L.N.M. presents: Dylan Dog – Il Film – Parte I

Settimana scorsa nei commenti di Cappuccetto Rosso Sangue, ahimè, sono stato sfidato da Denis a vedermi e parlare di Dylan Dog – Il Film.

Secondo voi potevo non raccogliere la sfida?
Potevo dire: “Massì, prima o poi lo rivedrò” e lasciare passare abbastanza tempo perché Denis si dimenticasse?

No, non potevo assolutamente. Il dovere e il mio senso dell’onore non me lo permettevano. Potevo mandarli a cagare, onore e dovere, ma non l’ho fatto perché il mio senso dell’onore e del dovere non me l’hanno permesso… sì, è il cane che si mangia la coda.

Quindi mi sono messo di buzzo buono e mi sono rivisto il film, dopo essere stato uno di quei pirla che è andato a vederlo al cinema nel 2011, e adesso scrivo uno di quei post che mi costringe a rivedermi il film 3 o 4 volte per fare le scan e che dopo un po’ mi mette addosso quella voglia di morire male che poi è difficile da togliere.

Però, per il vostro ludibrio, parlerò del film attraverso il dietro le quinte, ossia quelle cose che sono successe dietro la macchina da presa e che hanno portato quel risultato sullo schermo.

Piccola premessa: il film non fa schifo perché si chiama Dylan Dog – Il Film. Il film fa schifo già da solo, pure si fosse chiamato Carmine Gargiulo – Il Film avrebbe fatto schifo. Il fatto che porti Dylan Dog nel titolo è solo un’aggravante.

È il 1998 e i Platinum Studios sono così eccitati di aver comprato i diritti cinematografici di un fumetto italiano veramente figo, che annunciano subito un film: Dylan Dog.

Nel 2004 ancora di ‘sto film su Dylan Dog non se n’è vista nemmeno l’ombra, ma i Platinum Studios annunciano film su Dylan Dog in computer grafica: Dylan Dog: The Fourth Kingdom, sottovalutando quanto costa fare un film in computer grafica decente e che tenga il passo con Pixar, Dreamworks e tutte le altre case che fanno i cartoni in CGI.

Nel 2005 i Platinum Studios finalmente si rendono conto che un film in CGI può essere la morte, quindi optano per un film dal vivo su Dylan Dog, ma secondo loro il nome fa schifo in inglese, quindi vogliono chiamarlo Derek Donovan e ambientarlo a New York, sottovalutando quanto costa girare un film a New York.

Nel 2007 ancora non è uscito niente, ma pare che vogliano come regista lo stuntman David R. Ellis, già regista di capolavori come: Final Destination 2, Cellular e Snakes on a Plane. Ellis legge la sceneggiatura di Dylan Dog e dice: “Se proprio devo girare una puttanata faccio The Final Destination 3D, che almeno qualcuno lo va a vedere.
David R. Ellys è morto il 7 gennaio di quest’anno con la coscienza a posto per non aver girato Dylan Dog – Il Film.

Nel 2008  viene ingaggiato come regista, mentre   come sceneggiatori.

Kevin Munroe è un fan sfegatato di Dylan Dog, ha letto tipo due albi di quelli ce hanno distribuito in America e altri 3 in italiano, non capendoci una beata fava, presumibilmente. I Platinum Studios, ormai stufi di annunciare film su Dylan Dog che poi non vengono fatti, gli mettono in mano 20 milioni di dollari e gli dicono: “Facci un cazzo di film e non rompere le palle!

Per la parte dell’efebico Dylan Dog viene scelto, giustamente, il palestrato  per tutta una serie di buoni motivi: dopo aver fatto Superman Returns era finito a friggere le patatine da McDonald’s e a fare la comparsa nei telefilm. Nessun altro attore voleva la parte, quasi tutti dicevano: “Ho una dignità io!“, persino quelli che mangiavano alla mensa dei poveri e dormivano nei vagoni abbandonati della stazione di Los Angeles.

