The Amazing Spider-Man 2: Il Potere Di Electro e le paturnie amorose

The Amazing Spider-Man 2

Quando si tratta di Spider-Man mi rendo conto che non sono obiettivo, è il mio personaggio dei fumetti preferito in assoluto.

È stato il primo che ho conosciuto leggendo i fumetti Corno di mio cugino e me ne sono innamorato, tanto che da piccolo andavo in giro pensando di sparare ragnatele e svolazzare per la città.
Crescendo mi sono reso conto di qunto fosse stupida questa fantasia: Milano ha palazzi troppo bassi per fare una roba del genere, sarei finito a svolazzare raso terra.

Quindi capite bene che quando al cinema esce un film sull’Uomo Ragno faccio fatica a non guardarlo con gli occhi dell’ammore. La prova è il fatto che riesco a giustificare in modo eccellente Spider-Man 3 di Sam Raimi e che il primo The Amazing Spider-Man, appena tornato a casa, non mi era dispiaciuto e sono riuscito a inquadrarlo per come effettivamente è solo dopo parecchi mesi.

Ne consegue che su The Amazing Spider-Man 2 non ci speravo, l’ho detto mille e mille volte. Stavolta sono andato al cinema con lo stesso spirito del fidanzato cornificato che incontra la sua ex, eppure…

The Amazing Spider-Man 2: Il Potere Di Electro ha un titolo troppo lungo e stupido. È una mezza frase, ti lascia in sospeso, sei lì che lo leggi e dici: “Il potere di Electro… cosa?!“.
Ti sembra che ci manchi qualcosa, tipo un verbo, un complemento oggetto, un aggettivo, un po’ di senso compiuto. Insomma, è un titolo del cazzo ed è tutto italiano, che negli altri paesi finisce al 2, ma qui c’abbiamo la smania dei sottotitoli.

Oziose considerazioni sui titoli a parte, vediamo perché Spider-Man 2 non mi ispirava.

Innanzitutto si sono messi in troppi a scriverlo: Alex Kurtzman, Roberto Orci, Jeff Pinker e James Vanderbilt. I primi tre sono i cuccioli di sceneggiatore allevati da J.J. Abrams e poi abbandonati al loro destino, insieme a Damon Lindelof, e quando non c’è J.J. a sculacciarli e a pigiarli la faccia nelle cacca che scrivono, fanno solo danni.
Il quarto, Vanderbilt, a giudicare dal suo curriculum su IMDb ha scritto solo robe brutte e robe ancora più brutte, ad eccezione di Zodiac, ma lì c’era gente in gamba intorno a tenerlo a bada.

Il regista è sempre Mark Webb che, avendo diretto la commedia romantica (500) Giorni Insieme, la Sony/Columbia ha pensato fosse la persona giusta per dirigere un film action a base di supereroi.

Il risultato di questa allega combriccola sono stati, ovviamente, dei problemi di produzione e un cambio di sceneggiatura in corsa che ha lasciato il segno sul film.

Inizialmente era stata inserito il personaggio di Mary Jane Watson e ad interpretarla era stata scelta la diversamente bella Shailene Woodley.

The Amazing Spider-Man 2 - Mary Jane Watson

La bella Shailen Woodley

I social network, i blog e l’internet tutto, a questa scelta e all’uscita delle prime foto, sono esplosi di lamentele. La produzione ha fatto dietrofont, come racconto qui, e la povera Shailene è finita sul pavimento della sala montaggio ancora prima che il film fosse finito di essere girato.

The Amazing Spider-Man 2 - Shailene Woodley

Per me è stata un po’ una martellata sulle palle…

Ma perché vi ho raccontato tutta questa manfrina?

Perché il film inizia abbastanza bene. Non ci spiegano come e perché Peter Parker abbia deciso di passare da un costume fatto di palloni da basket, ad uno più bello e simile al fumetto, ma in pochissimi minuti tra azione, acrobazie, costume, pose vere da vero Uomo Ragno, non ci si pensa più.

Spider-Man

La somiglianza è inequivocabile

L’inizio e tutta la prima parte del film è veloce, divertente, ritmata come, francamente, non mi aspettavo. Certo, mi dovrebbero spiegare come il padre di Peter Parker sia riuscito a costruirsi un laboratorio segreto sotto la metropolitana con tanto di vagone che fa su e giù dal pavimento, ma è un film tratto da un fumetto,su queste cose ci si può pure costringere a chiudere un occhio.

The Amazing Spider-Man 2 - Costume

Poi arriva, finalmente, il costume classico…

Poi arrivano i veri problemi: tutta la lunga, noiosa parte centrale di The Amazing Spider-Man 2.

