Vittima Degli Eventi, il fan film su Dylan Dog

Vittima Degli Eventi

Comincio subito con il chiedervi scusa se sto postando un po’ poco, ma in questi giorni sono preso e non ho il tempo di vedere né scrivere niente. Sono affranto da questa cosa.

Però, ieri sono riuscito a ritagliarmi 50 minuti per vedere l’attesissimo Vittima Degli Eventi, il fan film su Dylan Dog che, per mille ragioni, ha una grossa importanza nel panorama cine-televisivo italiano. Anche se è uscito solo sul web.

Continua a leggere

I, Frankenstein brutto e senz’anima

I,Frankenstein

Nel post di ieri dicevo che esiste una specie di karma che compensa le cose brutte con le cose belle. Tranne a Hollywood.

The wolf Of Wall Street mi è piaciuto e ha compensato un bel po’ di roba brutta, acquietando la mia anima tormentata.

Però io da tranquillo non riesco a vivere e quindi questo week end sono anche andato a vedere questo I, Frankenstein dicendomi che, al massimo, con il mio amico il Maledetto mi sarei fatto due risate.

Beh, non ci abbiamo trovato proprio un cazzo da ridere.

Continua a leggere

Hunger Games: La Ragazza Di Fuoco, non le avrei dato due centesimi

Hunger Games - La Ragazza Di Fuoco

Quando, settimana scorsa, Ultimate Jar Jar Binks ed io siamo entrati in sala per vedere Hunger Games: La Ragazza Di Fuoco, ci siamo trovati davanti uno spettacolo che avrebbe fatto tremare i polsi persino a Vin Diesel: ragazzine!
Ragazzine ovunque, di ogni forma, colore, dimensione e sesso. Sì, c’erano pure ragazzine maschi.
Venivano fuori dalle fottute pareti!

Jar Jar ed io ci siamo guardati e, come due vecchi eroi riluttanti di fronte ad una missione mortale, siamo scesi al rallentatore fino alla quarta fila. I posti liberi erano quelli, o lo vedevamo da lì, oppure dal corridoio fuori dalla sala.

Eppure, in questo contesto pieno di ragazzine, Jar Jar si è trovato seduto accanto ad una coppia che si è scofanata il loro peso in Fonzies con i loro pacchetti di plastichina scrocchiarella.
Ero convinto che i Fonzies oltre una certa quantità fossero velenosi, invece sono sopravvissuti entrambi.

Continua a leggere

Orfani di un fumetto migliore

Orfani

È un po’ che non parlo di fumetti, anche perché a quanto pare non frega una cippa a nessuno.

Questo mese però è uscito un nuovo fumetto Bonelli che segna un netto distacco dalla produzione “classica” della casa editrice per tutta una serie di ragioni.

Il fumetto in questione è Orfani e, se cercate in giro, tutti quelli che contano, che sono legati al mondo del fumetto e amicici degli autori, ne parlano benissimissimo.

Io è da un po’ che mi sono distaccato dal mondo del fumetto Bonelli, migrando per altri lidi, però questo Orfani mi sembrava l’occasione giusta per riavvicinarmi.
Quelle che seguono sono le mie modestissime opinioni e se dovessi sparire nel nulla dopo aver pubblicato il post, sappiate che vi ho voluto bene.

Continua a leggere

Jack lo Squartatore, dalla realtà al mito

Jack lo Squartatore

Domani, 31 agosto, ricorre il 125 anniversario del primo omicidio di Jack Lo Squartatore. Come passa il tempo quando ci si diverte… o quando si è morti, direbbe il buon vecchio Jack.

Per festeggiare degnamente l’avvenimento Cristina Brondoni, del blog Tutticrimini, ed io abbiamo deciso di collaborare con un cross post… in realtà me l’ha chiesto lei, io non potrei mai avere una bella idea del genere.

Siccome lei è una criminologa, una giornalista intelligente (una delle poche), ha studiato, è bella e simpatica scrive un bell’articolo sul nostro amato Jack lo Squartatore dal punto di vista della realtà storica, rievocando le sue gesta e, soprattutto, le varie teorie su chi fosse in questo post qui: Jack lo Squartatore, un caso ancora aperto.