Nel 2009 finalmente cominciano a girare, quella che segue è la triste storia dietro il film.

Sceneggiatori: è notte. Una casa di Londra

Kevin Munroe: Londra, cosa?

S: il film si svolge a Londra…

KM: Londra un cazzo, costa troppo.

S: ok, lo facciamo a New York

KM: ma siete scemi? New York costa ancora di più. Facciamolo a New Orleans. Là dopo l’inondazione stanno ancora a mangiare fango e tegole cadute, ci costerà pochissimo farlo là.

S:… Vabbè… Notte. Una bella casa coloniale di New Orleans…

Una bella figa ragazza sta preparando la cena per il padre mentre balla. Balla lei, non il padre.

Ha preparato una cena etiope: 2 piatti vuoti scaldati al forno.

Mette un piatto sul piano della cucina, ma una goccia di sangue gli cade dentro.

Sul soffitto si è formata una macchia di sangue e cola.

KM: ma come fa colare salgue dal soffitto, è di spugna?

S: no… ci sembrava un bell’effetto, sai, che ti mette l’ansia…

KM:… andiamo avanti.

 

La ragazza corre su di sopra nello studio del padre e ci trova una bella chiazza di sangue sul tappeto. Si puccia pure il piede dentro.

KM: anche questo mette ansia?

S: un pochino. No?

KM:… andiamo avanti.

Il padre è per terra morto, poco distante.

La ragazza spaventatissima si guarda intorno. Lo studio è pieno di animali impagliati che mettono ansia.

KM: a voi gli animali impagliati mettono ansia?

S: un pochino sì. Anche quelli vivi.

D’un tratto qualcosa balza fuori all’improvviso! È un Lupo Mannaro che salta giù dalla finestra!

KM: un Lupo Mannaro?! Ma sapete quanto costa fare un costume da Lupo Mannaro?!

S: non c’è problema, abbiamo rubato quello che usava nel 1985 Michael J. Fox in Voglia di Vincere!

Km: fantastico, faccio l’inquadratura veloce che si vede e non si vede, non se ne accorgerà nessuno!

Stacco, si inquadra la scrivania di Dylan Dog con su tutte le cose: il Galeone, le foto di lui travestito da Block insieme a uno travestito da Groucho, il clarinetto e tutte quelle cose che ai fans del fumetto fanno venire voglia di farsi le pippe!

Km: ottimo!

Poi facciamo vedere tutta la scrivania e giù altre pippe.

 Inquadratura della porta dove si legge “Dylan … Private Investigator“…

Km: e Dog?

S: in inglese fa ridere che uno si chiama Cane di cognome, lo faremo chiamare Dylan per tutto il film, il Dog si sentirà pochissimo.

Km: giusto.

S: un uomo sveglia Dylan puntandogli una pistola in faccia. Dylan è così figo che gli fa tutto un pippone sul fatto che la pistola in faccia non fà paura e poi gli tira un cazzotto sul naso e si fa assumere per spiare la moglie del tipo.

Km: ho letto poco di Dylan Dog, ma non mi sembra proprio il suo carattere.

S: beh, già il film farà schifo, vogliamo almeno che il personaggio sia figo e questa è una bella presentazione.

Canotta alla Buce Willis, fisico palestrato…

M: ma Dylan Dog ha un vestito tipico suo…

S: quello arriva dopo, così i fans si emozionano e si ammazzano di pippe.

Il ciccio con la pistola e il naso rotto se ne va e arriva l’assistente di Dylan Dog: Groucho Marx.

Avvocati degli eredi di Groucho Marx: salve. Se volete usare Groucho nel film dovete pagarci milioni di dollari per la sua immagine. Che fate?

