So, vista la latitanza degli ultimi giorni di settimana scorsa, che speravate fossi morto, ma in quei giorni per me c’è stata una girandola di casini, giorni fuori casa, emicranie fortissime, cambio tastiera del pc e scazzo totale.
Sono vivo e vegeto, un po’ nel week end ho ricaricato le batterie e mi sono lanciato in un nuovo progetto che, se mai vedrà la luce, ve ne parlerò.
Però oggi si parla di un film di cui avevo visto il trailer mezza volta, mi ispirava davvero poco, ma la voglia di staccare e distrarmi mi ha spinto a vederlo, che al massimo ne parlo male sul blog, mi sono detto.
Invece il film mi ha stupito e divertito e devo dire che, per una volta, il titolo italiano, Cani Sciolti, rende molto meglio il film del titolo in inglese: 2 Guns.
Che l’America sia stata costruita a suon di pistole, sangue, cadaveri, guerre inutili e film d’azione lo sappiamo tutti.
Che i primi tre siano ancora appannaggio degli americani è un dato di fatto, mentre i film d’azione americani, da un qualche anno, non sono più propriamente americani.
Nel senso, i soldi che ci mettono nei film d’azione sono ancora americani, la gente dietro la macchina da presa che continua a costruire eroi americani, non lo è più.
Ci sono stati, così per dire, John Woo, prima che si rincoglionisse e tornasse in Cina, e Paul Greengrass, un maledetto inglese che ha inventato la Parkinson Camera. Più recentemente c’è stato il Justin Lin degli ultimi Fast And Furious, l’altro inglese Simon West, che prima ha tentato di ammodernare il cinema americano inventando il Piano Tette per poi darsi al festival del geriatric action, per finire con l’impronunciabile Mikael Håfström, che con il recente Escape Plan è riuscito a realizzare il sogno di tutti gli appassionati degli anni ’80 che gli americani si son sempre guardati bene dall’accontentare.
Ora a riportare in auge il buddy movie ci pensa l’islandese Baltasar Kormákur con un gusto estetico che ricorda molto John Woo, quello bravo, applicato ad un film di cui se ne sentiva la mancanza dai tempi di Arma Letale.
I novelli Martin Riggs e Roger Murtaugh sono Mark Wahlberg e Denzel Washington, Cani Sciolti e rabbiosi, insieme un po’ per forza un po’ per bromance, che rinnegano i loro padroni e azzannano le mani che li nutrono per districare in un triplo gioco a base di soldi e droga.
Ma stavolta non c’è un Murtaugh a tenere a freno uno scatenato Riggs. Stavolta entrambi sono, a loro modo, fuori di testa ed incontenibili, divertenti, sparano frasi ad effetto, sputano in faccia alla morte, fanno casini, e li risolvono… a loro modo e senza guardare in faccia a nessuno, soprattutto quando la faccenda scivola sul piano personale e non ci sono più scuse che tengano, devono morire tutti.
Cani Sciolti è un film dannatamente divertente, un po’ lungo nella parte centrale, ma con un ritmo che tiene incollati dall’inizio alla fine. Kormákur sa fare bene il suo mestire, attinge alla vecchia scuola dei film d’azione, la migliore, e mette in scena rapine, interrogatori, violenza, pazzia, corruzione, senza soluzione di continuità, il tutto legato dai due irresistibili protagonisti.
Wahlberg e Washington sono una coppia davvero riuscita e funzionano a meraviglia in questo film. Entrambi si divertono un mondo, e si vede, e fanno divertire scambiandosi più volte il ruolo di protagonista e di spalla e funzionando a meraviglia in tutte le situazioni.
Bill Paxton è un cattivo da manuale dei cattivi, spietato e agghiacciante nella sua calma follia. Anche lui diverte e la sua presenza in scena fa rimpiangere di non averlo visto più spesso come protagonista di qualcosa al posto di tanti colleghi insipidi che fanno molti più film.