Una parte centrale che si vede che è stata manipolata e che doveva giocare su un probabile triangolo amoroso che poi è stato tolto ed è rimasta solo la storia da soap opera tra Peter e Gwen Stacy, la sempre gnocca Emma Stone.

Peter sta con Gwen, poi gli viene in mente, dopo mesi e mesi, la promessa che ha fatto al capitano Stacy di non coinvolgere Gwen e allora la molla. Poi si rimettono insieme, poi discutono e si mollano di nuovo per poi fare di nuovo pace.

The Amazing Spider-Man 2 - Max Dillon

C’avevo le motivazioni qui da qualche parte, ma non le trovo…

Il secondo problema sono le motivazioni dei cattivi, Electro in primis. Non dico che siano labili e pretestuose… o meglio lo dico, ma il vero problema è che viene dato poco spazio allo sviluppo di Max Dillon, Jamie Foxx, e risulta essere una macchietta che fa i capricci. MI ha ricordato tanto un personaggio dei Batman di Schumacher.

The Amazing Spider-Man 2 - Electro

Aspetta… forse me ne è venuta in mente una… no, andata, a posto così, sono solo cattivo…

Anche la trasformazione da Harry Osborn, Dane DeHaana Billy Idol sullo skateboard volante che odia Spider-Man, è abbstanza frettolosa e tirata un po’ per i capelli.
È un vero peccato, perché i cattivi funzionano. Anzi, paradossalmente, Electro funziona meglio una volta trasformato che come Max Dillon e anche Billy Idol, mi duole ammetterlo, che non mi ha fatto rimpiangere il Goblin\Norman Osborn.

The Amazing Spider-Man 2 - Billy Idol

Like a shock to the system, I feel good, well alright

Il terzo problema sono i dialoghi, a volte di una pochezza disarmante, da telefilm patinato per teenager irrisolti. A farne le spese è soprattutto Peter Parker che in più occasioni sembra autistico, più che timido. Sarà anche un po’ colpa di Andrew Garfield che non mi è mai piaciuto particolarmente nel ruolo.

Però poi c’è il finale che risolleva tutto, pieno d’azione, con un paio di trovate davvero convincenti, visivamente parlando, roba da farmi pensare che Mark Webb sia andato a scuola prima di questo film. Ma del finale ne parliamo nello spoiler dopo il trailer.

Il vero peccato è che Rhino sempri più un Dinozord dei Power Rangers che il Rhino dei fumetti. Forse meno missili e mitragliatrici a canne rotanti non sarebbero state male.

The Amazing Spider-Man 2 - Rhino

Go go Power Rangers!

Certo, poi ci sarebbe tutto un discorso da fare sull’introduzione dei Sinistri Sei, qui solo accennati, che mi dà l’idea che fare un film su di loro, senza Spider-Man, significhi vedere un film che li trasforma da cativi ad eroi della situazione. Ma di questo ne parleremo quando e se verrà annunciato e realizzato.

Per ora The Amazing Spider-Man 2 non mi ha fatto schifo come temevo e, anzi, tutto sommato mi è anche piaciuto molto più del primo.
Certo, con una ventina di minuti in meno, meno paturnie amorose nella parte centrale e dei cattivi sviluppati seriamente, sarebbe potuto essere anche un gran bel film.

Per quanto riguarda il 3D direi che è altalenante. A volte rende molto bene, soprattutto nelle scene d’azione, altre volte un po’ meno. Tutto sommato meglio di tanta altra roba.

Una piccola curiosità, ma anche da voi a metà titoli di coda è partita una scena in anteprima di X-Men: Giorni Di Un Futuro Passato che è della Fox e mi ci gioco le balle che non è stata la Sony a inserirla?
No, perché ha confuso pure me che a queste cose sto attento.

SPOILER sul finale del film

Veniamo al finale.

Bello, emozionante, ma sbagliato. O meglio, sbagliato per noi fan del fumetto e di Spider-Man.

Tutti sappiamo cosa succede a Gwen Stacy nel fumetto, no? Il Goblin la butta da un ponte, Spider-Man per salvarla le rompe il collo. Non lo fa apposta, ma succede, scena struggente, tutti piangono.

Nel film succede più o meno la stessa cosa, ma “quel più o meno” significa che Gwen non muore per mano/ragnatela di Spider-Man, ma perché lui ci mette troppo a salvarla e lei si schianta a terra. La differenza è minima, ma sostanziale: nella versione a fumetti c’è il senso di colpa per averla uccisa, nel film c’è quello per non essere riuscito a salvarla.

