I 10 migliori corti Pixar

Corti Pixar

Ieri sera, per sfizio, ho guardato i blu-ray dei corti Pixar e, indovinate un po’, mi è venuta voglia di parlare proprio dei corti Pixar.
Capitan Ovvio mi fa una pippa!

Ho scelto i 10 corti che mi sono piaciuti di più, per un motivo o per l’altro.

Il bello di un corto, o un racconto breve, è che deve avere un’idea alla base e sviluppare solo quella.
Non è come un film, o un libro, che può essere costruito ed espanso. Un corto ha l’unico obiettivo di parlare di quell’idea e usare un linguaggio adatto a illustrarla.

Non è necessario che ci siano dialoghi, mille personaggi, intrecci, trama o chissà cosa. Quello che conta è l’idea e come viene raccontata.

I corti sono universali, arrivano a chiunque a qualunque latitudine senza troppi adattamenti né fronzoli e spiegazioni.

Ovviamente sto parlando di corti brevi di qualche minuto. Già 20 minuti sono la lunghezza di una puntata di un telefilm ed esulano dalla definizione di corto per entrare in quella di cortometraggi o mini-film.

La Pixar ha cominciato a fare corti, e a mietere consensi, quando era un società che produceva hardware e usava in corti in computer grafica per dimostrare la potenza delle loro macchine nei vari festival.

I criteri di selezione non si basano sulla qualità tecnica perché, come immaginate, quella migliora di volta in volta, in modo esponenziale ogni anno.

Ho selezionato solo i corti originali, non quelli tratti dai loro cartoni.

Luxo Jr. – 1986 diretto da John Lasseter

Luxo Jr. è stato il secondo corto realizzato in CGI, dopo The Adventures Of André & Wally B., ma è stato il primo corto in computer grafica ad aver ricevuto una nomination all’Oscar.
La storia è semplice: una piccola lampada Luxo gioca con una palla sotto lo sguardo vigile della mamma. Saltando sulla palla la sgonfia.
Dopo che questo corto venne diffuso la Luxo ebbe un boom di vendite delle loro lampade.
Il corto impressionò tutti per la tecnica di realizzazione, ai tempi impressionante, e per i movimenti delle lampade che esprimevano i pensieri solo con il movimento.
Lasseter animò a mano il cavo elettrico di Luxo Jr. perché non c’era una routine grafica in grado di calcolare le onde che avrebbe dovuto fare.
Luxo Jr. è diventato così famoso che la piccola lampada è stata usata dalla Pixar come simbolo, infatti è lui che salta sulla I di Pixar prima dei film.
Il grande pubblico poté vederlo per la prima volta al cinema prima di Toy Story 2 nel 1999.

Tin Toy – 1988 diretto da John Lasseter

Tin Toy è il cartone che ha dato poi l’idea per lo sviluppo del primo Toy Story, al quale è stato associato all’uscita al cinema.
È stato il primo cartone in CGI a vincere l’Oscar come Miglior Corto d’Animazione.
Per la prima volta la Pixar prova ad inserire in un cartone un essere umano, il bambino. Però risulta meno credibile e “organico” dei giocattoli. Insomma, i pezzi di plastica e di latta danno l’impressione di essere più vivi di quel bambino. Tutti giocattoli, tra l’altro, veramente esistenti.
Almeno la prima volta questo corto è davvero divertente.

Knick Knack – 1989 diretto da John Lasseter

Questo corto lo adoro.
Knick Knack è un omaggione ai vecchi cartoni Warner.
La musica che lo accompagna, di Bobby McFerrin, è semplicemente perfetta.
Knick Knack è stato presentato al pubblico prima di Alla Ricerca Di Nemo. Peccato che è stato censurato ridimensionando le tette delle pupazzette.
Per un attimo la versione non censurata appare in Toy Story 2 quando Hamm, il salvadanaio maiale, fa zapping sulla Tv.

Il Gioco Di Geri – 1997 diretto da Jan Pinkava

Questo corto è forse il mio preferito in assoluto.
È un elogio alla follia, all’eterna lotta dell’uomo contro se stesso per tenere a bada il suo lato oscuro.
Il Gioco Di Geri è anche una bellissima citazione de Il Settimo Sigillo.
In più è un corto tutto giocato sulla regia, il montaggio e i particolari. I due Geri sono ben distinti e diversi, arrivano davvero ad essere avversari e le loro due personalità sono ben chiare.
Il Gioco Di Geri è apparso nei cinema prima di A Bug’s Life.
Geri, come personaggi, fa un cameo in Toy Story 2 nei panni del restauratore di Woody.