La nota dolente è sicuramente Paula Patton, una prestazione che le fa guadagnare il titolo di Cagna Maledetta honoris causa. Soprattutto in una scena molto drammatica, dove dovrebbe essere intensa e commovente, e invece non si capisce se ride o è seduta sul cesso con un principio di blocco intestinale. Invece andare in giro mezza nuda all’inizio del film le riesce molto bene.
Da Cani Sciolti non mi aspettavo niente, men che meno di uscire soddisfatto dal cinema, eppure è successo. Sarà che Kormákur è riuscito a ripristinare un’epica che non mi aspettavo nonostante una sceneggiatura all’acqua di rose; sarà che il film funziona pur con tutte le sue lungaggini e il suo montaggio frammentario, nel senso che passa da una situazione all’altra all’improvviso, oppure sarà che per una volta sono riuscito a chiudere un occhio su tutte le boiate grazie al ritmo e ai personaggi.
Se avete voglia di vedere un bel film action senza pretese, ma divertente e come non se ne fanno più tanto spesso, allora andate a vedere Cani Sciolti che non ve ne pentirete.
Devo però avvertirvi che, se fuori dal cinema c’è un po’ di brezza, probabilmente arriverete alla macchina chiedendovi cosa avete visto, che il film è così leggero che viene soffiato via subito.
Tutti i film di cui ho parlato:
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Scritto da: MrChreddy
"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"
Dal trailer non gli davo 2 lire…
Se mi avanza una banconota rosa lo vado a vedere sicuro a questo punto ;)
Sì, se ti capita di trovarlo a poco vedilo, ne vale la pena :)
Se ti avanza una banconota, dalla pure a me :D
Io invece ci avrei scommesso, so che non concorderai ma io trovo Mark Wahlberg veramente bravo. Credo che sappia scegliere bene i film che fa e anche se si trova in una cagata abominevole ne esce sempre da gran signore, poi se lo metti con Denzel non può non funzionare! Lui è un’altro di quelli che pure se lo metti in una boiata ne esce sempre pulito, un po’ come Vettel.
Kmq effettivamente notavo pure io sta cosa che gli action americani non sono più diretti da americani.. una roba veramente atipica!
Ps. A me incuriosisce l’ultimo di Besson, tu che ne pensi? Merita?
Giusto ultimamente. Il film di Max Payne è stata una roba tremenda, davvero uno dei più brutti che io abbia mai visto. In Broken City mi è piaciuto un sacco invece..
Secondo me Wahlberg è bravo in mano ad un regista capace. Se c’è un regista che non lo sa gestire fa schifo.
Ad esempio in Pain & Gain è bravissimo, in questo merita molto, in the Fighter ha fatto l’interpretazione della vita.
Purtroppo se finisce in filmetti senza né arte né parte si affloscia pure lui.
Quello di Besson non mi ispira per niente, anzi, mi sembra proprio una vaccata, e infatti non andrò.
Se vai dimmi com’è :)
Io il trailer l’ho visto diverse volte e devo dire che invece mi ispirava… vuoi perchè una volta tanto il trailer non sembrava fatto solo con le scene migliori del film vuoi perchè “tutto quello che ha scritto Sister qui sopra”.
Grazie per questa recensione, so che se mi capitasse potrei guardarlo senza temere più di tanto.
P.S. Ho visto Rush e devo dire che concordo con la tua recensione, da appassionato di F1 (quella di 10 anni fa, non quella di adesso) ti dico che l’ho trovato bellissimo lo stesso.
Grazie anche per quella recensione. ^^
Se ti capita guardalo a tempo perso. E’ un bel film, ma lascia poco, però quelle 2 ore ti diverte.
Io Rush me lo rivedrei volentieri :D
Io invece sono un grande fan di Denzel Washington
ma Mark Wahlberg non mi piace proprio.
Mi pare la brutta copia di Kevin Bacon, con la differenza che quest’ultimo è un attore molto sottovalutato
mentre Wahlberg, al contrario, mi sembra sopravvalutato.
