Ghostbusters – Nuovo Cinema Amarcord

Ghostbusters

Per la gioia del Club Nostalgici oggi al Nuovo Cinema Amarcord un altro di quei film degli anni ’80 che sono entrati nel mito: Ghostbusters – Acchiappafantasmi.

Siccome su Ghostbusters c’è un sacco di cose da dire, taglio corto e faccio cominciare subito il film.

Ghostbusters – Acchiappafantasmi è uno di quei film di cui è difficile spiegare il successo. Non perché sia di difficile analisi o non abbia elementi che potevano decretarlo, ma perché la somma di questi elementi è molto maggiore del loro valore presi singolarmente.
Diciamo che è uno di quei film in cui la magia del cinema si compie perfettamente incastrando tutto in una maniera impossibile da replicare o da stabilire a tavolino.

Ghostbusters - Ascensore

E vorrebbero fare il remake… o il terzo film… tze!

Uscito nel 1984, in quel trittico di anni che fino al 1986 che ha sfornato alcuni dei migliori film del cinema per noi Nerdoni, Ghostbuster è un film raffazzonato, girato e montato in fretta e furia e rimaneggiato in ogni sua parte. Aveva quasi più probabilità di essere un film orrendo, piuttosto che quello che è.

 all’inizio scrisse Ghostbusters per sé, John Belushi ed Eddie Murphy, ma il primo morì nel 1982 e il secondo era già impegnato con Beverly Hills Cop – Un Piedipiatti A Beverly Hills.
Nella prima stesura di Aykroyd i Ghostbusters erano un gruppo di cacciatori di fantasmi vestiti come la S.W.A.T. con tanto di elmi, si muovevano attraverso le dimensioni parallele con la loro macchina volante, cacciavano mostri giganti usando delle specie di bacchette magiche e alla fine del film aprivano un franchise mondiale dei Ghostbusters.

Ghostbusters - Come sarebbe dovuto essere

E se fosse andata così?

Il regista , che aveva trovato l’idea interessante, reputò che forse la Columbia Pictures non aveva intenzione di spendere 300 milioni di dollari per un film e ingaggiò  per dare una ridimensionata alla sceneggiatura e portarla ad un livello umano e producibile senza far fallire la major.

Ramis e Aykroyd, quando si riprese dalla morte del suo fratello blues, si misero sotto per sistemare Ghostbusters e alla fine tirarono fuori, più o meno, la sceneggiatura che abbiamo visto tutti.

Ghostbusters - Gli acchiappafantasmi

E invece è andata bene così…

Poi ci fu il problema del casting.
Per interpretare Louis Tully era stato scelto John Candy, ma poi all’ultimo venne sostituito con  per divergenze di opinione con Reitman su come doveva essere il personaggio. Candy voleva fare Tully con un forte accento tedesco e in compagnia di due grossi cani, ma questa idea non piaceva a nessuno.
, dopo che un sacco di altra gente aveva rifiutato la parte, venne convinto dallo stesso Harold Ramis in nome della loro vecchia amicizia e, soprattutto, barattando la parte in Ghostbusters con la produzione di un altro film.
Harold Ramis stesso dovette interpretare il ruolo di Egon Spengler perché non riuscivano a trovare un attore adatto. E chi meglio di chi ha scritto la parte avrebbe potuto interpretarla?

La stesura finale di Ghostbusters è ispirato, per stessa ammissione degli autori, a un cartone della Disney con protagonisti Topolino, Paperino e Pippo del 1937: Lonesome Ghosts.

Un altro problema era il budget: 34 milioni di dollari. Erano un po’ pochi per la quantità di effetti speciali che dovevano essere inseriti nel film, per le location, per le ricostruzioni dei set, per i permessi per girare.
Andarono tutti al risparmio, girando in fretta, limitando il numero dei ciak, riprendendo la Ecto-1 in giro per Manhattan senza permessi di notte, riscrivendo le scene al momento e improvvisandone molte.

Ghostbusters - Ecto-1

Quanto avrei dato per avere questa macchina!

Ad esempio la Ecto-1 era una macchina singola, una Cadillac Ambulance del 1959 customizzata dalla Miller-Meteor, e infatti si guastò sul ponte di Brooklin durante le riprese aeree.