S: … arriva l’assistente di Dylan Dog: Marcus. Un ragazzetto con la faccia simpatica che urla un sacco, che questi personaggi al pubblico piaciono. Poi c’abbiamo un’idea per dopo che spacca il culo ai passeri. Oh, là giù di pippe che secondo noi qualcuno ci muore.

KM: a me, nei film, i ragazzetti con la faccia simpatica che urlano sempre mi stanno tremendamente sul cazzo, roba che gli sparerei sulla faccia simpatica mentre urlano.

S: ehm…. Kevin… ormai è tardi, non c’è tempo per cambiare e poi ci serve la spalla comica che sdrammatizza, fa le battute, le scenette comiche. Insomma ci serve il ragazzetto con la faccia simpatica che urla sempre.

Marcus dice a Dylan che ha chiamato una cliente per un lavoro. Quindi vanno dalla cliente, che poi è la tipa dell’inizio che preparava la cena, con il famoso maggiolone bian…

Avvocati della Disney: salve. Siamo gli avvocati della Disney, siccome abbiano noi i diritti cinematografici del maggiolone bianco, grazie alla serie di Herbie Il Maggiolino Tutto Matto, se provate ad usare un maggiolone bianco nel film vi portiamo via anche le mutande e pagherete fino alla quattordicesima generazione.

S:… arriva a casa della cliente con il famoso maggiolone nero con gli inserti bianchi.

AdD: molto meglio.

Dylan, vestito come un profugo, parla con la tipa che gli dice che suo padre è stato ucciso da un mostro.

Dylan non ne vuole sapere e quando lei gli fa vedere il suo biglietto da visita, lui dice che ha chiuso con quella roba e se ne va.

KM: “Nessun battito? Nessun problema.“? Ma che significa?

S: niente, fa figo un bigliettino del genere.

KM: mah…

Dylan torna in macchina e Marcus cerca di convincerlo ad accettare il caso, ma Dylan non ne vuole sapere, che lui vuole una vita tranquilla. Inforca gli occhiali da sole…

KM: occhiali da sole?! Dylan Dog vestito come un profugo e gli occhiali da sole?!

S:… e se ne va lasciando Marcus in mezzo alla strada come uno stronzo.

Passa il tempo in time laps ed è subito sera notte.

Discoteca di Vampiri dove i vampiri spacciano una droga, fatta con il loro sangue, che fa diventare superforti, proprio come i Vampiri.

Un tamarro la prende…

E diventa un supertamarro che balla e fa casino. Arrivano i buttafuori, ma lui li stende finché…

KM: buttafuori umani in una discoteca dove gira una droga che fa diventare superforti? Ma siete sicuri di quello che state scrivendo?

S: sì! Ci serve per introdurre Vargas, il capo dei Vampiri. Lui uccide il tamarro potenziato e lo fa portare via, la festa riprende.

Marcus torna a casa di notte, si apre la porta alle sue spalle e lui, senza voltarsi, comincia a ciarlare chiedendo scusa a Dylan. Ma quello che ha alle spalle non è Dylan, ma un mostro che lo uccide.

KM: perché Marcus non si volta per parlare a Dylan? Io quando parlo con la gente mica do le spalle.

S: è la suspances.

KM: ah, ok

S:Dylan torna a casa di notte e Taaac! ci mettiamo la citazione di Craven Road, ma a New Orleans le strade sono in francese, quindi è Rue Craven. Qua i fans si rifanno le pippe!

Dylan trova la porta aperta, è sospettoso e prende un tonfa come arma.

KM: non voglio sapere perché prende un tonfa, Dylan Dog con i tonfa… che brutta roba che stiamo facendo!

Dylan trova il corpo Dylaniato di Marcus… Dylaniato capita la battuta?!

KM: avevo una dignità una volta…

Dylan è distrutto, mentre i poliziotti esaminano la scena del crimine.

Il coroner, con la sua faccia da coglione, fa una battuta: “Solo a me sembra il morso di un animale?

