia, in bocca sul saporaccio. Ci rimango male, caspita .. e non so perché!! :-(
Forse Lebowsky ha funzionato in maniera eccelsa proprio in ragione di personaggi che trascendevano la sceneggiatura stessa. Se ci pensi, dai personaggi de Il Grande Lebowsky, si possono tirare fuori degli “spin off” per ogni co-protagonista: stratosferici!! … e questa è mica cosa che capita spesso ne la settima arte. Forse è per questo, forse. Non lo so.
Purtroppo è un po’ che non vado al cinema.. Ma a sto punto neanche me la prendo più di tanto date le boiate apocalittiche che mi propinano! Fortuna che c’è il mio vechio e caro Aurora e la settimana prossima vado a vedermi “Now you see me”!
Sì, di questo non puoi proprio lamentarti della perdita :D
Il trailer sembrava carino…
Grazie mille MrChreddy! :-)
Prego :)
Quando ho visto il trailer, un paio di mesi, ho pensato che il film fosse interessante. Peccato che poi siano successe varie cose che mi hanno progressivamente fatto cambiare opinione: in America è stato un flop; su IMDb ha un voto basso(il che alle volte non significa niente, ma molto spesso si); qui in Italia gli hanno cambiato data d’uscite varie volte, prima a Luglio, poi a Ottobre, all’ultimo minuto Settembre; come dici tu è stato distribuito a cacchio e lo fanno quasi tutti solo “in notturna”, anche nel “The Space cinema” da 12 sale dove vado sempre io. Se a queste cose sommo pure la tua recensione, beh, Rest in Peace R.I.P.D.
P.S. Avrei una richiesta: potresti andare a vedere You’re next e ci dici com‘è? Io ho letto due recensioni positive(su Badtaste e Filmup) ma mi piacerebbe conoscere il tuo sommo parere prima di sprecare del tempo per vederlo(soldi no, che a me li paga tutti la 3).
Bah io sono un pò stufa di tutti sti film fotocopia.. mi sembra il solito film sulla famiglia intrappolata in casa e minacciata da estranei psicopatici con tanto di maschere della fattoria degli animali. Su MrChreddy, vattelo a vedere e dicci se vale la pena :P
Dai! Vai avanti tu, MrChreddy(che a noi vien da ridere)!
Anche a me non convincono più questi film, però non sono prevenuto a prescindere, magari potrebbe essere comunque interessante o magari no, per cui MrC fatti sotto!
Sei un maledetto, me lo vedo ‘sto week end, che tanto non c’è altro…
La prossima volta che minacci di non rispondere più sul blog ti sguinzaglio i cani dell’inferno dietro! :D
Ahahahah, fra un po’ mi chiederete di provare medicinali e droghe varie prima di voi XD
Comunque sì, tra incassi americani, vosti su IMDb e Rotten Tomatoes mi potevo aspettare una vaccata… peccato che io ste cose non le guardo prima di andare per non farmi influenzare… a torto ovviamente :D
Adesso mi informo su You’re Next e vedo, che sta settimana non esce niente di interessante mi sembra. :)
Mi incuriosiva veramente tanto questo film, speravo in qualcosa di divertente, ma dopo aver letto questo tuo articolo mi risparmio la delusione! Grazie per esserti come al solito immolato per noi… Comunque se le tue aspettative erano di un qualcosa di anche solo paragonabile a Ghostbusters, che tu sia stato deluso grandemente è non solo chiaro, ma proprio matematicamente certo!!!
Grazie per l’articolo ed il sacrificio, anche questa volta niente botte che penso che due persone abbiano maturato diritti su di te anche a nome di tutti noi, quindi… Aspetto la prossima occasione!!! ;)
Beh, sì mi aspettavo qualcosa di simile a Ghostbusters, ma sapevo che non lo sarebbe stato, non pensavo di andare a vedere un nuovo classico… per dire, mi bastava un MIB 1.
E invece è peggio.
Jar Jar e la Paciu mi hanno già menato a dovere usciti dal cinema :P
Capita sempre anche a me di rischiare di essere lapidata per i film scelti, se ti può consolare.
Spassoso come sempre xD
Ahahahaha… un po’ mi consola, sì, grazie :D
L’ho visto oggi, a me non ha fatto così schifo. Certo, non è un bel film, ma se uno lo vede regredendo all’età di massimo quindici anni, è abbastanza godibile. Poi, va be’, gli effetti speciali sembrano fatti dieci anni fa, sono più riusciti quelli dei truccatori con cui hanno cercato di rendere la Parker più giovane di almeno dieci anni, infatti è resa abbastanza figheira.
Alla fine è un Men In Black molto “cheap”. Sono contento di non averlo visto al cinema, quindi di non aver pagato, ma visto sul divano non è stato così noioso: un’oretta e mezza di sano cervello spento. :-)
Guarda, me lo ricordo poco, qualche scena qua e là, qualche pessimo effetto speciale, ma la parola che mi viene in mente quando ripenso a questo film è: atroce.
Sì, è un misto di robe, da Ghostbusters a MIB, però non ha lo spirito di questi film :)