Per carità, mi ha colpito, la scena è triste e cruda e non pensavo avessero il coraggio di far morire Gwen, ma sono piccolezze che fanno vedere quanto ormai non osino più spingersi fino in fondo, dove il fondo è lì a 10 centimetri. Non ci vuole niente poi a spiegare che sì, l’ha uccisa, ma è stato un incidente, anche se non se lo perdonerà mai, preferiscono glissare proprio sul punto, Spider-Man non uccide nessuno, al massimo non riesce a salvare qualcuno.

Peccato, bastava tanto così per finire in bellezza e risollevare del tutto il film.

 

The Amazing Spider-Man 2 - Fine Spoiler

Avete letto? Non avete letto? Fatemi sapere…

 

 

Tutti i film di cui ho parlato:

Nerdcensioni

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

54 pensieri su “The Amazing Spider-Man 2: Il Potere Di Electro e le paturnie amorose

  1. In effetti la scena dopo i titoli di coda anche a me ha lasciato perplesso, ma leggendo in rete anche da altre parti c’era.

    Nel complesso il film mi è piaciuto, davvero bello come hanno fatto Electro :)

    SPOILER
    In effetti non avevo riflettuto sulla minima, ma sostanziale differenza sulla morte di Gwen Stacy.
    Poi dopo il film a spiegare ai miei amici che erano rimasti delusi della sua morte che lei in realtà nel fumetto muore xD

    • Pare che la scena dei titoli di coda sia stata inserita da Webb per ricambiare la Fox che gli ha permesso di rescindere il contratto e dirigere il primo Spider-Man

      Spoiler
      Ma con che gente vai al cinema, scusa?! :D

  2. Premesso che Spiderman(o Spider-Man) è molto lontano dall’essere il mio supereroe preferito, prima di lui me ne piacciono molti altri, compreso il noioso Capitan America(diventato più simpatico nei film); non capisco la premessa del supereroe con super problemi, uno con i suoi poteri che problemi dovrebbe avere e perchè la stampa dovrebbe avercela con lui? Poi non mi piace granchè la tutina aderente con cui va in giro, l’ho trovata sempre molto gaia… ma passando al film devo dire che rispetto al primo c’è stato un miglioramento ma restiamo sempre lontani dal livello della trilogia di Raimi(soprattutto il 2), la quale è riuscita a rendere il personaggio molto più interessante ai miei occhi.
    Questo secondo film diretto da Webb, seppur migliore del precedente, ha un grosso problema, ossia la durata. La parte centrale ammazza il film alla grande ed in generale il film dura mezzora di troppo con davvero troppe paturnie sentimentale, sono d’accordo.

    Da qui in poi seguono SPOILER.

    Non mi è piaciuto Spiderman che “sogna” ad occhi aperti il padre di Gwen ogni due minuti: fare un flashback della promessa fatta da Spiderman una volta e basta, no eh?
    Non mi è piaciuto il tizio che interpreta Goblin, lo hanno preso alle scuole medie? A parte che nella scena in cui combatte con Spidey viene messo k.o. in maniera stupida, prende una botta e finisce al tappeto. Sempre in quella scena, non è piaciuto neanche a me come muore Stacy: il fumetto dove muore l’ho letto persino io anni fa, bastava ricalcarlo e non modificarlo.
    Il fatto che abbiano inserito tre cattivi è stato del tutto inutile: tre quarti di film Electro, dieci minuti Goblin, trenta secondi Rhyno, ma che senso ha? Specialmente per l’ultimo, tralasciando che sia diventato un Transformer ma tanto anche in versione fumetto è un personaggio ridicolo, io lo volevo vedere un pò di scontro con Spidey e invece no, finisce il film, ma va va va…
    Va be’, poi la scena in cui Electro compare come il Dottor Manhattan mi ha dato fastidio, ma voglio sperare che sia una citazione e non una scopiazzatura di Watchmen.

    A conti fatti l’unica parte del film ad essermi piaciuta veramente è il primo scontro con Electro.
    Per il resto niente di speciale, non brutto, ma sempre mezzora di troppo.

    • Spoiler

      Infatti il difetto del film è che inseriscono troppi personaggi e non li approfondiscono dando spazio allo stucchevole tiraemolla con Gwen.

      Ma poi, alla fine del primo film la molla, poi tra un film e l’altro ci torna insieme, poi chissà perché all’improvviso si sogna il suocero e gli vengono i ripensamenti. Sembra manchino un sacco di scene prima. Avrebbe senso se l’entrata in scena di Rhino fosse la prima avvisaglia dopo un lungo periodo di quiete in cui Spider-Man non è dovuto intervenire, poi appunto interviene e si rende conto di quanto sia pericoloso, no?
      Senza contare il fatto che in tutto il macello che fa Rhino con il camion a New York, l’unico in pericolo è proprio Electro, mentre quelli che muoiono nei taxi che vengono distrutti, nessuno se li caga.

