Alien – Nuovo Cinema Amarcord

Alien

Oggi, per il piacere del Club Nostalgici, al Nuovo Cinema Amarcord si parla di un altro personaggio che è entrato nell’immaginario collettivo e di un altro film che ha fatto scuola dettando i dogmi per rivoluzionare i film di fantascienza.

Dopo Jena Pliskeen, Indiana Jones è la volta della bella e androgina Ellen Ripley, protagonista di Alien.

Accomodatevi che comincia il film.

Sono gli anni ’70 e la fantascienza cinematografica sta vivendo un nuovo e tumultuoso periodo d’oro.

Tutti si affannano a fare film di fantascienza. George Lucas nel 1977 tira fuori dal cilindro il primo, indimenticabile Guerre Stellari, camuffando il fantasy da fantascienza e mettendoci dentro l’avventura.
Il successo è strepitoso e va oltre ogni più rosea aspettativa, anche di Lucas stesso.

Alien - Space

Esplorando lo spazio

La Disney, due anni dopo, prova a bissare il successo del film di Lucas producendo The Black Hole, una fantascienza sempre avventurosa, ma dai profondi risvolti morali sulla scienza e sui limiti umani.
Anche la Universal prova a battere la strada portando al cinema una serie che aveva spopolato in Tv un decennio prima: Star Trek. Questa volta la fantascienza, sempre avventurosa, si veste della rigorosità scientifica, rendendo plausibile un futuro di viaggi ed esplorazioni spaziali.

Nello stesso anno di questi film, il 1979, esce un altro film di fantascienza, ma, a differenza delle altre produzioni, ha un’anima horror, nel senso più letterale e sanguigno del termine, molto marcata: Alien.

Il regista è il quarantaduenne, semisconosciuto, Ridley Scott. Fino ad allora Scott aveva diretto solo episodi di serie Tv e un film di ambientazione storica, tratto da un libro di Joseph Conrad, che riscosse un grande successo di critica: I Duellanti (1977).

Nel ’79 Scott si mette dietro la macchina da presa per girare, stavolta, un film di fantascienza, scritto da Dan O’Bannon, che si distacchi completamente da quanto fatto fino a quel momento.

Alien è un film che abbandona completamente la fantascienza classica, fatta di belle astronavi tutte bianche, lucide, asettiche e trasferisce l’azione dentro un’astronave, da trasporto minerali, sporca e malandata, la Nostromo.

Alien - Aspetta

Aspetta il tuo turno, ciccio

L’interno della Nostromo è claustrofobico, buio, fatto di sale macchine, corridoi di metallo arrugginito, magazzini, sbuffi di fumo e cunicoli. Le uniche stanze che sembrano pulite, ma non immacolate, sono la sala mensa e l’infermeria.
L’unico vero ambiente che richiama i film di fantascienza fatti fino a quel momento è la stanza del computer centrale, Mother, tutta bianca e piena di led. È quando si entra nella stanza di Mother che ci si accorge di essere davvero su un’astronave e non su una nave mercantile.

A bordo della Nostromo non c’è il classico equipaggio vestito con le divise stirate e avvenieristiche, ma c’è una ciurma di cinque uomini e due donne sudati, sporchi, che non hanno niente di militare, se non un vago ordine gerarchico e qualche ruolo da rispettare.

Alien - Ciurma

Diversamente astronauti

Tutto in Alien è costruito e diretto per portare disagio allo spettatore e distruggere l’illusione di un futuro pulito e luminoso, d’altronde la guerra in Vietnam era finita solo quattro anni prima, nel 1975.
Scott è evidentemente influenzato da Conrad – scrittore di Cuore Di Tenebra da cui, sempre nel ’79,  trae Apocalypse Now – infatti oltre a I Duellanti prende anche i nomi delle due astronavi del film: la Nostromo, tratto dall’omonimo romanzo ambientato su una nave di minerali, e la Narcissus, preso invece da Il Negro Del “Narciso” che parla di un uomo che ospita la Morte sulla sua barca.