Ghostbusters - Hook and Ladder 8

La mitica caserma dei Ghostbusters

Molti esterni vennero girati davvero a New York: la facciata della caserma dei pompieri Hook and Ladder 8 a Tribecca, la Pubblic Library di New York, l’Algonquin Hotel, ma il grosso delle scene in interni venne girato a Los Angels.
Il palazzo dove abitano Louis Tully e Dana Barret, non è per niente un grattacielo come nel film, anzi, però con un gioco di prospettive e gli effetti speciali lo sembra. A New York ora è conosciuto come il Ghostbusters Building.

Ghostbusters - Janine

Fare sempre tutto di corsa…

Il film venne girato, come ho detto, in fretta e furia tra la fine di ottobre del 1983 e l’inizio del febbraio 1984 e uscì nelle sale il giugno del 1984, contemporaneamente a Gremlins che però era stato anticipato di 6 mesi, con gli effetti speciali non del tutto finiti e una post produzione approssimativa.
Ma il pubblico mondiale sembrò non accorgersene e corse al cinema in massa, facendogli incassare la bellezza di 434.286.000 dollari solo al cinema.
Poi bisogna aggiungere i proventi “laterali” come il merchandise, l’home video e tutto il resto che portò il marchio Ghostbusters a superare il miliardo di dollari.

Ghostbusters - Fantasma

Non eravamo ancora pronti!

A proposito di “marchio” il titolo del film era simile ad un telefilm del ’75 della Filmation: The Ghost Busters.

Ghostbusters - The Ghost Busters

Visto qualche puntata, un milione di anni fa, ma dalle loro facce mi pento di averlo perso…

La Columbia, per non sapere né leggere né scrivere, comprò il marchio e decise di intitolare il film Ghostbusters, tutto attaccato. Peccato che il successo della pellicola fu così grande che la Filmation nel 1986 tirò fuori dei cartoni animati ispirati al telefilm del 1975, intitolandoli Filmation’s Ghostbusters.

Ghostbusters - Filmation's Ghostbusters

Invece il cartone mi piaceva…

Così i cartoni della Columbia ispirati al film dovettero essere chiamati The Real Ghostbusters.

Ghostbusters - The Real Ghostbusters

E questi invece erano i cartoni ufficiali del film

Non vi nascondo che da piccolo la cosa mi creò non poca confusione… anche perché mi piacevano di più i Ghostbusters della Filmation.

Ghostbusters - Logo

E come mi avrebbero dovuto disegnare?

Anche il logo del film fu fonte di controversie. Fu disegnato da un amico di Aykroyd, che tra l’altro appare nel film nella scena della prigione, ma la Harvey Comics, che produceva i fumetti di Casper, accusò la Columbia di plagio per aver copiato uno zio del fantasmino: Fatso.
Nel 1986 un giudice stabilì che, insomma, come cazzo vuoi disegnarlo un fantasma? E la Columbia non dovette cacciare il grano.
Tra l’altro nel primo film di Casper fa un cameo Dan Aykroyd proprio nei panni dell’acchiappafantasmi Raymond Stanz che, spaventato, scappa urlando: “Chi chiamate? Chiamate qualcunalto!” parodiando la canzone portante del film.

Anche la canzone Ghostbusters di Ray Parker Jr. è al centro di un piccolo giallo.

All’inizio sarebbe dovuto essere Huey Lewis a scrivere un pezzo per il film, ma era già impegnato a scriverne un paio per un altro filmetto, Ritorno Al Futuro, e così il lavoro andò a Ray Parker Jr. che sfornò il singolo che poi ha macinato vendite su vendite scalando qualsiasi classifica.
Peccato che Huey Lewis citò Praker Jr. per plagio del suo brano I Want A New Drug del 1983.

Ghostbusters - Ray Parker Jr.

Who you gonna call?

Io, Ghostbusters, mi ricordo che lo vidi la prima volta al cinema dell’oratorio vicino casa con i miei compagni di classe alle elementari: L’Andrea, il Luca e il Peo. Eravamo sempre noi quattro ad andare al cinema.
Ne fummo così esaltati che all’uscita del film camminavamo come loro uno accanto all’altro.
Ghostbusters lo adorai subito per tantissimi motivi. Prima per il personaggio di Murray, Peter Venkman, così sarcastico e faccia di merda, da diventare un mio mito personale: “Venimmo, vedemmo e lo inculammo!