      Io avrei riservato il duello con Goblin e la morte di Gwen nel 3° film, ma evidentemente avevano fretta di inserire i Sinistri Sei.

      La parte dove Electro diventa Dottor Manhattan mi ha fatto decisamente cagare anche a me. Non credo sia una citazione :D

  3. Sinceramente quando ho visto il finale (annunciatissimo da Webb e da quella famosa foto che pubblicò) ho notato la differenza, ma non ho fatto una riflessione come la tua. Infatti mo che mi ci fai pensare è grossa per lo sviluppo del personaggio. Che poi, domanda: quindi per i Sinistri 6 faranno un film a parte? Senza Uomo Ragno? E poi non so se avete notato che nei titoli di coda (che ho visto tutti perché dopo il trailer di X-Men mi aspettavo qualcosa di utile) c’era scritto, tra gli interpreti, “Sinistri sei”, con nomi di attori che non ricordo e non ho letto particolarmente, perché l’unica cosa che mi è rimasta scolpita nel cervello era Pharrell Williams. Spero altamente di essermi sbagliato. DITEMI che mi sono sbagliato e che non c’ ho capito un cazzo, vi prego.

    Comunque a me è piaciuto una cifra, mi sono divertito moltissimo, è vero, verso la metà è un po’ morto, diciamo da dopo la prima volta che compare Electro e distrugge “la piazza di New York che sta in ogni film ambientato a New York”. I dialoghi hanno lasciato deluso anche me, anche se ci sono state belle battute che mi hanno fatto ridere (le classiche battute dell’Uomo Ragno, mi ha reso felicissimo sta cosa). A tratti sono troppo giovanili, sono fastidiosi.

    Ma la mezza citazione a 2001: Odissea nello spazio, vogliamo parlarne? ahahah

    • Che nominano i Sinistri 6 nei titoli di coda non ci ho fatto caso, sinceramente. Però sì, faranno uno spin off, così hanno detto. Prevedo un film in cui i cattivi dovranno fronteggiare un minaccia ancora più grossa e quindi diventeranno buoni per un po’… insomma, la solita merdata hollywoodiana :D

      Sìsì, alcune battute carine, ma ad esempio la parte del colloquio di Gwen, con lui che balbetta e fa l’idiota, mi chiedevo: ma che cazzo sto vedendo?!

      Qual è la mezza citazione a 2001? Me la sono persa mi sa…

      • Al Ravenclow Istitute, quando i macchinari che tengono imprigionato Electro girano lentamente su se stessi mentre parte “Sul bel Danubio blu”.. Boh, forse ce l’abbiamo voluta vedere io il il mio amico, ma a me è sembrato molto :)

    • Si anche io l’ho visto, ma non si tratta dei Sinistri Sei, ma “The Magnificent Six”, ovvero dei 6 cantanti che hanno composto il 50% delle colonne sonore viste nel film tra cui, appunto, Pharrell Williams

  4. A parte le orde di bambini urlanti in sala…devo dire che questo film nn mi è dispiaciuto pur nn essendo riuscita a recuperare il primo in tempo utile, provvederò sicuramente…azzeccato come regalo di compleanno dell’UCi (beh il film l’ho scelto io) perchè a parte l’azione, l’ho trovato molto divertente e sdolcinato a punto giusto.
    L’uniche note dolenti, secondo me sono: troppa carne al fuoco, Electro che nn mi ha convinta…la sue smaterializzazioni con tanto di tutina?! Un pò ridicole :D e SPOILER

    LA MORTE DI STACEY! sinceramente nn me l’aspettavo in questo film eppo il suo personaggio mi piaceva molto, cazzuta e cerbiatta allo stess tempo… :-)

    FINE SPOILER

    PER LA SCENA DOPO IL TITOLI DI CODA
    Non ho capito il collegamento con Spiderman?
    E’ uno spin off di Mistica?
    E’ un trailer di X Men che esce al cinema?
    Bohhhhhhhhhhhh

