The Walking Dead il reprise della 4^ stagione

The Walking Dead - Stagione 4

Finalmente si torna a parlare di telefilm e in particolare di The Walking Dead.

Mio fratello me l’ha chiesto più volte come mai non avessi parlato ancora della prima parte della 4^ stagione di TWD e la risposta è stata semplice: “Mi ha annoiato“.

Però la prima puntata dopo la lunga pausa mi è piaciuta e mi ha fatto venire la voglia di parlarne.

Inutile dirvi che il post è pieno di spoiler, quindi leggetelo a vostro rischio.

Ricapitolando dall’inizio per chi arriva ora a leggere, The Walking Dead è uno di quei telefilm che mi piace a tratti. A volte lo adoro, a volte vorrei che chiudessero la serie.

La prima stagione mi era piaciuta abbastanza, ma le ultime puntate le ho odiate perché fatte per spiegare ciò che non era necessario spiegare e far sentire tutti meno scemi.

The Walking Dead - Zombie

Io durante la visione della seconda stagione

La seconda stagione era di una noia mortale, tranne le ultime puntate, in cui hanno smosso un po’ le acque, hanno smesso di chiacchierare e girare inutilmente e finalmente è successo qualcosa.

La terza stagione nel complesso mi è piaciuta, soprattutto per la dipartita della moglie di Rick Grimes e di quell’idiota insopportabile di Andrea, ma anche per il personaggio del Governatore davvero ben sviluppato, perché era un attimo trasformarlo nella solita macchietta del pazzo assassino come è nel fumetto.

Quello che mi piace di più di TWD, essenzialmente, è che il telefilm non segue pedissequamente il fumetto, si distacca e vive di vita propria.
Ha i personaggi del fumetto, certo, ma sono diversi, e ha personaggi nuovi che nel fumetto non ci sono.
Le situazioni, benché simili, si sviluppano in modo completamente diverso e, anzi, alcune sono completamente nuove.
Insomma, benché abbia degli alti e bassi, rimane comunque interessante da vedere.

The Walking Dead - Gli allegri contadini

Carl, ho deciso, voglio fare la valle degli orti…

La prima parte della quarta stagione aveva cominciato a sapere un po’ di stantio: tutti ancora nella prigione, Rick che giocava a fare il contadino del Massachusetts attento ai pomodorini; Carl che invece voleva giocare a fare l’AmazzaZombie professionista; Daryl e Carol tutti picci picci; Glenn e Maggie non pervenuti.
Insomma la serie un po’ ristagnava. Ci hanno buttato dentro un’epidemia di raffreddore assassino un po’ inutile, visto che gli unici a morire erano le comparse e si sapeva benissimo che i protagonisti si sarebbero ammalati, ma sarebbero sopravvissuti.
Le uniche due puntate interessanti erano state la gita fuori porta con Rick che abbandona Carol al suo destino, come un cagnolino in tangenziale.

The Walking Dead - Maggie

Sopra: Maggie diventa il Joker a causa della noia

Un po’ più interessanti erano state le tre puntate dedicate al Governatore, che culminavano con l’assalto finale alla prigione a bordo di un carroarmato. Una puntata defibrillatore, in cui gli autori si sono messi a cercare di far resuscitare il pubblico dal come in cui stava precipitando.

LIBERA! Il Governatore con il carroarmato spara alla prigione e tratta con Rick.

The Walking Dead - Hershel

Sono cose che ti fanno perdere la testa

LIBERA! Il Governatore decapita Hershel, con la Katana di Michonne, davanti a tutti.

The Walking Dead - Addio Governatore

Quel che è giusto è giusto…

LIBERA! Rick e il Governatore fanno a botte fino alla morte del secondo.

LIBERA! La prigione viene giù, si riempie di Zombie e non è più un posto sicuro dove nascondersi.

The Walking Dead - Prigione

Ok, ragazzi, tutti dietro di me, andiamo all’Alcatraz

LIBERA! I nostri beniamini si sparpagliano e Judith, la bambina ancora in fasce di Rick, sparisce. Viva? Morta? Chi lo sa che fine ha fatto… secondo è viva e l’ha presa la figlia bionda di Hershel, però si vedrà e, in fondo, chissenefrega.