Alien l’ho visto per la prima volta che ero già grandicello. Quello che mi colpì maggiormente la prima volta fu, oltre l’ambientazione, anche quel senso di ineluttabilità della morte. L’angoscia dell’essere braccati, non solo a livello fisico, ma anche mentale.
Tutto in Alien è subdolo e implacabile.

Alien - Testa

Subdolo e implacabile

Subdola è la missione. Mentre la Nostromo sta tornando sulla terra dal pianeta Thedus, ad un certo punto intercetta una comunicazione di emergenza da un satellite di un pianeta sconosciuto.
Verso la fine del film si scoprirà che l’SOS intercettato era una finta e che la Compagnia aveva dato la direttiva di recuperare l’alieno e portarlo sulla terra.

È subdolo il nemico. L’alieno è un mistero e non si capisce con chi si ha a che fare fino a quando ormai è troppo tardi.

Si comincia con delle strane uova aliene da cui salta fuori un parassita, il Facehugger, che si aggancia alla faccia della preda per deporre un embrione al suo interno.

Alien - Facehugger

Il caldo abbraccio del Facehugger

L’embrione si sviluppa nel corpo ospite formandosi e fondendosi con il suo DNA per creare il predatore perfetto per la specie da attaccare.
A quel punto l’embrione si fa strada attraverso l’esterno uccidendo l’ospite incubatore e sviluppandosi e crescendo velocemente. A quel punto per le altre prede non c’è più niente da fare, se non sperare di riuscire a scappare.
Il predatore, lo Xenomorpho, è una macchina di morte perfetta: forte, veloce, resistente, inarrestabile e con il sangue acido. Anche da morto è pericoloso.

È subdolo anche un membro dell’equipaggio, l’ufficiale scientifico Ash interpretato da , che rivela la sua natura di androide ed esplicita il suo doppio gioco, anche qui, quando ormai è troppo tardi.
A fronteggiare lo Xenomorpho c’è l’equipaggio della Nostromo, un manipolo di persone totalmente impreparate ad affrontare quello che li sta uccidendo uno a uno.

Alien - Kane

Qualcuno prenda il Malox, presto!

La scena simbolo del film è forse quella in cui Kane, si sente male durante una cena e il petto gli esplode liberando un piccolo Xenomorpho, il tutto davanti agli occhi atterriti e impotenti dei suoi compagni.
Una leggenda vuole che a parte Scott, Hurt e la troupe, nessuno degli attori sapesse cosa avrebbero girato, così da mostrare delle reazioni vere.
In realtà fu solo il primo ciack che andò così, mentre per gli altri erano ovviamente preparati allo spettacolo.

Alien - Cucciolo

È un bel maschietto

Questa scena mi colpì molto all’epoca per la sua crudezza, ma quella che mi impressionò di più fu quella in cui Parker, , e Ripley, , affrontano Ash uccidendolo e lui comincia a spruzzare il sangue bianco in giro, con tutti quei tubi molli che gli uscivano dal corpo. Davvero impressionate, ancora oggi non riesco a guardarla senza una punta di fastidio.

Alien - Ash

Basta latte… per favore…
(Unica battuta non volgare o disgustosa che mi è venuta in mente)

Mentre credo che derivi da Alien il mio odio per i gatti, visto che, in diverse scene, per cercare quel fottutissimo gatto Jones, la gente, in un crescendo di tensione insostenibile scandito dai richimi: “Jooones, Jooooones…” finisce per morire male. Molto male.

Il film fu un successo strepitoso nel 1979, costato solo 11 milioni se ne portò a casa ben 103, di cui 79 milioni nei soli Stati Uniti.

Alien - Xenomorpho

Avesto papà Giger

Il successo di Alien però è imprescindibile dal lavoro artistico di H. R. Giger per quanto riguarda le scenografie e il design dello Xenomorpho. Senza la visionarietà di Giger Alien non sarebbe Alien.

