RoboCop, quello nuovo, speravo peggio

RoboCop 2014

Venerdì sono andato con Ultimate Jar Jar Binks e la Paciu a vedere il remake di RoboCop.

Una volta visto il film mi sono messo a leggere le varie recensioni sparpagliate per la rete, tra famosi blogger che non ci capiscono una mazza, né di questo né di quello originale, e siti “seri” che vanno a cavillare con termini pomposi e forbiti.
Tutte lo distruggono, ma per i motivi sbagliati, sembra che le recensioni siano state scritte dopo aver visto i trailer, perché il nuovo RoboCop non è brutto come si potrebbe pensare.

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Lo Hobbit – La Desolazione Di Smaug e la sagra della polenta con le salsicce

Lo Hobbit - La Desolazione Di Smaug

Mi trovo nell’imbarazzante situazione di non sapere che dire di un film che ho appena visto.

Imbarazzante principalmente perché altri siti, come successo per il primo film, hanno pubblicato 4 o 5 recensioni su Lo Hobbit – La Desolazione Di Smaug piene di paroloni e segoni mentali a due, tre, quattro mani.

Io invece sono qui a pensare cosa posso dire senza ripetermi.

Se fossi uno che se ne intende davvero ne scriverei 18 di recensioni, fregando tutti gli altri. Invece non so nemmeno come introdurre il post, anche perché per una volta non c’erano nemmeno le solite Bestie Da Cinema intorno a me.

Che amarezza.

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Hunger Games: La Ragazza Di Fuoco, non le avrei dato due centesimi

Hunger Games - La Ragazza Di Fuoco

Quando, settimana scorsa, Ultimate Jar Jar Binks ed io siamo entrati in sala per vedere Hunger Games: La Ragazza Di Fuoco, ci siamo trovati davanti uno spettacolo che avrebbe fatto tremare i polsi persino a Vin Diesel: ragazzine!
Ragazzine ovunque, di ogni forma, colore, dimensione e sesso. Sì, c’erano pure ragazzine maschi.
Venivano fuori dalle fottute pareti!

Jar Jar ed io ci siamo guardati e, come due vecchi eroi riluttanti di fronte ad una missione mortale, siamo scesi al rallentatore fino alla quarta fila. I posti liberi erano quelli, o lo vedevamo da lì, oppure dal corridoio fuori dalla sala.

Eppure, in questo contesto pieno di ragazzine, Jar Jar si è trovato seduto accanto ad una coppia che si è scofanata il loro peso in Fonzies con i loro pacchetti di plastichina scrocchiarella.
Ero convinto che i Fonzies oltre una certa quantità fossero velenosi, invece sono sopravvissuti entrambi.

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Thor: The Dark World, le matte risate

Thor - The Dark World

Ocio a non darmelo in faccia come l’altra volta… sì, stavolta intendo il martello!

Ieri sono andato a vedere Thor: The Dark World insieme alla Paciu e a Ultimate Jar Jar Binks, carburati tutti e tre con una torta fatta dalla Paciu a base di panna montata e burro d’arachidi sbriciolato. Una roba buonissima, da far guaire di dolore le coronarie.

Siamo andati alle 3 del pomeriggio all’Arcadia sperando che la gente a quell’ora fosse poca. Infatti lo era, ma io sono così fortunato da essermi trovato una femmina di gibbone seduta nella fila davanti che ha guardato il cellulare tutto il film.

Mia cara, so che aspettavi un qualche messaggio dal fidanzato, ma secondo te è normale spendere 11 euro e 50 per: guardare un cazzo di cellulare con su gli occhiali 3D e prendersi i calci nella schiena da me?
Che poi, se lui non ti ha scritto, mia cara gibbona, è perché si è reso conto che in giro ci sono pure persone normali.

Finito lo sfogo passiamo al film.

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L’Uomo D’Acciao ha le palle di ferro

Il titolo del post si riferisce ad una vecchia barzelletta che girava alle elementari e che mi è rimasta impressa: la maestra sta spiegando e Pierino gioca con delle biglie di ferro. D’un tratto le biglie cadono dal banco e fanno un casino della miseria.
La maestra: “Ragazzi! Chi è che ha le palle di ferro?!
Tutti: “Superman, signora maestra!

Tutti ridevamo come matti, ma son convinto che ‘sta barzelletta non la capiva nessuno. Almeno io proprio non la capivo. Poi crescendo ho scoperto cosa sono le palle e, soprattutto, la metafora di Superman come Uomo D’Acciaio.

Ora, a distanza di qualche secolo dal periodo delle elementari, ho visto in compagnia di Ultimate Jar Jar Binks L’Uomo D’Acciaio, il reboot su Superman che dovrebbe lanciare l’universo DC al cinema là dove Lanterna Verde ha fallito e i Batman di Nolan sono, per loro natura, avulsi dal mondo supereroistico in generale.

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Come “Tomb Raider” ha tentato di cambiare il cinema americano

Il mio amico Ultimate Jar-Jar Binks è un bastardo.

È un bastardo perché ha un’aria flemmatica e tranquilla, ma è un fine analista e osservatore di tutto ciò che lo circonda, nonché del nerdoverso e quando poi apre bocca per dire qualcosa, a me si apre un mondo di cose che non avevo notato.

Così una sera stiamo andando a bere una birra e mi fa: “Per il tuo blog dovresti scrivere qualcosa su Tomb Raider, il film con la Jolie.

Io: “E perché mai?

Lui: “Perché ho notato ‘questa cosa’… facci caso.

Ho fatto mente locale ed era vero. In realtà inconsciamente l’avevo notato pure io, perché quando penso a quel film mi viene in mente una cosa sola. Ma non avevo elaborato quella intuizione a livello conscio, mentre Ultimate Jar-Jar Binks sì e per colpa sua mi son dovuto rivedere tutto il primo Tomb Raider per scrivere questo post, fare gli screens e condividere con voi il modo in cui Tomb Raider e il suo regista hanno tentato di ridefinire il cinema americano come lo conosciamo.
Quindi anche per voi Ultimate Jar-Jar Binks sarà un bastardo.

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