È tornato il momento di segnalarvi i film davvero da Nerd. Quei film passati in sordina, ma che vanno a toccare, in un modo o nell’altro, qualcuna delle nostre passioni.
Settimana scorsa ho parlato del bel “Fanboys“, con le sue citazioni e il suo humor su Star Wars, questa settimana, per par condicio, saltiamo sul fronte di Star Trek per un altro film davvero divertente, decisamente superiore a “Fanboys“, e strapieno di omaggi e citazioni a tutta quella fantascienza figlia di Roddenberry e del fandom che gli gravita attorno.
Il film in questione è “Galaxy Quest“, una vera chicca, un film imperdibile per ogni Trekker, e più in generale, per ogni Nerd degno di definirsi tale.
È il 2000, la serie TV “Galaxy Quest” è stata sospesa da ben 18 anni. I fan però non si sono mai stancati di adorare i loro beniamini e, a distanza di tutto questo tempo, ancora organizzano e si incontrano alle convention di “Galaxy Quest“, vestiti e truccati come i protagonisti del programma.
Il cast originale, ormai invecchiato e stanco, partecipa a queste convention controvoglia, lo fa solo per denaro, in primis il “Capitano” Jason Nesmith.
Il livello di passione dei fan è ancora altissimo, nonostante tutto. Soprattutto quello dei quattro Thermiani che avvicinano il “Capitano” lo rapiscono e lo portano sulla loro nave spaziale. I Thermiani sono una razza aliena, tecnologicamente molto avanzata, che ha captato nello spazio il programma televisivo durante la messa in onda.
Credendolo un vero diario di bordo della NSEA Protector, i Thermiani hanno modellato la loro esistenza sulla “filosofia” del programma e, ora che sono minacciati dal terribile alieno Sarris, hanno bisogno che l’equipaggio della NSEA Protector si riunisca per aiutarli a difendersi da questa minaccia. Hanno persino ricostruito l’astronave protagonista di “Galaxy Quest” in modo da permettere all’equipaggio di partire per un’ultima missione.
Già solo la trama del film diretto da Dean Parisot è un esplicito e sentito omaggio a Star Trek. Non solo ai film e telefilm, ma anche ai Trekkers e a tutto quello che gravita attorno a quel fenomeno di massa che ha segnato la fantascienza al cinema e in televisione.
Per tutto il film si sprecano citazioni e parodie dei luoghi comuni che segnano Star Trek e che lo rendono quello che è. Ogni battuta, ogni situazione, ogni “errore” dell’originale sottolineato non è una presa in giro fine a se stessa, ma, anzi, è un mezzo per esaltare l’originale a cui fa riferimento. Non c’è malizia in quello che viene mostrato, ma solo la volontà di scherzare su un qualcosa che si adora, come solo un vero fan potrebbe fare.
Il cast è di tutto rispetto e assolutamente in parte: Tim Allen è il carismatico Capitano Jason Nesmith, sempre in prima fila durante l’azione, quello che non si tira mai indietro di fronte a aniente; Sigurney Weaver è Gwen DeMarco, la classica biondona che… deve solo ripetere ciò che dice il computer; Alan Rickman è Alexander Dane, l’alieno dalla ferrea logica con la caratteristica frase tormentone della serie; Tony Shalhoub è il timido e impacciato Fred Kwan, il medico di bordo; Sam Rockwell è Guy Fleegman, un membro qualsiasi dell’equipaggio, uno di quelli che viene scelto per accompagnare i protagonisti nelle missioni e… sappiamo benissimo cosa accade a questi anonimi membri dell’equipaggio quando si trovano davanti al pericolo; Justin Long è un “Quester“, uno di quei fans che tiene vivo il ricordo della serie televisiva e che si rivelerà importante quanto gli attori stessi.
Oltre il nutrito cast a impreziosire il tutto ci sono degli effetti speciali degni di nota, per essere una commedia low budget, e una sceneggiatura genuinamente divertente che non cede il passo alla noia o alla banalità delle situazioni nemmeno una volta. Star Trek viene esaltato e, dopo aver visto “Galaxy Quest“, non si potrà fare a meno di apprezzarlo ancora di più o cominciare ad apprezzarlo in caso già non lo si facesse prima. Inoltre, il merito degli sceneggiatori David Howard e Robert Gordon e del regista Dean Parisot, è quello di riuscire a creare e rendere credibile la serie tv, “Galaxy Quest“, con tutti i suoi attori, senza mai dare l’impressione di essere un telefilm posticcio, creato ad hoc, nonostante lo sia effettivamente. È un merito non da poco, serve a tenere in piedi tutto il film e a rendere credibile ciò che si sta vedendo.
“Galaxy Quest” è un film imprescindibile per ogni fan di Star Trek o per chi ne abbia visto almeno una puntata o per chi è un minimo appassionato di sci-fi. Ovviamente anche per ogni Nerd che si rispetti.
Per chi non appartiene a nessuna delle categorie qui sopra, il film è comunque divertente ed è un gustoso esempio di come si devono scrivere le parodie, non quelle cagate senza senso dei vari “Scary Movie” e compagnia bella.
Questo per dire che stra consiglio la visione a chiunque e probabilmente questo week end me lo rivedrò per l’ennesima volta. Intanto godiamoci il trailer.
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Scritto da: MrChreddy
"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"
un film me-ra-vi-glio-so!
E da fan della serie classica di Star Trek non potevo assolutamente non averlo visto! ;D
Ciao Cle, hai perfettamente ragione, è meraviglioso.
Io non sono un fan sfegatato di Star Trek, ma mi è piaciuto moltissimo lo stesso, la forza del film è proprio quella di non essere solo per i Trekkers :D
l’attore protagonista, in ogni film che lo vedo mi sorprendo sempre per la somiglianza con ezio greggio
Ma chi, Tim Allen? XD
Povero…
Io invece sono sempre piacevolmente sorpreso dalla bellezza di Sigourney Weaver in questo film. Bionda è fantastica.
Ah, e non dimentichiamo le tette!!
Eh, purtroppo per le tette il merito è dei Push Up, perché la Weaver non le ha mai avute… però in questo film riconosco la sua sexyaggine :D