  5. A me in effetti è piaciuto, partivo anch’io più che scoraggiato dopo il primo, e sono stato positivamente colpito. Certo, c’è un mare tra “un bel film” ed “un film da non dimenticare”, ma stavolta credo di potermi accontentare. Tralasciando le variazioni effettuate, c’è proprio quello che reputo un errore nella sceneggiatura, che è una sciocchezza, ma mi ha fatto soffrire. Lo chiamano Max per tutto il film, al massimo Spidey lo chiama “Scintilla”, poi sul finale, quando leva la corrente, Gwen guarda il nostro eroe e gli dice “È Electro” (o qualcosa di similare). Fermi tutti! Da quando avete accordato un nome da dargli? È una piccolezza, ma non capisco da dove sia cicciato fuori il nome. Detto ciò… Mi accodo alle vostre perplessità riguardo la scena post-titoli di coda

    • Di tutti i buchi di sceneggiatura, tu hai beccato il refuso XD

      Ce ne sono un mare, dal laboratorio segreto interrato del padre di Peter (come l’ha fatto? L’ha fatto da solo? Quanto cazzo ci ha speso? Ci sono ditte che costruiscono laboratori segreti sotto le metropolitane abbandonate?), al fatto che Harry mette KO due guardie, poi tra lui ed Electro il nulla e lo libera con un tazer?! Ma che cazz… :D

      La scena, ho saputo, è stata inserita da Webb per ringraziare la Fox di avergli lasciato rescindere il contratto che aveva con loro per permettergli di girare il primo Spider-Man :)

          • Se mi è concesso di interloquire, direi che la domanda iniziale del brillante Messer Satanasso, in qualche modo, si possa considerare un fuocherello (d’inferno, va da sé).

            L’Editoriale Corno faceva capo a Luciano Secchi, alias lo sceneggiatore Max Bunker: famoso principalmente come autore di «Alan Ford», in precedenza aveva ideato – sempre con il disegnatore Magnus – i fumetti noir «Kriminal» e «Satanik» (ehm).

            Quest’ultima in particolare, con ricorrenti giochi di vedo – non vedo (lingerie, nudi in penombra o di schiena), fu un’antesignana del fumetto erotico e pornografico anni ’70.
            Insomma – alla lontana – un legame c’era davvero, nella figura del sullodato comic-maker italiano.

            (Tengo a precisare che, nozioni generali a parte, il sottoscritto è sempre stato un cultore della Dardo e della Bonelli. Peste e corna! Non vorrei sputtanarmi più di tanto).

          • Vi chiedo scusa: non avevo guardato bene l’allineamento ed ho sbagliato collocazione, per la noterella qui sopra.

            Negli intendimenti, mi sarei dovuto accodare all’ultima risposta di MrChreddy, per non spezzare la continuity.

            Prometto che, d’ora in poi, starò più attento.

            • Marco Valori
              (senti, visto che, senza ironia alcuna, sei praticamente un pozzo di scienza,

              posso chiamarti “Prof” – inteso come professore -, così faccio prima?
              Ti assicuro che lo faccio con la massima simpatia, rispetto e stima, confidando anche nella tua cordiale empatia).

              Ti ringrazio per l’elogio, hai elegantemente trasformato in bellissimo cigno quella che all’inizio era quello che era:

              la mia ennesima pirlata.

              Per quel che mi riguarda puoi inserirti e interloquire quando ti pare, a me fa solo piacere.

              Ciao

            • Scusa tanto il forte ritardo nella risposta, Messere.
              Quando supero la modica quantità di righe (ehm), tendo a riguardare gli sproloquî con una certa lentezza; e così li vedo accumularsi nella cartella «Documenti», specie quelli relativi al Nuovo Cinema Amarcord. (Gradualmente, anche per non stancare, vedrò di smaltirli).

              In questo caso, per soprammercato, mi è successo pure un inconveniente tecnico: la mancata visualizzazione del testo, quasi pronto per il copia-incolla, causa “errore di importazione del file” (?).
              Personalmente, non credo che riuscirei a cavare un ragno dal buco e dunque ho delegato al cugino geek il ripristino della sottocartella (dove c’è anche qualcos’altro, tuttora da inviare); ma intanto ci tenevo a rimettere nero su bianco almeno il riscontro che ti dovevo, e di cui serbavo fresca memoria, nonostante i giorni scorsi abbia avuto da scribacchiare quanto i vigili urbani – messi insieme – di un comune medio nella pienezza del dissesto finanziario.

              (Di proposito mi allineo a piombo sotto il tuo intervento, perché non vorrei che stringendo sulla destra – secondo prassi della “nidificazione” – si dovesse rendere l’aspetto delle mie note eccessivamente oblungo).