Ghostbusters - I flussi

Non incrociate i flussi!

Poi perché era effettivamente esaltante: la prima telefonata con Janine che urla: “Ne abbiamo uno!“, preme il pulsante dell’allarme e appare la Ecto-1.
Tutto il montaggio dell’ascesa degli acchiappafantasmi, con le copertine dei giornali che parlano di loro, l’ho sempre trovato stupendo.

Ghostbusters - Sigourney Weaver e Rick Moranis

Il Mastro di Chiavi e il Guardia di Porta

Guardano questo film ho scoperto che Sigourney Weaver era effettivamente una donna, e anche bella, cosa che non avevo afferrato fino in fondo vedendo Alien. In più mi ha fatto odiare , un attore condannato da questo a fare lo stronzo in tutti i film in cui c’era bisogno di un personaggio odioso.
Un sacco di frasi memorabili da ripetere all’infinito: “Ray, quando qualcuno ti chiede se sei un dio, tu devi dirgli di sì!
Infine tutta la parte finale mi piacque in modo esagerato. Da quando vengono convocati nello studio del sindaco Lenny, a quando l’asfalto si spacca e vengono inghiottiti, per poi uscire nel boato della folla.

Ghostbusters - Gozer il Gozeriano

Sei tu un dio?

Allo scontro con Gozer il Gozeriano, “Mirate sotto la spazzola!“, e all’incrocio dei flussi che era male, ma male che la vita come tu la conosci si fermi istantaneamente e ogni molecola del tuo corpo esploda alla velocità della luce, una delle tante scene improvvisate dopo averne parlato con Reitman tra un ciak e l’altro, che proprio non sapevano come farlo finire il film.
Fino al mitico Omino di Marshmellow alto 45 metri e non così innocuo come Ray si aspettava, visto che non c’è niente di più soffice e dolce di quei candidi gnocchi di lichene!

Ghostbusters - Omino di Marshmellow

I soffici, docli e candidi gnocchi di lichene vengono a farci il culo!

Non nego che a 30 anni di distanza, rivedere Ghostbusters mi mette ancora qualche brivido di esaltazione e una risata me la strappa sempre.

Vi dico solo, per farvi capire quanto mi fosse piaciuto il film, che dopo l’uscita del seguito, comunque non all’altezza, per il carnevale del 1990 mi feci un costume da Ghostbusters, quando ancora il concetto di cosplay non era ancora nato e i ragazzini si vestivano da Zorro e Robin Hood.
Presi una vecchia tuta la lavoro di mio padre costituita da salopette e giacca e costrinsi mia madre a cucirle per farla diventare un pezzo unico.
Mi disegnai a mano i logo dei Ghostbusters di varie dimensioni per appiccicarli sulla tuta con il Bostik.
Con un fustino del Dixan, di quelli rettangolari, scotchato di nero e con dentro uno zaino dell’Invicta mi feci lo zaino protonico, che viene chiamato così solo nel secondo film.
Avevo anche un apparecchietto di mio padre con le lucine a diodo colorate che si accendevano a intermittenza.
Come da tradizione poi mio padre ci porto in piazza Duomo e con quel costume ebbi un successo esagerato, la gente continuava a fermarmi per vederlo e farmi le foto… solo che io ero così giovane, timido e pirla che mi vergognavo come un ladro per tutte quelle attenzioni che pregai mio padre di riportarmi a casa.

Ghostbusters - Peter, Ray, Egon

Chreddy, sappi che noi abbiamo comunque apprezzato il tentativo

Peccato che non ne facciano più di film così.

 

 

Tutti i film del Club Nostalgici:

Nuovo Cinema Amarcord

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

45 pensieri su “Ghostbusters – Nuovo Cinema Amarcord

  1. Mammamia! Che bello questo film! Ti dirò, la mattina su canale 5 prima di andare a scuola i cartoni me li guardavo volentieri.

    I Ghostbusters sono perfetti così, anche se la curiosità di vedere il genio sregolato di Belushi interpretare una parte nel film rimane. E rimane anche il rimpianto per la sua morte

  2. Il film l’ho visto.
    Più volte.

    Il vhs l’avrò consumato.
    Non era tanto il film in sè che mi piacesse,
    ma il personaggio di Bill Murray.