Nel film c’è anche un po’ di Italia, perché Carlo Rambaldi si occupò di costruire la testa dello Xenomorpho che venne usata per i primi piani, dove si vede l’Innerjaws, la bocca interna, che scatta fuori all’improvviso.

Alien - Inner Jaws

Due bocche son meglio di una

Alien è invecchiato bene, anche se qua e là si notano delle ingenuità dovute, per lo più, al basso budget. Parlo ad esempio della scena in cui Dallas, si infila in un cunicolo con il lanciafiamme, ma viene colto di sorpresa dallo Xenomorpho. All’epoca non lo notai e la scena mi spaventò, oggi, rivedendolo, ho notato di quanto sia lenta e di come si noti che l’alieno non si lanci addosso a Dallas, ma allunghi solo le braccia verso la macchina da presa. Piccole inezie che fanno sentire quanto il tempo passi e quanto gli effetti speciali si siano evoluti in modo esponenziale in questi 34 anni. Poteva andare peggio.

Alien

Abbracciamo ciccio!

Alien, come dicevo, fu un successo mostruoso, soprattutto per essere un film di genere, cupo e angosciante, e lanciò Sigurney Weaver come attrice e sex symbol facendo leva sul suo fascino androgino, con un fisico, un carattere e una forza abbastanza lontano dallo stereotipo femminile dell’epoca. Soprattutto, Scott, O’Bannon e , con Alien, ebbero il merito di mettere, per la prima volta in assoluto, al centro di un film di fantascienza/horror, una donna che non fosse in pericolo, la bella principessa da salvare dal solito macho di turno, ma un’eroina indipendente e determinata che si salva da sola e distrugge la minaccia in modo autonomo. Il ruolo della donna nella fantascienza passava da tappezzeria ed escamotage per creare tensione e dare uno scopo al film, il mostro deve essere sconfitto per salvare la bella fidanzata del protagonista, ad unico baluardo per la distruzione della minaccia e la salvezza di sé stessa… e di quel fottuto gatto.

Alien - Ripley e Jones

La bella Ripley e quel fottutissimo Jones…

Alien rimane uno dei miei film preferiti in assoluto, tutte le volte lo rivedo volentieri e tutte le volte noto quanto fosse “avanti” per i tempi, nonostante la tecnologia fosse un forte freno per realizzare tutto quello che Scott aveva in mente.

Alien - Ripley

E lo sappiamo tutti cosa aveva in mente Scott…

Dei seguiti ne parlerò in una delle prossime puntate del Nuovo Cinema Amarcord… o meglio, parlerò dell’unico seguito di cui valga la pena dire qualcosa.

 

 

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Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

79 pensieri su “Alien – Nuovo Cinema Amarcord

  1. Bel post! Meraviglioso film. E, in ogni caso, volevo dire che ogni volta lo rivedo sono preoccupata per Jones. Gli altri si fottano. Ma Jones, no. :)

  2. Bella recensione i un gran bel film. Non ricordo quando lo vidi la prima volta, di sicuro quando ero un po’ più grandicello ma mi ha sempre colpito abbastanza anche se continuo a far confusione tra il primo ed il secondo molto spesso. Condivido molto quanto hai scritto, dall’amore per il film all’odio per i gatti! :D
    Io di tutta la saga di Alien cito sempre una battuta che però è nel secondo film, quindi aspetterò che sia il suo turno per dirla…

    Ah, come siamo cresciuti bene!!! ^^

  3. Uno dei miei preferiti di sempre! Ripley è apparsa nei miei sogni erotici parecchie volte ;)

    Anche nel terzo capitolo, con la testa rasata, rimane una bomba.

    Contrariamente al tuo caso io ho visto il film che facevo le elementari, e la scena del petto squarciato a mo’ di tendina, per quanto l’avessi apprezzata, mi tormentò per qualche mese. Quei denti cromati non si dimenticano ;)

    L’ho rivisto recentemente e mi sono reso conto di essere invecchiato a causa di un dettaglio: sulla Nostromo si può fumare!