            • Come ti risulterà evidente, Messere, condivido sia il tuo interesse per la settima arte (anche se io sono più sbilanciato verso il cinema d’intrattenimento) sia il tuo gusto per il motteggio (o comunque lo si voglia definire: pirlate, bischerate, etc.).
              Mi sembra di capire che per entrambi ciò sia stato il motivo primario dell’ingresso in questa community, la quale riesce benissimo a soddisfare entrambe le propensioni; anzitutto per merito del blogger-anfitrione MrChreddy e poi, via via che ci si conosce, dei medesimi sodali commentatori.

              Infatti nemmeno il sottoscritto, pur apprezzandone i film, è un esperto di supereroi: la libera docenza su di essi – e non solo – compete al Mister, fresco di nuova cattedra presso il dominio di Noizeville.
              Io sono sempre stato un seguace dei “semplici” eroi, per lo più autarchici (nel mero senso dell’origine, senza altre implicazioni di alcun tipo); sebbene, in anni troppo lontani, anche il lettering – non sempre calligrafico – dei balloon fosse stigmatizzato dagli adulti come nocivo per la vista.

              Il più famoso personaggio dell’Editoriale Dardo – da me citata sopra – è «Il Grande Blek» (alias Blek Macigno), trapper del Maine e combattente della guerra d’indipendenza americana, che è rimasto nel cuore di tutti noi Old Boys e che assurse a dignità cinematografica – quale simbolo “generazionale” (scusa la parolaccia) – nell’omonimo film di Giuseppe Piccioni, 1987.

              Uno dei suoi compagni d’avventure è il corpulento Professor Occultis (un simpatico cialtrone, nel procacciamento di cibarie a sbafo).
              Visto che di “Marco” – sic et simpliciter – qui c’è già il padrone di casa, celato ma non troppo dietro la sigla MrC in cui non feci fatica a vedere (oltre che l’abbreviazione di MrChreddy) anche un segmento comune di codice fiscale, se e quando preferirai – amenamente – chiamarmi o definirmi “prof.” sarò felice di recepirlo, dal canto mio, come un tributo al suddetto comprimario del Grande Blek (nonché alla cultura bassa dei comics, in generale); e magari come ricordo dell’allenatore Franco Scoglio, dato che il football è l’altra «Grande F» – © MrC – a noi particolarmente cara (quantunque deturpata, una volta di più, da questo Saturday Bloody Saturday della finale di Coppa Italia).

              Insomma va benissimo tutto all’infuori di “Special One”, perché – grazie a Dio – non lo nacqui né lo diventai (ma ce ne sono tanti, in giro per l’internet, ed è dura sopportarli).

              Del resto, al di là dei titoli, il nome «Occultis» evoca suggestioni non dissimili da «Satanasso», a proposito di cordiale empatia. In virtù della quale, avrei potuto rivolgerti per primo le gentili espressioni che mi hai elargito; e dunque mi è naturale, ringraziando, contraccambiarle adesso (punto per punto).

              Io potrò chiamarti Avvocato, qualche volta, in omaggio – e non solo – al capo degli stessi patrioti yankee, nel fumetto: l’avvocato Connolly di Boston, Massachusetts.

              La pianto qui, prima che il sapido Mister cominci a parlare di “bromance”.
              A tale moderna definizione, oltre tutto, preferisco la più vetusta e virile “buddy movie”, sul genere di «Arma letale» e – a modo suo – «Per qualche dollaro in più» (- Perché quando dici “uno di noi due” vuoi intendere me?).

              Ciao.

  6. Visto mercoledì scorso e uscito dal cinema incazzato. Ma è colpa mia, dovevo aspettarmelo. Ho dovuto rivedermi la trilogia di Raimi che, pur con la CG vetusta (una delle cose invecchiate peggio in dieci anni) e i suoi problemi (nel primo, si perde troppo tempo nella prima parte e il costume di Goblin fa gridare vendetta, nel secondo… Uhm, non so; il terzo l’ho sempre considerato LO SBAGLIO). Spiderman 3 di Raimi, rivisto ieri notte, è nettamente superiore a questo e, come detto su, erano sette anni che pensavo fosse LO SBAGLIO. Sì, in quello si butta un villain con Venom e vabbè, ma tutta la gestione della parte “sentimentale” è tipo 2 spanne sopra quella di questo film (ma io dico: in due ore, ma è possibile che il rapporto Peter-Gwen sia slo ed esclusivamente “Ti amo ma tuo padre ha detto di no, quindi ti mollo, però ti amo, però” DUE FOTTUTE ORE.) e, dio me ne scampi, la trama ha abbastanza senso (Sandman è un personaggio bellissimo e gestito molto bene, tipo).