KM: questo è un coroner e fa una battuta su un morto?

S: serve a sdrammatizzare la scena. Vedrai, farà ridere di brutto.

Ora Dylan è pronto a tornare, prende la sua divisa di ordinanza, giacca nera e camicia rossa e diventa davvero Dylan Dog, non un profugo nerboruto. Qui altro che pippe, qui orgasmi multipli!

Va dalla tipa pronto ad indagare sul serio. Analizzando lo studio del padre di lei scopre che è stato un Lupo Mannaro a ucciderlo.

Come tutti sanno i Lupi Mannari si rifugiano sugli alberi, infatti la licantropia è nata nelle foreste.

KM: a me sembra una minchiata.

S: funziona, vedrai. Infatti su un ramo trova un ciuffazzo di peli ed esclama: “Giuda Ballerino!” a cazzo di cane. Vedrai qui i fan, cominceranno a strapparsi la pelle dall’eccitazione!

KM: Giuda Ballerino in inglese suona malissimo. Gli facciamo dire “Jackpot!“, poi in Italia se lo doppiano come vogliono.

S: ok, come vuoi.

Dylan si mette una roba in faccia per analizzare i peli. ma siccome con quell’attrezzo non vede una cippa, li guarda con l’occhio scoperto.
Capisce che i peli appartengono al clan dei Cysnos che hanno un mattatoio, son Licantropi, macellano la carne, capisci la finezza?

Dylan entra di soppiatto con la sua andatura da gorillone e spulcia il registro delle consegne nell’ufficio di Gabriel, il capo del clan, scoprendo che hanno fatto una consegna piccolissima ad un certo indirizzo.

Gabriel, che è 

KM: Peter Stormare?! Cosa ci fa in questo film?

S: aveva bisogno di soldi… Gabriel dice a Dylan di farsi i fatti propri che loro non c’entrano niente e non vuole essere accusato di nessun omicido.

Ma uno dei Licantropi, Wolfgang, capito la finezza del nome? Dicevamo, Wolfgang lo attacca e gli dà un sacco di botte.

KM: ma quello è ?!

S: aveva bisogno di soldi pure lui.

Dylan vola a destra e a sinistra in mezzo ai quarti di bue…

KM: si vede che i quarti son di plastica…

S: a furia di pagare tutta ‘sta gente siamo rimasti senza soldi pure noi.

Wolfgang ad un certo punto sembra che si stia cagando addosso, ma invece si trasforma in un Lupo Mannaro.

Il trucco l’abbiamo preso da Buffy L’Ammazzavampiri che lo stavano svendendo.

Ad un tratto Dylan gli dà un cazzottone fortissimo e Wolfgang vola via.

Dylan ha usato un tirapugni d’argento con le rune.

KM: ma a che serve tutta sta sequenza brutta di botte? Poi, dai, Dylan Dog con il tirapugni d’argento non si può vedere…

S: ci serve un po’ d’azione, sennò la gente si rompe a vedere ‘sto film. Poi il tirapugni fa figo, fa vedere che Dylan sa il fatto suo.

Dylan, dopo aver messo KO Wolfgang, va all’indirizzo della spedizione della carne e trova la figlia di Gabriel morta con gli stessi segni che aveva Marcus.

Ma ad un certo punto, da un armadio, salta fuori un ciccio che scappa, agile come un ratto.

Dylan torna a casa della sua cliente per sapere cosa lei gli sta nascondendo. Lei gli dice che suo padre è un trafficante di robe antiche.

L’unica cosa che manca dalla casa è una strana croce.

Non finiscono di parlare che vengono attaccati dai vampiri.

Dylan ci fa un po’ a pugni, poi lancia una bomboletta.

E le spara, che Dylan è rinomato per essere un cecchino con la pistola, che in genere non si porta mai dietro, ma nel film ce l’ha.

La bomboletta esplode e scaccia i vampiri con una luce fortissima.