Ok, li abbiamo ripresi! Il pubblico è sopravvissuto e a febbraio tornerà a vedere la seconda parte della stagione.

The Walking Dead

Siete tutti vivi? Possiamo continuare con le puntate?

Così la stagione riprende con la puntata post invasione, i protagonisti che non si sa che fine hanno fatto e noi seguiamo solo Carl, Rick e Michonne.

La puntata è scritta, nientepopodimenoché, da  in persona, l’autore del fumetto, che non fa altro che riproporre quanto aveva già scritto per il fumetto: Rick è moribondo e Carl se la deve cavare da solo e capire che, anche se si crede chissà chi, è ancora solo un ragazzino e soprattutto che da soli non si va da nessuna parte.

The Walking Dead - Carl

Avevo trovato la Tv con l’X-Box…

A meno che non sei Michonne e hai una Katana dietro le spalle e due Zombie al guinzaglio, in quel caso puoi andare dove vuoi e decapitare qualunque Zombie ti si pari davanti, tipo Goemon.

C’è un flashback in cui vediamo la storia di Michonne e cosa ha perso prima di diventare la Michonne che tutti conosciamo.

The Walking Dead - Michonne

Fiffi, Dudù, andiamo belli!

Posso dire che questa puntata mi è piaciuta e, soprattutto, ha funzionato molto bene, molto meglio di quanto non abbia funzionato tutta la prima parte della stagione.

Finalmente son curioso di arrivare alla prossima settimana per vedere gli altri che fine hanno fatto, cosa che non mi è quasi mai capitata con le puntate della prima metà.

The Walking Dead - L'invasione

Queste sono scene che fanno male, speriamo di non doverle rivedere a breve…

Ora spero che non facciamo l’errore di riunire tutti subito subito, ma che riescano a mantenere un po’ di pathos e, soprattutto, che non infilino i protagonisti ancora in un qualche rifugio sicuro che ammazza il telefilm.
Ok, la produzione risparmia, ma io non ho voglia di vederlo con le siringhe di adrenalina da spararmi nel cuore a portata di mano.

 

 

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Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

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Informazioni su MrChreddy

Nato da da padre Vic 20 e madre Amiga 500, è cresciuto negli anni '80 allevato da videogiochi, fumetti e film. La sua mente vaga ancora in quell'universo parallelo, mentre il suo corpo si muove in questo rimpiangendo di aver perso tutti i suoi giocattoli di quando era piccolo. Li avesse ancora, ora sarebbe milionario. Precisino della minkia fino al midollo, non è mai soddisfatto di quello che vede, legge, gioca e trova sempre qualcosa che non va o che si sarebbe potuto fare meglio in tutto quello che gli capita tra le mani. Ha la lingua più veloce del cervello, prima parla poi pensa a quello che dice. Anche ore o giorni dopo. Per fortuna le sue idee e paranoie trovano sfogo su questo blog e non sulle macchine di quelli che hanno rovinato i suoi miti d'infanzia. Spielberg e Lucas tirano un grosso sospiro di sollievo e ringraziano per la nascita di Nerds' Revenge, che non hanno voglia di cambiare macchina ogni settimana.

30 pensieri su “The Walking Dead il reprise della 4^ stagione

  1. Meno male che escono in dvd la seconda e la terza stagione che nn se ne può più….inutile dire che nn ho resistito e ho letto “tutti” i tuoi post del caso…tanto con la poca memoria che ho quando e se finalmente li vedrò mi ricorderò soltanto quanto mi era piaciuto leggere i tuoi post con defibrillatore alla mano…è proprio il caso di dirlo…che ogni volta che ti leggo mi duole il cuore dal ridere! :D

  2. Bellissima puntata! Finalmente ci stiamo riprendendo!
    Anche io avevo trovato la storyline della prigione abbastanza soporifera, e la prima metà della 4 stagione mi stava stancando. Soprattutto per via del Governor, che per carità bel personaggio, ma lo odiavo così tanto che veramente avrei voluto entrare nello schermo e sparargli un colpo io.