    Questo film non ha trama. Cioè quando a un certo punto c’è Peter che mette il gettone e dai binari della metro esce fuori il treno, volevo alzarmi e andarmene. Una roba che non ci si crede, boh.
    Non riesco proprio a salvarlo, davvero. C’è di buono che le scene d’azione funzionano molto bene e spiderman, quando indossa il costume (e lo fa molto poco) sembra proprio lo Spiderman dei fumetti, con le battutine, le cazzate e, sopratutto, le acrobazie.
    Ma la storia, davvero, non ha alcun senso. Si perde tipo mezzora a spiegare le origini di electro, poi in due minuti viene sconfitto la prima volta e in tre la seconda.
    Goblin che sì, l’attore è bravo, ma il suo ruolo non ha comunque senso (se era possibile guarire dalla malattia (cos’è, la goblinite? Ma per favore), perchè Norman non l’ha prima usata su di sè? Perchè è assolutamente convinto che il sangue di Spiderman dovrebbe guarirlo? Perchè poi impazzisce? E quanto è brutto quando finalmente diventa Goblin?).
    Rihno che boh, buttato via (e manco avevo riconosciuto Giamatti, poverino, anche lui dovrà pur mangiare).
    A sto punto, tremo davvero per Venom, addirittura già annunciato come spinoff.

    [SPOILER]
    PS: Ma solo a me è sembrato che Gwen fosse davvero uccisa da spiderman? Lui lancia la ragnatela per acchiapparla, poi tira per fissarla e le spezza collo/schiena. Boh, mi sembra piuttosto palese che cercando di salvarla l’ha ammazzata (resta comunque da vedere perchè non succeda anche durante gli altri salvataggi volanti, ma vabbè)

  7. Altra considerazione: come fai giustamente notare, in questo film c’è troppa carne sul fuoco e troppi villain. Visto l’annuncio dei sinistri sei, come faranno a gestire sei villain assieme (e tutti di un certo peso: ho visto le braccia di Octopus e l’Avvoltoio, Rihino e azzardo pure uno Scorpione, vista la natura del personaggio e di come è stato impostato il film) se non sono riusciti a tirar fuori niente di decente manco con due e mezzo?

    • Ti rispondo qui a entrambi i commenti :)

      Parto dallo SPOILER

      Gwen muore perché si schianta a terra a causa dell’elasticità della tela, lui è vero tira, ma la tela un minimo si estende.

      Dei Sinistri Sei 3 li hanno già inrodotti: Rhino, Electro e Goblin, devono introdurne altri 3: Octopus, l’Avvoltoio e, probabilmente come dici tu, lo Scorpione.

      Non ho idea di come faranno e come sarà fatto il film, immagino male, però staremo a vedere.

      Sì, poi c sarà lo Spin Off su Venom e lì si piangeranno altre lacrime amare, immagino. :)

      • Per quanto riguarda Gwen, io non capisco cosa obietti nel senso che nel film mi sembra molto chiaro che sia “colpa” sua, ovvero che mentre cerca di salvarla la uccide spezzandole la schiena, come accade nel fumetto; dalla rece sembrava fossero due cose differenti mentre a me sembra sia abbastanza fedele, ecco.
        Per il resto, francamente, visti i risultati finora, non so come faranno a gestire sei villain di un certo calibro se già con due (e mezzo) hanno toppato alla grande

        • Mah, possibile che io abbia visto male, ma mi pare proprio che lei sbatta per terra, ergo lui non è arrivato in tempo.

          Nel fumetto, lui la prende per un piede, tira e lei si spezza il collo, ergo lui la uccide.

          La differenza mi pare palese.

          Però potrei aver visto e sentito male e la botta per terra non c’è. A me sembra proprio che lei impatti.

          • Dovrò rivedere la scena incriminata, però alla fine se è come dico io (cioè tira la ragnatela e il contraccolpo le spezza la schiena, senza impattare al suolo), la differenza col fumetto è solo di forma non di sostanza, ecco. Il succo del discorso rimarrebbe. Se è come dici tu (cioè che non fa in tempo e quella muore sbattendo al suolo) è l’ennesima cavolata di un film pensato male

  8. Io non amo Spider-Man e questa è cosa risaputa, ho odiato il primo The Amazing e anche questa è cosa risaputa ma sinceramente più di una persona mi ha detto che questo The Amazing 2 non è male e lo vedrò, anche se a casa.
    Effettivamente però il fattaccio relativo alla morte di Gwen secondo me è un piccolo tradimento… non si è responsabili di qualcosa allo stesso modo se questo qualcosa è diverso: aver ucciso qualcuno involontariamente a causa dei poteri che utilizzi per salvare la gente è molto diverso da non “aver fatto in tempo”. Poi boh, se io fossi stata una fan avrei avuto un travaso di bile.. un po’ come mi è successo dopo aver visto che Bane era il cane di Talia in Batman 3… ma quella è un’altra storia.

