Cloud Atlas con la prematurata come fosse Antani

Come forse saprete sabato sono andato per sette ore al cinema e mi sono sparato due film, il primo dei quali è “Cloud Atlas“, di cui parlo oggi, e il secondo è “Django Unchained“, di cui parlerò domani, quindi pazienza.

Di “Cloud Atlas” ho letto e visto molto poco prima di andarlo a vedere, in genere tento di andare al cinema con la mente abbastanza libera da preconcetti. Su Facebook però serpeggiavano i primi verdetti da: “È una cagata pazzesca!” a “Capolavoro assoluto!“, lasciandomi intendere che fosse un film che spacca il pubblico in due e non di facile interpretazione.

La verità, secondo me, sta un po’ nel mezzo, non è un film per tutti, ma non è difficile da capire, soprattutto una volta stabilito se ci sia qualcosa da capire effettivamente oppure no.

Occhio che nel post ho messo un piccolo Spoiler, è debitamente segnalato, non rovina il film, ma decidete se leggerlo o no, in caso non l’abbiate visto.

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“Ted”, scusi, ha mica visto Seth MacFarlane?

Eccoci al primo post della nuova era di Nerds’ Revenge!
sono un pochino emozionato, abbiate pazienza.

Cominciamo subito con il parlare del film: “Ted” di Seth MacFarlane, con Mark Wahlberg e Mila Kunis.

Sono andato sabato sera e devo cominciare a mettervi subito in guardia: il film è una calamita per bimbiminkia, zarri di periferia e calcio&figa.

Eravamo pressoché circondati. Già durante i trailer di “Total Recall – Atto Di Forza“, quando si vede la scena di lotta tra Kate Beckinsale e Clin Farrell, uno devi più svegli ha urlato: “Minkia Zzio, lo ammazza di botte!“. Secondo voi mi sono esentato dal prenderlo per il culo per tutti i trailer continuando a ripetere “Minkia Zzio!” in modo che mi sentisse. Purtroppo poi la visione è continuata in mezzo ad un parlottare continuo, evidentemente non sanno cosa significhi “bassa voce“. Il massimo è che ridevano solo per le battute sulle scoregge e non per quelle che facevano ridere. Quindi in guardia se ci andate.

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