    E comunque l’ultima puntata della prima metà della 4 quando tutto si ripiglia è stata veramente tosta. Io Herschel lo amavo da impazzire ed era l’unico che cercava di mantenere gli altri ad una dimensione umana. Mi rendo però conto che era una palla al piede, per via dell’età e dell’handicap… però con l’inizio della puntata di riapertura, hanno girato un po’ troppo il coltello nella piaga!! Povero Herschelino….

    • Guarda Cris, io penso che quando arrivi ad odiare o ad amare un personaggio, vuol dire che quello che stai vedendo è fatto decisamente bene. Ovviamente è una cosa personale.

      Hershel alla fine era il più sacrificabile tra i “protagonisti”. E’ interessante la sua dipartita proprio per il fatto che lui era la “parte razionale” del gruppo. Ora ognuno si trova senza la sua guida e vediamo che succede :D

      • Il fatto di odiare profondamente il Governor infatti lo riconosco come un merito! Però giuro, se non lo facevano fuori loro, lo avrei fatto fuori io!!
        Ancora mi chiedo come abbia fatto quella lessa di Andrea ad andarci a letto!!! Visssciiido! BLEAH!

        E sono d’accordo anche con la dipartita di Hershel, per quanto dolorosa, era dovuta. Mi piange il cuore, ma lo accetto a testa alta!

        Di questa nuova puntata mi è piaciuto soprattutto Carl (nota personale: tra qualche anno diventerà un gran figo, lo so. Mannaggia la miseria) che ci ha provato a cavarsela da solo, ci è riuscito, ma si è reso conto che il papà è il papà. Non riesco solo a spiegarmi come Rick, praticamente in coma per tre giorni e con chissà quante emorragie interne, si sia ripreso miracolosamente. Mi ha lasciata un po’ perplessa.
        Anche perché (ora scateno l’inferno) come personaggio secondo me ha dato molto e sta svanendo piano piano. Mi aspettavo che morisse, ecco.

        E poi vabbè. Michonne, non si commenta. Splendido personaggio. Meraviglioso il flashback.

        • Beh, Andrea era abbastanza cretina, poi aveva comunque pochissima autostima. Lì bastava mettersi il dopobarba di suo padre per sfilarle le mutande XD

          Sì, Carl diventerà un gran figo tra qualche anno e tu per ora sei una pedofila… e una gerontofila XD

          Rick era solo distrutto dalle botte prese dal Governatore, qualche livido, non credo emorragie interne. Si vede che non hai mai fatto a botte XD
          Rick comunque a me non è mai piaciuto, sia per l’attore, che come personaggio. Nel fumetto è un po’ diverso, ma non mi fa impazzire nemmeno lì.

          Michonne è una figa, niente da dire :D

          • Ho fatto a botte una volta sola nella mia vita, credo a 14 anni… ma non mi sono ridotta in quel modo, per fortuna XD

            E cmq vabbé fare a botte serie. Però dai, Rick ha dormito per 3 giorni di fila. Praticamente in coma!! Secondo me hanno esagerato un po’!!!

            • Uahahahahah, fantastico, le donne che fanno a botte sono molto divertenti… oltre che sexy, ma lì’ ci vuole una bacinella piena di fango XD

              Scherzo.

              Comunque non mi pare rimanga in coma 3 giorni, ma solo uno… poi vabbè, l’attendibilità scientifica di un telefilm sugli zombie è alquanto opinabile :)

              Nel fumetto mi pare si ammalasse e Carl gli procurava anche le medicine, lì era un attimo più logico. :)

              • Mi pare, se non ricordo male, che Rick si addormenta appena arrivano, quindi giorno 1. Carl la mattina dopo si accorge che lui non si sveglia, inizia ad imprecare, poi se ne va per i fatti suoi. Rientra che è notte, dormicchia un po’, poi Rick si sveglia a mo’ di Zombie, poi ricade addormentato tra le braccia di Carl. La mattina dopo ergo il terzo giorno, resuscita come Gesù, è tutto bello guarito e senza un graffio e arriva Michonne…