    Ps. Ai “cuccioli sceneggiatori” mi stavo collassando dalle risate, e kmq è vero. XD

    • SPOILER

      NN RIESCO A FARMI UNA RAGIONE della morte di Gwen….vogLio dire a me sembra che riesce a fermarla con la raginatela un’attimo prima che si schianti o per lo meno ad attutire il colpo quindi mi aspettavo ce la facesse…

      FINE SPOILER

    • Beh, il personaggio di Gwen è stato stuprato in modo molto più brutale nel fumetto, con quello successo nel film si può scendere a patti… vabbè :)

      I cuccioli di sceneggiatori fanno ridere anche me… son troppo stupido XD

  9. Scusa, ma il finale con la morte di Gwen non è come dici tu. Gwen NON TOCCA TERRA! La ragnatela la prende pochi secondi prima che tocchi terra, spezzandole il collo. Come nel fumetto. Infatti quando la vediamo per terra non ci sono tracce di sangue (cosa che sarebbe inevitabile dopo quella caduta). Esce solo un pochino di sangue dal naso!;)

    • Ciao MG a me pare proprio che Gewn tocchi terra con la testa e si sente pure il botto.

      Il fatto che ci sia o meno sangue è per una questione di rating del film. Il sangue non si deve vedere, altrimenti i bambini non ci possono andare a vederlo. Anche il sangue dal naso non indica niente, è solo un effetto drammatico. In ogni caso quando uno subisce un forte trauma al cranio, tanto da ucciderlo, in genere perde sangue dalle orecchie e dal naso. Se è particolarmente forte, da causare una forte emorragia interna, pure dai dotti lacrimali degli occhi. La rottura del collo non comporta sangue dal naso. ;)

  10. Non nutrivo particolari aspettative, spiderman mi piace, ma mi piace lo spiderman che si vede nei primi 20 minuti di film, molto meno nei restanti dove si trasforma in un personaggio, o meglio tutto il film, in gossip girl o qualcosa di simile.
    Tutti gli spiderman, cioè i primi 3 di Raimi e questi 2, mi han lasciato deluso e insoddisfatto.
    La scena di X-Men è apparsa anche a me.
    Meno male che ho pagato solo 3 euro x il 2D per una promozione alle torri bianche, di più mi avrebbe scazzato spendere.

  11. Il film tutto sommato mi è piaciuto, la trama è abbastanza godibile, le musiche sono meravigliose, ci sono simpatiche gag (bella l’idea di usare la sigla del cartoon anni 60 come suoneria di Spidey), si vede finalmente Spiderman prendere in giro i suoi avversari (nei film di Raimi ho trovato Spiderman troppo serio) e gli effetti speciali sono da urlo. Quello che non mi è piaciuto è una durata eccessiva (sotto le 2 ore poteva bastare), si sono inventati il motivo per cui Electro ce l’ha con Spiderman e i costumi dei villains sono quanto di più brutto io abbia mai visto.
    SPOILER, Considerazione: ma la Oscorp fa tutto il casino ad inizio film per un videomessaggio? Non c’è neanche l’ombra di un progetto o di una ricerca sul lavoro dei genitori di Peter. Altra curiosità, Richard Parker non dà il suo lavoro a Norman per impedirgli di creare armi biologiche, ma Norman non voleva usare i suoi studi per curarsi?! (Lo dice lui stesso ad Harry prima di morire). Per finire Richard Parker afferma di non aver distrutto i ragni ma che il siero ottenuto avrebbe funzionato solo su di lui e sui suoi figli (è tranquillo per questo) ma se il siero è inoffensivo com è che quando lo usa Harry si trasforma in Goblin?(Questa storia fa acqua da tutte le parti).

    • Ciao Saeba, hai ragione in pratica su tutto. Questo è quello che succede quando hai una linea e la devi cambiare in corsa per inserire questa roba e quell’altra, togliere MJ dopo due settimane di riprese, e inventare un film come vogliono i produttori mentre lo stai girando.

      La suoneria del cellulare con la sigla del cartone anni ’60, però, lo avevano già fatto nel primo Iron Man. ;)

      • Ho visto Iron Man ma non mi ricordavo (o non ho notato) questo particolare. Ultima curiosità, ma in questo film che fine ha fatto J. Jonah Jameson?! Oddio non riesco a pensare ad un film su Spiderman senza di lui!!!

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