Dylan e la tipa scappano in macchina, velocissimi, vanno quasi a 10 all’ora.

Ma un Vampiro gli salta sulla macchina e tenta di prenderli, che un pochino d’azione serve.
Lei urla come un’oca.

Dylan inchioda e il Vampiro vola via, contro dei cartelli stradali di legno…

Evidentemente erano di frassino, perché muore.

Dylan e la tipa decidono di fare due passi a piedi, così Dylan le può spiegare che oltre al nostro mondo c’è il mondo dei morti viventi, con Vampiri, Lupi Mannari, Zombie e tutte quelle robe lì.

Cha magari uno non se ne accorge, ma li incontra, e sembrano solo gente brutta che ti guarda storto. Lui era stato nominato come giudice imparziale al confine di questo mondo, ma ha fatto un casino e si è ritirato.

Finito lo spiegone, risalgono in macchina e vanno all’obitorio.

All’obitorio ci sono due Zombie molto simpatici, sono la parte comica.
Dylan chiede loro di tirare fuori Marcus.

Marcus si risveglia come Zombie e comincia ad urlare isterico, che al pubblico ‘sti qua che urlano piacciono tanto.

KM: io li odio. L’ho già detto?

S: sì!

Insomma Marcus non si capacita di essere uno Zombie, ma Dylan lo convince. Marcus scopre anche che, i due Zombie simpaticissimi, si sono venduti il suo bracco sinistro. La cosa fa molto ridere…

KM: di brutto, guardate.

S: Così Dylan e la tipa vanno al supermercato delle parti umane per Zombie per prendere un braccio.

Già che c’è Dylan parla con il proprietario, il quale gli dice che c’è un casino in giro e Vargas, il capo dei Vampiri, dice che Dylan è il Venator Mostrorum, il cacciatore di mostri che sta uccidendo tutti.

Intanto Vargas è al cimitero perché deve punire uno dei suoi Vampieri per essersi fatto sgamare e per non essere riuscito a recuperare il Cuore di Belial a casa della tipa. Quindi lo seppellisce in una cripta.

Dylan e la tipa girano in un supermercato con Marcus svenuto nel carrello. Tutto normale, no?
Marcus si sveglia e comincia ad urlare perché ha il braccio sinistro di colore. Dylan gli dice che era l’unico della sua taglia e di accontentarsi, che da quel momento si deve lavare con candeggina, liquido per i vetri e robe le del genere per continuare a sembrare umano.

Poi Dylan mostra a Marcus cosa dovrà mangiare per non dover mangiare carne umana viva: vermi.
Ovviamente Marcus comincia a fare quelle scenette odiose dove urla e non ci sta.

Con questa bellissima scena di vermi ci fermiamo e ricominciamo domani con la seconda e ultima parte di Dylan Dog – Il Film.

KM: meno male, non ne potevo più!

 

 

Post successivo:

L.N.M. presents: Dylan Dog – Il Film – Parte II

Tutti i post de La Nota Marrone:

La Nota Marrone

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

38 pensieri su “L.N.M. presents: Dylan Dog – Il Film – Parte I

  1. Ho letto il post solo per rispetto nei tuoi confronti. Una vera impresa riguardare questo “film”. Io non ce l’avrei mai fatta

    È sicuramente nella top 10 dei più brutti degli ultimi 20anni, per quanto mi riguarda.