                Poi vabbé, questa è stata la mia sensazione. Le medicine forse avevano molto più senso! Così hanno un po’ strafatto!!! :P

                Feci a botte con una cretina perché era carnevale, ero piccola e stupida e le spruzzai una bomboletta di simil-schiuma da barba addosso. Si incazzò e iniziò a darmele. Io le ho assestato un paio di calci ben piantati e poi sono scappata!!! XD

  3. La prima e la seconda, spiegoni compresi (ormai c’ho fatto il callo) mi erano piaciute. La terza, sinceramente, mi ha fatto cagare. L’unico momento in cui ho goduto è stato proprio durante la morte di quella rompicoglioni cosmica della moglie di Rick. Credo che se non ci fosse stato Merl non avrei neanche finito di guardarla. La quarta…mi sono fermato alla terza puntata. Giuro, rischiavo di addormentarmi. Dall’arrivo in prigione in poi sono mancati il senso di smarrimento, e l’atmosfera ansiogena, requisiti secondo me essenziali. Inoltre, troppe, ma davvero troppe puntate per “allungare il brodo”. Della serie “dobbiamo fare tot episodi, facciamo parlare i personaggi a casaccio, magari tiriamo fuori quei 5 episodi in più”.
    Giuro che alla 3° puntata di questa stagione ho esclamato “MI MANCA SHANE”.

    Ora sia tu, sia un altro paio di persone del cui giudizio mi fido, mi dite che si sta riprendendo. Darò alla serie un’altra possibilità.

    PS: se non l’hai ancora giocato, prova la prima serie del gioco. Di gioco vero e proprio c’è poco, ma almeno è avvincente. A me è piaciuto. Ormai gli episodi della prima serie li trovi a 2€ l’uno

    • Il gioco della Telltale l’ho giocato, mi è piaciuto molto :)

      PEr il telefilm, mi sa che dipende dai gusti, la terza è la mia preferita per ora.

      Poi, sinceramente, è bella questa del rientro, vediamo come va avanti, che è un attimo ridiventare una roba pesante.

  4. a me twd piace. non ho mai letto il fumetto. ma non l’ho trovato noioso. forse perché mi piace essere trascinata qui e là dagli sceneggiatori. insomma, li lascio fare.
    la ripresa mi è piaciuta. molto. anche se il ragazzino un po’ mi infastidisce.
    bravo mrchreddy che scrivi così.

    • Se vuoi i fumetti te li presto… magari ti piacciono :D

      Carl un po’ infastidisce anche a me, ha l’aria spocchiosetta, però in questa puntata mi è stato simpatico.

      E grazie :P

  5. dico solo una cosa “Banshe” serie spettacolare e sottovalutata (vedetevi l’ultima puntata una maestria di regia e montaggio)
    ok e il primo commento che faccio….e gia vado ot (messer mi influenza)

    ciao a tutti

    p.s.
    vi leggo da molto tempo

    • Ciao Vincent, spero non sia un commento estemporaneo…

      Comunque, visto che segui da un po’, se vuoi partecipare agli Oscar del blog nessuno si offende, magari vinci pure. Basta che clicki nel bannerino in alto a destra.
      Solo se vuoi :D

  6. Fintanto che la Sora non va a vedere Nebraska
    vado un attimino ino ino
    giuro, davvero un attimo

    OT

    Ho visto Dallas Buyers Club.

    Devo dire che quest’anno i film in lizza sono davvero validi.

    Cominciamo col dire
    che chi s’aspetta un film iperdrammatico tipo Filadelfia
    rimarrà deluso

    non è una polpettonata tragica,

    anzi è più un film “politico”, se vogliamo
    con tanto di sferzate al sistema sanitario americano e alla sperimentazione farmaceutica.

    Un bel film, insomma.
    Non gli darei l’oscar, quello no,
    però Matthew Mcdrwfsdfsdfsdfghy
    è molto convincente e credibile

    sia nella recitazione che nel look da pornoattore anni ’80

    oltre al fatto che si dev’essere fatto
    un mazzo così

    per dimagrire in quel modo.