      • Abbiamo gli stessi gusti ;)

        Guarda io ci faccio caso in continuazione. Prendi Caccia a Ottobre Rosso, cioè fumano nel sottomarino! Era una cosa talmente naturale all’epoca.

        • Ma Caccia a Ottobre Rosso non fa testo.

          E’ ovvio che nei sottomarini nucleari puoi fumare dentro, aprire il portellone per fumare fuori è pericolosissimo, soprattutto quando sei in immersione XD

              • Stiamo degenerando offtopic, ma hai mai pensato all’inutilità del segnale del vietato fumare in aereo? O gli aerei su cui voliamo sono vetusti da far schifo oppure non lo so, io non capisco

                • Penso che gli aerei siano vecchi… e comunque se non metti il segnale c’è sempre qualche idiota che pensa che sia possibile farso XD

                  Mi stupisco che non mettano un Vietato Buttarsi sui balconi o nelle metropolitane.

                  Per l’Off Topic sono in crisi d’astinenza da Satanasso, in genere ci pensa lui XD

  4. ULLLALA’ :))) abbiamo messo mano ai grandi CULT … tranne per il fatto che adoro i gatti, come non essere d’accordo SU TUTTO.

    Penso che ognuno qui potrebbe scrivere pagine e pagine di riflessioni, che vanno dal film, ai generi, al periodo, ai nostri ricordi, all’immaginario e come venne segnato, eccetere eccetera …

    L’ho rivisto e rivisto e rivisito (come tutti credo) e devo dire che un po’ l’ho ridimensionato, a differenza di altri film della stessa età che invece li trovo sempre migliori.

    Alien ha funzionato da Dio per una “semplice” ragione (notare le virgolette perché il termine è necessario ma non è sufficiente). Il fatto è stato che in questo film tutto era INAUDITO. Tutto qui.

    Questo il MIRACOLO e la GENIALATA “di” Scott (che comunque è un regista sopravvalutato e in decadenza, chi sa se si riprende con The Counselor)

    • Essì, ci metto mano con un certo timore reverenziale e andando con i piedi di piombo :D

      Sì, rivederlo ora, o vederlo per la prima volta ora, viene molto ridimensionato per un sacco di cose.
      Però, secondo me, certi film bisognerebbe vederli tenendo in mente il periodo in cui erano fatti e il significato che hanno avuto :)

      Concordo con l’inaudito, è uno dei termini che cercavo ieri sera e non mi veniva. Scott è stato coraggioso e rivoluzionario con questo film.

      Purtroppo molti si ricordano solo la Weaver i mutande e lo Xenomorpho.

  5. Ciao, vi leggo da tantissimo tempo, ma è la prima volta che scrivo. Un po’ perché non mi sento all’altezza dei vostri commenti sempre pungenti e azzeccati, un po’ perché in pratica tutto quello che penso, di solito, lo dite già! Ma stavolta per Alien faccio uno strappo! Volevo condividere con voi la felicità che ho provato quando un Prof. all’università ha messo QUESTO film nel programma d’esame… Ha persino proposto di vederlo in aula, non pensando che quasi tutte le femminucce inorridissero. Io invece, ho invitato un po’ di gente a rivederlo, anche perché era rigorosamente in lingua originale. Comunque niente, è stato davvero esaltante guardare il film per doverlo studiare nei minimi particolari e nella figura della final girl (principalmente il prof l’ha proposto per questo).
    Detto questo venderei la mia anima per un esame su Star Wars.