Io invece, essendo un po’ ignorante ed il suo esatto opposto, parlerò di come Jack è diventato una figura mitica, iconica, di cui ancora si parla e viene utilizzato in fumetti, libri, film e videogiochi.

Continua a leggere

Long Wei, il Kung Fu cinese a Milano nei fumetti

Oggi parlo di qualcosa di completamente diverso, ossia del nuovo fumetto, tutto italiano, su arti marziali e cinesi a Milano: Long Wei.

Long Wei lo aspettavo da un po’, perché la pressante campagna pubblicitaria virale autoprodotta e autorealizzata, con adesivi appiccicati in giro per la città, numeri 0 abbandonati di qua e di là per il primo che lo trovava, candid camera e tutto il resto, mi aveva incuriosito parecchio.
Il numero 1 sarebbe dovuto uscire a marzo, poi invece è slittato a fine maggio e, finalmente, settimana scorsa è uscito. Avrei dovuto prenderlo all’ultimo Cartoomics, ma erano finite le copie e mi sono dovuto accontentare del numero 0, gentilmente regalatomi da uno degli autori con tanto di autografo e dedica.

Purtroppo per trovare il numero 1 ho dovuto girare ben sette edicole, le prime sei non lo avevano finito, non sapevano nemmeno cosa fosse, alla settima era arrivata solo la copia che ho preso io.
Un po’ poco, a mio avviso, perché l’esperimento è davvero intrigante e merita di avere una chance.

Continua a leggere

L.N.M. presents: Dylan Dog – Il Film – Parte II

L’altro ieri abbiamo cominciato a vedere come la Platinum Studios,  e  sono riusciti a trasformare il fumetto di Dylan Dog in un film di Buffy L’Ammazzavampiri con la giacca nera e la camicia rossa, riuscendo a scontentare tutti: fan del fumetto, gente che il fumetto non lo conosceva e la critica mondiale.

Oggi vediamo la seconda parte del film con il suo finale al fulmicoLOL.

Come dice la locandina in apertura del post: “Ogni realtà ha il suo incubo“, il nostro incubo è questo film.

Continua a leggere

L.N.M. presents: Dylan Dog – Il Film – Parte I

Settimana scorsa nei commenti di Cappuccetto Rosso Sangue, ahimè, sono stato sfidato da Denis a vedermi e parlare di Dylan Dog – Il Film.

Secondo voi potevo non raccogliere la sfida?
Potevo dire: “Massì, prima o poi lo rivedrò” e lasciare passare abbastanza tempo perché Denis si dimenticasse?

No, non potevo assolutamente. Il dovere e il mio senso dell’onore non me lo permettevano. Potevo mandarli a cagare, onore e dovere, ma non l’ho fatto perché il mio senso dell’onore e del dovere non me l’hanno permesso… sì, è il cane che si mangia la coda.

Quindi mi sono messo di buzzo buono e mi sono rivisto il film, dopo essere stato uno di quei pirla che è andato a vederlo al cinema nel 2011, e adesso scrivo uno di quei post che mi costringe a rivedermi il film 3 o 4 volte per fare le scan e che dopo un po’ mi mette addosso quella voglia di morire male che poi è difficile da togliere.

Però, per il vostro ludibrio, parlerò del film attraverso il dietro le quinte, ossia quelle cose che sono successe dietro la macchina da presa e che hanno portato quel risultato sullo schermo.

Piccola premessa: il film non fa schifo perché si chiama Dylan Dog – Il Film. Il film fa schifo già da solo, pure si fosse chiamato Carmine Gargiulo – Il Film avrebbe fatto schifo. Il fatto che porti Dylan Dog nel titolo è solo un’aggravante.

Continua a leggere

I migliori Fan-Film di sempre – Parte XII

Come ogni settimana vi proponiamo i migliori Fan-Film pubblicati in rete, ovviamente ad alto tasso di nerdaggine.

Sono spesso fan film stranieri, soprattutto americani, su personaggi famosi a livello mondiale, ma oggi rimaniamo in Italia, in tutti i sensi. Il talentuoso team che ha sviluppato il film è interamente italiano, il personaggio, benché sia nato e cresciuto in Inghilterra, è una delle creature italiane più famose famose in assoluto: Dylan Dog.

Continua a leggere