    • Grazie Sonny, ti sono molto riconoscente :D

      Io direi che 20 anni è molto restrittivo come termine. Secondo me non sfigurerebbe nemmeno tra i più brutti degli ultimi 30 o 40 anni :D

  2. Dopo “dellamore dellamorte” non credevo potessero fare di peggio.. Eppure.. Adesso la mia missione é far riaprire blockbuster a varese per potermi noleggiare questo capolavore e pagare almeno 5/6 euro di ritardi… Dopo un mese fisso sul divano e aver visto tutte le porcate piú inammissibili, credo di aver trovato il nuovo campione :D

    • Ciao Claudio, ben tornato :D

      A me, sinceramente, Dellamorte Dellamore non è dispiaciuto, sempre nei limiti di quello che è. Poi c’è Anna Falqui nuda, che allora per noi regazzini era una man… na dal cielo. ;)

  3. Sono un fan da quando avevo 6 anni… Erano i primi fumetti che leggevo e me la facevo sotto perché per prenderli dovevo andare in mansarda! Brrr! Comunque, non sono il tipo che sta lì a rompere le scatole su ogni piccola inesattezza tra film/libro/fumetto. Ma non si può snaturalizzare un personaggio in sto modo! Per carità capisco le esigenze ar.. Art… Non riesco a usare questa parola! Arr… No niente! Esigenze sceniche! E posso accettare la libera interpretazione e anche, a volte, la modernizzazione! Ma qua abbiamo preso un albo di Dylan Dog, la sceneggiatura di un idiota, un po’ di cazzate alla Underworld abbiamo tritato il tutto, frullato con un abbondante dose di tamaraggine e servito il tutto con una decorazione di pseudo citazioni all’opera originale! Che poi, al di là di tutto, dici: non c’entra un cazzo con Dylan Dog ma almeno come film vale la pena di essere visto! Ma invece NOO!! È veramente uno dei peggiori film che abbia mai visto! High school musical ha più mordente di ‘sta boiata! Personalmente sono contento di averlo visto solo per poter apprezzare l’articolo e le battute del buon MrC! Più ci penso e più mi chiedo perché?.. Mi scuso per la lunghezza dei miei commenti ma ho bisogno di sfogarmi su determinati argomenti e qui è l’unico luogo dove vengo capito!

  4. Mi fa male la pancia dal ridere :D:D:D

    Anch’io purtroppo l’ho visto al cinema…a confronto della morte dell’amore è un capolavoro…

          • No, ho visto “La Morte Puttana” e non è degli stessi autori, almeno, non sembra proprio, anche perchè dicono che è il loro primo fanfilm nel video, se non erro. Sintetizzando, io non ho ancora trovato nessuno a cui è piaciuto “Dylan Dog-Il Film” e se io fossi Tiziano Sclavi gli farei causa per diffamazione, villipendio e plagio. Come farei se fossi tra gli eredi di Bonelli. Ma per loro fortuna (di quelli che hanno fatto il film) non lo sono.

            • Non penso proprio che esista qualcuno a cui sia piaciuto :D

              Per la parte della causa ci potrebbe stare, anche se quando vendono i diritti di una roba, poi chi li ha può fare, fondamentalmente, quel cazzo che vuole. :D
              A volte comprano diritti solo per non incappare in beghe legali se inseriscono parti di libri o fumetti in un film che non c’entra niente. Basta che li citano poi sono a posto. Guarda The Running Man con Schwarzy, non c’entra niente con il racconto di King, eppure è ispirato a quello.

              Comunque la Bonelli e Sclavi, prima di andare a fare le pulci a questo film, dovrebbero guardare la qualità delle storie che pubblica ora. Io mi sono fermato al numero 104 di Dylan Dog perché non ne potevo più. Ogni tanto mi capita un numero in mano e vedo che non mi sono perso niente.
              Eh, sì, Mater Morbi lo reputo molto molto molto molto sopravvalutato. ;)

  5. DISCLAIMER

    OCCHIO CHE AVETE TOCCATO UN TASTO DOLENTE QUINDI SEGUE PIPPONE SENZA PRECEDENTI

    GRAZIE PER LA COMPRENSIONE

    ______________________________________________________

    Io sono tra quei pirla che è andato a vederlo al cinema.
    E manco un cinema qualsiasi: all’Arcadia.