    In realtà, poi, facevo un casino pazzesco
    perché nel cartone animato

    quello figo era Peter
    e Ray una specie di pacioccone un po’ defilato

    mentre nel film il protagonista era Ray
    quindi m’ero convinto che Bill Murray fosse Peter.

    E siccome lo chiamavano Ray,
    andavo in tilt.

    In realtà, mi piacevano mille volte di più
    dei ghostbuster che facevano su alcune emittenti locali

    un po’ più “alla buona”
    dove c’era un gorilla che si chiamava Grunt

    una macchina con uno stemma fantasma che parlava
    e un telefono a forma di teschio che parlava anch’esso

    (almeno credo, è passato un po’ di tempo).

    Mille volte più ironici e divertenti.

    Non so se a voi è capitato mai di vederli.

    • Quelli con Grunt erano “I Ghostbusters” mentre quelli coi personaggi del film erano i ” The real Ghostbusters”.
      Quello che ha spiegato Mister nel post si riferiva proprio a questo!!! ;)

  3. P.S.

    Mi spieghi perché se scrivo la parola

    “casino”

    mi mette in moderazione,

    ma se scrivo qualsiasi altra parolaccia, anche peggiore,
    me lo pubblica senza problemi?

  4. Questo è veramente un film che ha fatto storia… lo avrò visto almeno un migliaio di volte senza esagerare ed ancora quando lo trovo in tv non posso non guardarlo… se so che lo daranno idem… fai te che mi sono anche comprato il BD originale e quando non c’è niente in tv invece di spegnerla magari metto su Ghostbuster e lo riguardo. Mia mamma è disperata, è da quando ero piccolo piccolo ed avevo appena imparato l’utilizzo del videoregistratore che si lamenta che tutte le volte che arriva in sala mi trova che lo guardo!!!
    Film che mi emoziona sempre, mi fa ridere e nonostante sappia benissimo ogni singola battuta del film, mi tiene incollato alla sedia per lo scontro finale! Se questo non è il mio film preferito di sicuro è nei primi cinque.
    Grazie MrC e grazie Club dei Nostalgici, ora mi è venuta voglia di rivederlo ed invece avrei altro da fare… uff… mi toccherà aspettare e fare il resto dopo averlo visto… putacaso il BD è già nel lettore… :D

    • P.S. Non posso citarti la mia battuta preferita, nè la mia scena preferita, dovrei citare tutto il film e sarebbe ridondante!
      Dico però che una delle cose migliori del fumetto di Legs Weaver della Bonelli era il fatto che dove abitava Legs era una chiara citazione di questo film, incluso vicino innamorato ed impiccione goffo. Oltre al fatto delle fattezze della Weaver fossero come quelle della Weaver! ;)

  5. Ancora un grande articolo che ha svelato un sacco di curiosità su questo film cult per noi nerdoni anni 80. Grazie! :D
    Bill Murray è semplicemente esaltante, di qui, fino al giorno della marmotta ;-)

  6. Vabbè stasera allora mi vedo Ghostbuster… kmq il modo assurdo con cui amo questo film non è misurabile, conosco ogni battuta a memoria e ti confesso che anche il secondo che tu definisci non all’altezza io lo trovo stupendo. Sì, forse non fa ridere allo stesso modo, ma ci sono dei dialoghi immortali (come quello che coinvolge Vigo) che non possono essere superati!

    Egon: Noto anche come Vigo il Crudele, Vigo il Torturatore, Vigo lo Schifato, Vigo il Sacrilego!
    Peter: Non era anche Vigo la Sporcacciona?

    Ps. pensa un po’ che io invece odiavo i Ghostbuster Filmation perchè copiavano gli unici Ghostbusters per me esistenti!!!!

    Sempre più orgogliosa di essere parte del Club Nostlgici XD

      • E chi la tocca la Weaver? Ero piccolo, avevo ancora le idee confuse sugli uomini e le donne, poi quando sono entrati in circolo gli ormoni, mi si sono schiarite le idee :P

        Ghostbusters 2 non ho mica detto che non mi piace, solo che non è all’altezza del primo, che ha quel non so che di indefinibile che lo rende unico e magico, perfetto, nonostante non lo sia :D

  7. Povero Winston.
    Ogni volta che guardo Ghostbusters lui mi sembra un tizio raccattato per strada, il suo personaggio non c’è nemmeno sul cartellone. Ma la sua parte non era già scritta e non la doveva interpretare Eddie Murphy? Povero, bisfrattato Winston.