    • Che poi,
      il look da pornoattore non c’entra una mazza

      sia perché nel film lui non fa quello
      sia perché, che l’aids non colpiva i pornoattori negli anni ’80

      però boh, quei baffi lì incarnano proprio lo spirito degli anni ’80 (tempo in cui è ambientato il film)

      che ve devo dì.

      • Spero tanto che Sora veda Nebraska e le faccia schifo XD
        Oppure posso partecipare pure io alla scommessa? :P

        Vedo se riesco ad andare questa settimana a vedere ‘sto film… spero, cribbio, me li sto perdendo tutti…

  7. Dunque,
    vediamo di capirci co’ ste serie tv.

    Io, come detto e ridetto e ridetto e ridetto
    non le amo.

    Qualcuna l’ho vista,
    tipo un paio di stagioni di Breaking Bad

    però, boh…

    cioè, non sarebbe manco male
    ti passa la mezzoretta, ok,

    però dai,
    a parte i personaggi tagliati con l’accetta,
    ma che dico

    con l’ascia bipenne

    chimico = professorino con occhiali demodè, camiciola e baffetti

    poliziotto = panzone pelato e spaccone

    moglie = apprensiva, custode del focolare e immancabilmente incinta

    piccolo spacciatore = abbigliamento hip hop

    grande spacciatore = latinoamericano tipo personaggio da romanzo di Don Winslow e, dulcis in fundo, statuetta di Jesus Malverde

    E poi, qualcuno mi spieghi:
    stanno a un tiro di schioppo dal deserto

    e il ragazzino porta il cappello di lana
    mentre il chimico, col cancro, gira in camicia

    e il poliziotto gira a maniche corte,

    mi scusi dott. regista
    ma che temperatura fa in questo posto?

    Massima 40 gradi
    minima -10 gradi.

    Non lo so, poi mi chiedono perchè

    non guardo le serie tv.

    • Queste critiche si possono fare anche ai film, né più né meno.

      Poi se si sta a giudicare una cosa dal modo in cui si vestono i protagonisti, dovremmo cancellare tutta la cinematografia fino all’altro ieri, perché alcune mode del passato fanno davvero ridere… prendiamo Ritorno Al Futuro 2, siamo nel 2014 e non penso che la moda venga rivoluzionata totalmente in meno di un anno e fra un po’ comincieremo ad andare in giro con gli occhiali da sole in alluminio e le tasche dei jeans rovesciate…

      Poi, vabbè, capisco se uno mi dice che le serie Tv non piacciano per la diluizione delle storie che la serialità stessa comporta, o che non piacciano proprio perché richiedono un impegno non indifferente nel seguirle o che su una bella ce ne sono almeno 15 che fanno cagare e non si può stare dietro a tutte quindi uno proprio non le guarda.
      Però ecco, ci sono critiche e critiche. Non è per difendere Breaking Bad, visto che l’hai citato, parlo in generale. :)

      • No, Mister
        il punto non è l’abbigliamento

        ma l’utilizzo di stereotipi.

        In BB ce ne sono tanti,
        troppi.

        Aldilà dell’abbigliamento, il chimico me lo caratterizzi nel più classico dei “topi” da laboratorio

        il ragazzo nel più classico dei teppistelli hip hop

        il poliziotto con la panza e l’arroganza ottusa dello spaccone.

        E così via.

        Se c’è una cosa che i Simpson ci hanno insegnato a colpi di satira

        è che i mass media negli Usa vivono di stereotipi simili.

        A tal proposito, c’è una battuta di Verdone, in un suo film, che secondo me è stata sempre troppo sottovalutata
        (la battuta):

        “Ma ci si può mettere cor maestro de tennis?! E’ una cosa di uno scialbore…
        roba che se stavamo a Cortina, se metteva cor maestro de sci”.

        Ecco, più o meno intendo quello.

        E poi,
        e questo vale per (quasi) tutte le serie tv che hanno episodi, diciamo così

        continuativi

        (nel senso che ogni puntata non vive di vita propria
        ma è collegata ad un’unica trama)

        quando fai una serie devi sempre immaginare che l’utente guarda una puntata a settimana

        indipercui

        non si ricorda nulla di quello che è successo la settimana scorsa

        quindi devi ridurre il canovaccio all’osso
        e fare in modo che si riparta sempre più o meno da zero.