    Sono uno che, una volta al mese, legge il suo bel Dylan Dog inedito, in memoria dei tempi andati in cui comprava inedito/ristampa/seconda ristampa per potersi rimettere in pari.

    In breve: li ho letti tutti e 320 (credo).

    Sono andato a vederlo nella totale consapevolezza che fosse una boiata,
    ma anche le più tetre aspettative sono state superate.

    Cioè, manco il gusto del riferimento al personaggio.

    Ma che cacchio ci voleva?

    Intanto ingaggi Rupert Everett, e stai tranquillo.
    Tiziano Sclavi, il padre di Dyd, ha detto che il personaggio è ispirato fisicamente ad Everett.
    Nun te poi sbajà.

    Toh, al limite lo ringiovanisci un po’,
    tanto per stare tranquillo.

    E non venitemi a dire che costava troppo, che se ha recitato pure con Vanzina vuol dire che il budget è abbordabile.

    Poi, Groucho Marx, nel fumetto, NON E’ GROUCHO MARX, è un attore da due soldi che Dylan trova in un baule, se non ricordo male, e che chiama così perché ne è il sosia.

    In un albo su tre non compare affatto, quindi non era un dramma farne a meno.

    L’ispettore Bloch è ispirato fisicamente a Robert Morley, che purtroppo è morto da 20 anni, ma francamente non credo ci volesse chissà cosa a trovare un ciccione, pelato, col doppio mento.

    E’ un personaggio FONDAMENTALE, i momenti più belli sono nei duetti con Bloch.

    E invece: fatto fuori senza se e senza ma.
    Vabbè.

    Quella del maggiolone manco l’ho capita. La Disney ha i diritti sul maggiolone bianco?

    Cioè, la Disney? Non la Volkswagen, la Disney.
    E su che basi? Perché hanno fatto il maggiolino tutto matto?

    E allora Clint Eastwood ha i diritti sulla Gran Torino o Steve McQueen sulla Porsche 911?
    Dai su, non scherziamo.

    Per tutto il resto, checcccccacchio ci voleva ad andare su un sito di fan di Dylan Dog, beccare il capoccia e chiedergli se avesse voglia di beccare una bella paccata di soldi per supervisionare il film onde evitare boiate a profusione come cazzottiere, pistole automatiche e cacchiate varie?

    Un’ ultima cosa:

    gli americani ormai vedono supereroi ovunque.

    Che sarebbe ‘sta storia della divisa da indagatore dell’incubo?
    Quale divisa?

    Dylan Dog è sempre vestito così e, udite udite,

    NON E’ UN SUPEREROE

    non ha divise, non ha poteri particolari,

    se non una spiccata propensione a trombarsele tutte

    e una piccola capacità da medium
    che non sa usare e che gli procura più guai che altro.

    Anf anf
    pant pant

    fine dello sfogo.

    Giuro.
    (forse)

    • Grazie Silvia… comunque non sono un genio, se lo fossi scriverei cose intelligenti non queste minchiate.

      Purtroppo mi sa che la seconda parte arriva giovedì, se intanto vuoi distrarti con altri post simili (c’è il 4° Indiana Jones, Dragonball Evolution e altri) li trovi in calce al post, o tra le rubriche sotto Nota Marrone :D

  6. Allora mi posso vantare: io non l’ho visto al cinema, proprio non ce l’ho fatta, mi puzzava troppo di cavolata… e considerate che ho visto al cinema tutti i Fast and Furious!!!
    Visto anni dopo il cinema in tv ed ho pianto da quanto era pessimo sia come film sia a maggior ragione come film su Dylan Dog…
    Come al solito ringrazio MrC per il servizio reso ed attendo fiducioso la seconda parte… voglio vedere come sopravvivi al finale!!! ^^

  7. Vado indecentemente OT per dire che

    ho visto Jack Reacher

    Figata.
    Consigliatissimo.

    Scena più bella: la rissa all’esterno del locale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.