    • Ciao Monami (ma giapponese o francese il nick? Monamì?) e benvenuta. Ormai hai fatto outing e non puoi più tornare indietro :D

      Comunque “commenti sempre pungenti e azzeccati” lo vai a dire a qualcun altro che qui siamo tutti un po’ cazzoni :P

      Scherzi a parte, questo è uno di quei film che ha fatto epoca e ha davvero risvoltato un genere come un calzino, il tuo prof è un grande e le femminucce presenti dovrebbero prendere appunti invece di inorridire. :D

      Son contento comunque di non aver detto troppe minkiate… ho sempre paura di svaccare quando mi approccio a film importanti, per il motivo detto all’inizio :D

      Se ti interessa di Star Wars ne parlerò più avanti.

      Grazie comunque di aver commentato ;)

      • Ecco perchè mi fischiavano le orecchie, parlavi di cazzoni! Eccomi, presente!!! :D

        Bello l’esame su questo film… che corso di studi è per curiosità?? E comunque mi piacerebbe leggerne uno studio più approfondito!

        • In effetti la critica cinematografica affascina un botto anche a me. E anche io vorrei leggerne di più, se avete qualche bel librone da consigliare. Sul tubo c’è Frusciante (che non è un critico, ma fa critica personale) mi piace parecchio, ma non basta. Anzi, appena ho 2lire2 da parte un corso non mi dispiacerebbe affrontarlo. Ho sempre troppe idee sui film, e una terribile voglia di confronto.

  6. Credo che Alien abbia avuto un grosso impatto per le ragazzine nerd della mia generazione di ultratrentenni. Io ci sono cresciuta praticamente insieme e Ripley, non lo nego, insieme a poche altre è stata un grande modello.

    Lei è una donna, a volte sicura di sé, altre meno, capace però di affrontare orrori tanto grandi.

    Non è spavalda, come le insulse protagoniste dei film di azione di oggi (mako in pacific rim è la mia ultima eroina preferita), la vedi in ogni scena: è letteralmente TERRORIZZATA ma riesce nonostante tutto a superare le sue paure. Solo alla fine diventa l’eroina che aspettavamo: bella, terribile e con una grossa arma in mano!

    Una considerazione fumettosa sul personaggio: quanto era bella la Legs Weaver di Nathan Never disegnata da Stefano Casini, e che terribile errore dedicarle una serie per ragazzine. Puà, ancora non mi capacito di aver comprato tutti gli albi!

    • Secondo me Ripley ha raggiunto la “maturazione” del personaggio con Aliens. :)

      Io però non essendo una ragazzina non mi sono immedesimato mai troppo, ma mi ha sempre attratto come “tipo” di donna.

      Nel film hai ragione, non era una dura, era una donna forte, capace di reagire invece che mettersi solo a strillare come un’oca. E’ per quello che è un grande personaggio. Ha le sue debolezze, è umana, non è un’eroina indistruttibile… almeno nel secondo film.

      Legs era il personaggio migliore di Nathan Never :)

  7. Non mi dire così che d’ora in poi commenterò sempre e mi odierete sempre di più :) Comunque è proprio il vostro approccio, che come hai detto tu usando il termine tecnico da “cazzoni” che fa sì che questo blog sia più che riuscito! Insomma tutti i nerd o geek sono un po’ cazzoni, no?
    Non vedo l’ora di leggere l’articolo su SW comunque.
    Ah, Monami è giapponese, vediamo se prima o poi scrivi un articolo sul film da dove ho rubato il nick! ;)

    • Rimani, rimani, non odiamo nessuno… a parte chi non ha rispetto delle opinioni altrui :P

      Poi sì, cazzoni nel senso che la buttiamo sul ridere, che le robe da nerd sono cose “serie” fino ad un certo punto.

      Comunque un post su un film da cui hai preso il nick… senza un altro indizio… sfida ardua, ma come dice Barney: Challenge Accepted! (con l’ansia che ora mi dovrò vedere tipo tutti i film giapponesi usciti fino ad ora… -_-)

  8. In tema di odio, io odio chi odia i gatti in particolare e gli animali in generale.

    Ci sono veramente poche cose che mi danno fastidio, una di queste è il verbo odiare accostato agli animali domestici, anche in un contesto scherzoso come questo.