    Anche a me piaceva di più il ghostbusters della filmation, col gorillone e la macchina stramba. La sigla era troppo più bella (Go-Go-Ghostbusters!) Ma non ho mai capito perché i cattivi erano robot e creature fantastiche invece che fantasmi.
    Però erano fichissimi.

    • Ovviamente la parte di Eddie era molto più grande, poi è stata ridimensionata quando lui non ha partecipato al film.

      Io vedendolo mi sono sempre chiesto: ma perché solo lui si presenta al colloquio? Io ci sarei andato di corsa a fare il Ghostbusters XD

      Per i cartoni della Filmation io mi ero spiegato che dei fantasmi avevano posseduto dei robot, per questo erano androidi i nemici XD

  8. Bellissimo excursus .. non sapevo di tutte queste chicche. Mi è piaciuta la parte romantica di quando da ragazzino hai emulato i tuoi eroi :)))

    … ma non l’ho mai visto per intero, non penso lo vedrò.
    Non mi è mai piaciuto, non l’ho retto più di qualche minuto sia da ragazzino che da grandicello che da adulto.

    Mi sta proprio sulle palle … :D .. non abbiatevene .. mi sta sulle balle la storia del film, i cartoni animati a seguire, i personaggi, la Weaver a quel modo, la canzone della colonna sonora, il merchandising, l’iconografia che ha scatenato, il modo di vedere i mostri.

    Nemmeno la fantasia mi ha mai solleticato.

    Proprio non mi dice niente di niente e non ho nulla di generico contro i film degli anni 80″, sia chiaro.

    Scusate,
    ma dovevo farlo presente. Forse.
    Mi prendo le mie terribili responsabilità,
    verrò declassato a sempiterna memoria, lo so :D

  9. Bellissssssssimo film. E bellissimo post di approfondimento, come al solito.
    E quanto tempo è passato. Che nostalgia. SIGH!

    E…
    Ci sono stataaaaaaaa, l’ho fotografata e l’ho pure toccata, la caserma. Hi hi hi hi….
    Se serve un mio amico ha segnalato un sito (in inglese) dove trovare le location dei film: http://www.movielocationsguide.com/

  10. è vero che qui c’è sempre da imparare! Un sacco di cose non le sapevo riguardo al film…l’ho sempre immaginato come un cult. Punto. Mea culpa non mi sono mai informata più di tanto! Comunque sono passata solo per dire…”fantastico”.

  11. Uno dei film che ho disintegrato. 2 volte. in 2 anni. E ho quasi rotto un registratore.
    Ciò dice tutto e se non ti piace questo film è perché “Hai il cuore troppo vicino al buco del culo” (cit. De Andrè)

  12. Dico solo che a Napoli 2 carnevali fa, alla festa della facoltà di architettura, arriva da dietro l’angolo una macchina bianca con simbolo dei ghostbuster attaccato sui fianchi, sirena blu e colonna sonora a palla, poi escono i 4 tipi vestiti… sono questi i momenti in cui si capisce cos’ė la gloria!
    Io ero lupin, avrei potuto rubar loro la macchina e avere ancora piú gloria, ma non ne ho avuto il coraggio

  13. Ah, zio valzer!!!

    Io da piccola sbavavo sui Ghostbuster. Mitici!

    Il mio preferito era Igor, perché nonostante dovesse essere il cervelluto del gruppo aveva sempre le battute più imbecilli (invece le più argute ce le aveva il protagonista…. )

    Film un pò trash e nonsense che non mi stanco mai di guardare, è semplicemente geniale!

    • La mia preferita in assoluto di Egon è quando arriva l’Omino dei Marshmellows e Ray sbrocca, allora Peter chiede a Egon come sta e lui: “Mi dispiace, Venkman, il terrore travalica la mia capacità di razionalizzare…” ahahahah, mi fa ridere tutte le volte, oltre alle facce che fa XD

      Comunque, dai, non era davvero trash :P

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