Per il resto,
visto che la Sora mi dà la possibilità di essere un po’ meno OT del solito
permettemi di condividere la stima per Vettel
che va a braccetto col fatto che
detesto visceralmente “la rossa”
(fatta eccezione per il periodo Schumacher,
più perché mi piaceva il personaggio che il resto).
Ed infatti io adoro due spot:
una
è quella con uno con una certa macchina tedesca, però tinta di rosso,
che passa per un centro abitato e tutti lo vogliono menare
(alla fine si scopre perché)
e un’altra
è quella con lo stesso Schumi, che guida un’altra certa macchina tedesca,
stavolta grigia
si ferma e dice
“c’è anche rossa?”.
Grande.
In questo momento nemmeno Hamilton riesce a starmi antipatico come Vettel non tanto per la vittoria ma perchè a lui non va mai nulla storto anche quando effettivamente qualcosa va storto. Vediamo che ne pensa Weber. :D
E in tutti i casi concordo su Kevin Bacon anche se sono in assoluto disaccordo su Mark Wahlberg.
Senza trascendere troppo
(chè va bene l’OT, ma mica gli posso cambiare la ragione sociale del blog, al Mister)
io personalmente detesto la Ferrari.
E mi sono molto più antipatici i fischi arrivati a Vettel quando vinse a Monza:
(per la serie, facciamoci riconoscere)
roba veramente da tifosotti di terza mano,
che manco nei campetti da oratorio…
Alla fine credo che dietro il fatto che non gli vada mai niente storto
c’è un lavoro e un talento che gli altri non fanno e non hanno.
In realtà Wahlber non lo sopravvaluta nessuno, tutti dicono che fa cagare, mentre ogni tanto se ne esce con delle ottime prestazioni.
Purtroppo deve avere alle spalle qualcuno che lo stimoli e lo gestisca bene, lasciato a se stesso è un po’ un cane, secondo me.
Sulla F1 non mi esprimo perché non so nemmeno di chi state parlando.
Mister,
mi riferivo all’Oscar che prese per The Departed
ok, è un premio che entrambi non stimiamo
però è pur sempre un attestato di valore.
Ha preso un Oscar?
Nemmeno me lo ricordavo, pensa te (non mi ricordo nemmeno che ruolo fa in the Departed) :D
Allora sì, è sopravvalutato
Ci sono due persone a sapere che Di Caprio è un infiltrato
uno è Martin Sheen
l’altro è lui
E ho sbagliato pure stavolta.
C’hai ragione tu Mister.
Ho controllato:
non ha mai vinto l’oscar.
Per quel film prese la nomination, ma poi non vinse.
Pardon, giornataccia.
Vedi a scatenare del panico per niente?! :D
Vabbè,
il dato è sbagliato,
perché è sbagliato
p
e
r
ò
la nominescion l’ha avuta.
Voglio dire, siamo là
(grosso modo)
Sì, grosso modo siamo lì, for your consideration :D
No, scusate, la seconda l’ho sbagliata.
Schumi si limitava a guidare una macchina tedesca, però rossa,
appena dopo essere stato in Ferrari…
e strizzando l’occhio
ari-grande.
Intanto ben ritrovato Mr.Chreddy…ero in crisi di astinenza! :-)
Tra PIANO TETTE, Cagna Maledetta..MI SI SFASCIA LO STOMACO DAL RIDERE…
nn ero convinta ma mi sa che nel ponte ci faccio un pensiero!!!
Mille grazie come sempre!!
Ciao Cris, si è sfasciato lo stomaco anche alla Cagna Maledetta durante il film :D
Sì, guardalo se non c’è altro di più interessante, perché non è male, ma non è nemmeno memorabile :)
Visto.
Per me sarebbe già finito dritto dritto nella nota marrone.