        E’un peccato originale su cui ci si può far poco

        ma è il motivo per cui
        a mio inesattissimo parere

        le serie televisive

        si fondano su un concetto sbagliato.

        • DDD, esci dal corpo di Satanasso! XD

          Gli stereotipi funzionano se usati bene.

          In BB sono usati per l’identificazione. Al di là che Walter fosse o meno un topo da laboratorio fatto e finito, è l’uomo medio americano con problemi di soldi, salute, figli eccetera.
          Il telefilm, con la sua ascesa, è una catarsi delle frustrazioni quotidiane.
          Gli altri personaggi ovviamente sono costruiti apposta per i ruoli che devono interpretare, né più né meno.
          Il ragazzetto hip-hop deve essere considerato un cretino, sarebbe dovuto morire subito, ma ha fatto successo, e allora c’è anche il suo riscatto.
          Il poliziotto panzone e prepotente doveva stare subito sul culo a tutti, sennò si rischiava di parteggiare per lui e non per Walter.

          Stessa cosa succede con House, lui rappresenta quello che vorremmo fare tutti: mandare a fare in culo tutti a destra e a sinistra senza che nessuno possa ribattere. Anche questo è catartico.

          Sinceramente io mi ricordo bene le serie Tv, di settimana in settimana e non ho problemi a seguire. Comunque per quelle consequenziali prima fanno sempre un riassunto delle puntate precedenti con le cose da ricordarsi per capire appieno la puntata nuova.

          Poi, ripeto, è un format che può non piacere, ci sta.

          • Mah, non lo so Mister,
            su sta cosa dissento un po’.

            Quello funziona, quell’altro non funziona
            quello doveva morire,
            però ha avuto successo e allora ce lo teniamo.

            Lo stereotipo funziona se lo usi nella commedia dell’arte
            e allora c’è Pantalone, il mercante
            Arlecchino il servo furfante
            Pulcinella il servo sciocco

            ma quello è un altro discorso
            sennò son solo personaggi di grana grossa.

            Cioè, dai, c’è pure l’avvocato alla Lionel Hutz… quando l’ho visto non ci volevo credere.

            E poi, vabbè, errori grossolani
            come se piovesse:

            dalla già citata temperatura

            al fatto che dopo un ciclo di chemio
            le sopracciglia sono ancora là
            e i capelli sono rasati, sì,
            ma si vedono i bulbi

            (bastava un contropelo con la lametta,
            c’è mica bisogno del budget del Signore degli Anelli per simulare un’alopecia…)

            Per non parlare degli appostamenti della Dea…

            macchina accostata sul ciglio della strada, ben visibile, eh, mi raccomando,

            al limite, ecco, portatevi un binocolo in quattro, fate a turno a usarlo, non so…

            e una sola postazione di osservazione, ovviamente.

            Così se passa un pullman vi impalla la visuale.

            Ah, e niente macchine fotografiche, eh,

            sia mai che poi abbiate delle prove in mano, no no no.

            E quando lui si mette gli occhiali da sole per non essere riconosciuto?

            Essù.

            Vien da dire al regista:

            dai, se non hai voglia fa’ niente.
            Si può sempre fare altro.

            • Breaking Bad ancora non l’ho visto, perché al momento sono impallata con un botto di serie tv.

              Però Messere, da quello che leggo, potrebbe interessarti Sherlock, se non lo hai già visto! 3 puntate per stagione, ognuna fine a se stessa, personaggi stereotipati non nel senso della parola, ma solo perché arrivano direttamente da Sir Conan Doyle…

              Potresti provare, se vuoi dare una seconda chance alle serie tv!!!

            • Boh, ognuno è libero di pensarla come vuole. Mi sembra che si sta criticando più la forma che la sostanza. Sono comunque critiche che si possono fare a tutti i film se cade la sospensione dell’incredulità. Evidentemente non sono proprio per te le serie tv.

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