    • Ma dici sul serio?

      No perché io non odio veramente nessuno, in particolare gli animali, non solo domestici. I gatti non mi piacciono, ma sono problemi miei… e loro.

      Comunque scusa se ho offeso in qualche modo la tua sensibilità, non pensavo di dire una cosa tanto grave.

      • Non so se ti riferivi anche a me, ma in ogni caso anche io mi scuso se ho urtato la tua sensibilità BruceIommi ed anche io non odio i gatti in senso stretto e nemmeno in senso lato. Preferisco i cani, ma amo tutti gli animali in generale e mi dà fastidio anche quando in un videogame si deve far male ad un animale, figuriamoci dal vivo.

  9. EXCURSUS sulle mitiche mutandine :D

    Pensare che, all’epoca, nonostante fossi in un’età in cui gli ormoni pompavano come il Coro del Nabucco, la Weaver in mutandine non ha contribuito a fissare il mio erotismo (per quello ho avuto altri film e nemmeno erotici), anzi quella volta, e capivo ben poco di cinema, trovai la scena inquietante e buffa allo stesso tempo.

    Da una parte non concepivo come mutandine così piccole potessero essere comode per una donna, e dall’altra mi risultava molto più pericoloso il mostro e avvincente la sequenza … perché la nudità era proprio legata all’essere indifesa e vulnerabile al limite del sostenibile…

    .. genialata :))) va ribadito

  10. CHREDDY!!! ma come??? .. ce lo siamo fatti sfuggire !!

    …. a proposito di Trailer ben fatti ;) .. non andrebbe questo nei primi 10 di cui si parlava ? :D

  11. Tiro la bomba e vado:

    Io Alien non l’ho mai visto
    e forse non lo vedrò mai

    Boh, non m’attrae.

    Perciò cedo il mio biglietto Amarcord.
    A un ragionevole prezzo.

    P.S. Ribadisco: la versione mobbbailll fa schifo.

    P.P.S. Come sono pungente e azzeccato io…

    • Sei l’impersonificazione dell’OT, non sei un essere in carne ed ossa! Ora ne ho la prova… :D
      OT pungente ed azzeccato tra l’altro… chissà quale combinazione ti ha evocato… MrC, dovresti scriverci un post!!! :D

    • Non ci credo nemmeno se me lo metti per iscritto davanti ad un notaio!

      A sto punto fammi un elenco dei film che hai visto… a parte Rocky :P

      P.S.

      Lo so. ribadisco: cercherò di sistemarla.

      P.P.S.

      Pungentissimo, uno spillo nel culo! XD

  12. Mi pare di averlo visto la prima volta che l’hanno dato in TV. Da dietro la porta socchiusa perchè col cavolo che mia madre (alternativa finchè si vuole) me l’avrebbe mai fatto vedere… Ricordo una cosa: PAURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIISSSSSSSSSSSSSSIMA e vai di trauma infantile con ripercussioni negli gli anni a seguire (infatti ancora adesso, a volte, ho qualche problema con i corridoi di sera al buio).

    • A me ha fatto lo stesso effetto la visione di Visitors! Come ti capisco…
      Ma con me mia mamma ha fatto la simpatica e mi ha acutizzato il trauma facendomi credere da bambino di averli dietro quando ero in un corridoio buio!
      Si lo so… ora si spiegano tante cose! :D

    • Pensa che io ho smesso di bere latte da solo dopo sto film… quella scena di Ash fatto a pezzi, di cui ho messo la foto nel post, mi viene sempre in mente quando mi trovo davanti un bicchiere di latte e non riesco a berlo… :)

        • Io vivo di craker con il philadelphia (è anche l’unico alimento che sono in grado di prepararmi da mangiare, insieme alle scatolette di tonno, le buste di mozzarella e il caffè)!

          Però il latte bianco no, devo aggiungerci o l’ovomaltina, o il nesquick o il caffè.