Vabbè, a parte che non c’ho capito nulla
(ma quello, magari, è un problema mio)
e che, effettivamente, dal film si deduce che al mondo ci sono solo due buoni:
Denzel Washington
e Mark Whalcoso
gli altri sono tutti dicansi tutti ribadiscansi tutti
corrotti
Non m’è piaciuto manco Denzel e non credevo fosse possibile,
perennemente sopra le righe.
Tony Scott
ci manchi.
Non avevo mica detto che era un capolavoro.
Ha le caratteristiche dei Buddy Movie, con quel rapporto tra i protagonisti un po’ omosex, e il mondo diviso in buoni, i protagonisti, e i cattivi, tutti gli altri.
Sarebbe da guardare per svago. :)
Guarda,
ti giuro che l’intenzione era quella.
Spegnere il cervello (se mai sia stato acceso) e godermi lo spettacolo.
Poi mi sono ritrovato
una trama incasinatissima,
che non si sa chi volesse cosa e perché.
delle battute stucchevoli e veramente trite
scene incomprensibili
(perché dar fuoco a una caffetteria di fronte a una banca che devi rapinare? Per la serie non facciamoci notare)
buchi di sceneggiatura
tanto più che alla fine non torna niente.
Danno fuoco alla caffetteria perché così chiude e i poliziotti non vanno lì a fare la pausa, così ci impiegano di più ad arrivare. Lo spiegano all’inizio :)
Comunque concordo, una trama inutilmente complicata che lo affossa soprattutto nella parte centrale, ma mi ha divertito al momento.
Sarà stato lo stato d’animo che avevo.
MrCheddy sono proprio contento di questa recensione. Quando ho letto il titolo ho pensato “ecco, dopo Looper ora mi stronca pure Cani sciolti e mi costringe a minacciarlo di morte e a lasciare per sempre questo bellissimo blog”.
Invece no! Ne parli pure meglio di quanto avrei fatto io. Grazie :)
A parte gli scherzi, anche a me è piaciuto, mi ha intrattenuto in modo oltremodo piacevole per tutto il tempo. E l’ho pure capito!
Mai rapinare una banca vicina a un posto con ottime ciambelle perché sarà spesso pieno di poliziotti (noti mangiaciambelle)
A
Beh, Valerio, non ho mica la verità infusa, l’avessi dominerei il mondo e non farei questo blog.
In genere scrivo mie opinioni che, come tali, possono essere condivise o meno. Alla fine il blog è una scusa per intavolare discussioni, no per imporre il pensiero. Tanti non lo capiscono e vengono qui a insultare perché non la penso come loro :D
Comunque 2 Guns è un film sull’omosessualità interrazziale repressa. Due si amano, ma non lo vogliono ammettere, alla fine però riescono a penetrarsi a vicenda in modo non convenzionale, sfruttando i loro pistoloni :D
Ti piace questa analisi del film?
Scherzo, in genere per me “John Woo” è un complimento :)
Mmm.. preferivo la prima analisi :D
Sì questo blog mi piace proprio per quello che hai detto.
Non ho mai pensato che tu potessi avere la verità infusa, ma ritenendomi, a ragione, un ignorantissimo e parzialissimo amante dei film (e sottolineo ignorantissimo), tendo semplicemente a tenere da conto le opinioni espresse in maniera serena, argomentata e divertente da chi ritengo più autorevole di me in materia. Come nel tuo caso.
Ora questo non vuol dire che se tu scrivessi in un post cose positive di “Beverly Hills chihuahua” io andrei di corsa ad affittarmi il dvd.
Ti manderei una lettera all’antrace, forse. O i soldi per un buon dottore :)
Anche secondo me “John Woo” è un complimento.
Nono, Valerio, non sono né autorevole né particolarmente preparato in materia (però sì, un po’ ne so), parlo per lo più da appassionato che spende i suoi soldi per andare al cinema e scambiare due chiacchiere. :D
Beh, non l’ho visto, ma potrei parlare bene di Beverly Hills Cihuahua se circostanziassi il perché… ok, l’esempio non regge, era per dire che cerco di non partire prevenuto sui film :P