          Pensa che una sera a cena da un amico ha fatto una pasta piccantissima perché gli è scappato il peperoncino… beh, l’ho dovuta mangiare insieme al latte e nesquick, che il latte attutisce il piccante XD
          Buona… :P

          • Ahahhahahahah… Terrrribbbbbile. Certi film creano dei traumi davvero insormontabili (infatti ancora adesso al mare e pure dentro la piscina mi viene da guardarmi intorno circospetta per vedere se si vedono pinne sospette nei dintorni)…

  13. Cazzo, bellissimi ‘sti post, da tutti le riflessioni che ne discendono possiamo tirarci fuori altri potenziali articoli. Queste ultime poi sarebbero geniali. Della serie:

    – quali film vi hanno traumatizzato e, nello specifico, COME nella quotidianità.

    Bell’Hit Parade sarebbe …. io ne ho più di uno. Non dirò ancora come, però il primo è stato il King Kong, quello di Guillerman

  14. Purtroppo in questi tre giorni
    sono stato indaffarato

    ma vedo che il Mister mi ha aspettato.

    Ieri ha postato l’Amarcord su un film
    che non si fila nessuno

    oggi non ha postato niente.

    Una puntura azzeccata a tutti

  15. Oggi sono andato da HMV, c’era la sezione dei DVD al 50% e c’era il cofanetto della quadrilogia e ho pensato di prenderlo (era a 11£ a cui applicare lo sconto) vado alla cassa e mi dicono che non ha il bollino giallo quindi evidentemente un cliente l’aveva messo lì per sbaglio e ci sono rimasto malissimo c.c
    In compenso c’è l’offerta di 4 film a 10£, e sono sicuro che ci siano Alien, Predator e vari, quindi rimedierò

    • L’ultima volta che sono andato da HMV ho preso una decina di film, forse anche di più, con meno di 60 euro… tra l’altro anche l’edizione specialissima di Il Mago Di Oz con audio italiano che in Italia non è mai arrivata :)


  16. MrChreddy:

    Secondo me Ripley ha raggiunto la “maturazione” del personaggio con Aliens. :)
    Io però non essendo una ragazzina non mi sono immedesimato mai troppo, ma mi ha sempre attratto come “tipo” di donna.
    Nel film hai ragione, non era una dura, era una donna forte, capace di reagire invece che mettersi solo a strillare come un’oca. E’ per quello che è un grande personaggio. Ha le sue debolezze, è umana, non è un’eroina indistruttibile… almeno nel secondo film.
    Legs era il personaggio migliore di Nathan Never :)

    What? Il miglior personaggio di Nathan Never era SIGMUND BAGINOV!

  17. Comunque mi son comprato la quadrilogia di Alien a 7 euro dallla bancarella vicino casa che va tanto bene quanto la fumetteria. Ma… domanda OT… Chreddy, ma tu i film li scarichi mai? No perché sono tali e quali a i dvd (logico poi che se vuoi vederteli in Blu-Ray e vuoi i contenuti speciali (che io comunque ADORO) te li compri).

    • Se posso no. Ovviamente se voglio vedere qualcosa che qui non arriva scarico e guardo.

      In genere cerco di andare al cinema o comprarmi i Br, sono un fanatico delle scatole e delle cose originali :D

      Piuttosto noleggio sul play store :P

  18. Io invece sono un fanatico di Torrent. Però a volte compro i film che ho già scaricato per i supermultimaxiextra contenuti speciali. Comunque ora vado poco al cinema, ma penso che ci vedrò The Butler-Un maggiordomo alla Casa Bianca e ovviamente Lo Hobbit-La Desolazione di Smaug che da me al lunedì danno i film a 4 euro invece che 8.

  19. Ah, dimentichi di dire che in Balle Spaziali John Hurt fa un cameo dove gli esce una specie di Alien dal petto e dice: ‘Oh, no di nuovo!’ o una cosa simile.

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