Pennuti Spennati  – 2000 diretto da Ralph Eggleston

Pennuti Spennati mi fa sempre ridere. Non tanto per lo sketch finale, quando gli uccelli sul filo, ognuno diverso dall’altro, ognuno con una sua personalità, anche se sono tutti identici fisicamente.
Tecnicamente è impressionante, nel finale ogni piuma è animata singolarmente.
È il tipico esempio di come un’idea semplice può essere esplosiva e universale, se sviluppata bene.
Pennuti Spennati è il corto d’apertura di Monsters & Co.

One Man Band – 2005 diretto da  

In One Man Band musica e comicità si fondono in modo perfetto e i tre personaggi protagonisti sono tratteggiati egregiamente.
Anche qui non sono necessarie parole è un’altra piccola perla, una sintesi perfetta tra idea, regia e montaggio.
È il corto che ha preceduto Cars al cinema… ed è la parte migliore di quel film.

Presto – 2008 diretto da 

Subito dopo Geri viene Presto.
Questo corto è geniale, l’essenza pura della comicità. Sceneggiatura e regia sono perfetti, le gag slapstick ricordano i film muti comici e le idee sono geniali.
Ogni volta che lo vedo non posso fare a meno di ridere e ogni volta rimango stupito di quanta roba c’è in questo corto, eppure l’idea è di una semplicità disarmante.
Presto è stato proiettato prima di WALL•E.

Parzialmente Nuvoloso – 2009 diretto da 

Di Parzialmente Nuvoloso mi piace principalmente l’idea, davvero simpatica e con quel gusto retò che strizza l’occhio ad un classico come Dumbo che, da piccolo, adoravo anche se la scena onirica con gli elefanti colorati mi spaventava sempre.
Poi Parzialmente Nuvoloso mi fa ridere, ha gag splapstick semplici e veloci, ben studiate.
Parzialmente Nuvoloso ha accompagnato al cinema Up.

Quando Il Giorno Incontra La Notte – 2010 diretto da 

Pura poesia in immagini.
Tutto in questo corto è realizzato alla perfezione, suono e immagini sono funzionali al corto, per esprimere cioè che gli autori vogliono dire.
L’unica parte parlata è, quando Giorno “inquadra” una stazione radio, un discorso di Wayne Walter Dyer sull’accettazione della diversità.
Quando Il Giorno Incontra La Notte fonde perfettamente l’animazione classica con quella in CGI. Le due sagome sono disegnate, mentre “l’interno” è in computer grafica.
In 3D al cinema era praticamente perfetto, anche perché nativo e non aggiunto in post produzione.
Quando Il Giorno Incontra La Notte era il corto prima di Toy Story 3.

La Luna – 2012 diretto da 

La Luna è un corto che mi piace molto per il suo significato. Tre generazioni a confronto, con il padre e il nonno che pretendono di crescere un bambino a loro immagine e somiglianza, ma lui trova la sua strada e il suo modo di essere.
Spazzare le stelle sulla luna è solo un tocco poetico, ma il senso della storia non sarebbe cambiato se fossero andati a spurgare delle molto meno poetiche fogne.
Enrico Casarosa, uno degli italiani che lavora in Pixar con somma invidia della nostra SisterDeath, ha cercato di trasmettere “l’Italia” in questo corto con i borbottii, universali, dei due genitori.
Il corto unisce degli sfondi realizzati a pastello con immagini in CGI per mantenere l’idea di favola raccontata a parole, lasciando però che siano le immagini a raccontarla.
La Luna è stato l’unico motivo di interesse in Ribelle – The Brave.

Spero di avervi allietato la giornata con questi corti e che qualcuno vi abbia strappato un sorriso.
Quali preferite dei corti Pixar?
Valgono anche di quelli che non ho messo.

 

 

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Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

33 pensieri su “I 10 migliori corti Pixar

  1. Ahahaha! :D
    Buongiorno MrC!
    I corti sono qualcosa di magico e meraviglioso! Grazie per averli postati, alcuni non me li ricordavo più. Ho appena ri-visto “One man band” con la malefica bambina!

    I miei preferiti però sono l’agnello rimbalzello e quello degli alieni che tentano di portar via il tipo che se la dorme. Certo che ce ne sono per tutti i gusti e sono quasi tutti bellissimi, al punto che mi chiedo quali sono secondo te i peggio riusciti.

    • Sei stata l’ultima a commentare stanotte e la prima stamattina! :D

      Non riesco più a stare dietro a tutti i commenti, sto per avere un attacco di panico XD

      Comunque, i peggio riusciti secondo me sono quelli legati ai film, tipo quelli di Toy Story, Cars, Monster & Co., Up ecc…ecc… Li trovo simpatici, ma limitati.
      Quelli originali sono decisamente più belli.

      L’Agnello Rimbalzello e Stu (quello del rapimento alieno) sono proprio i due che ho escluso XD
      Mi piacciono, ma rivedendoli sono quelli che mi hanno colpito di meno. :)

  2. Sigh… è che non riesco a dormire bene :(

    L’ho visto che li avevi esclusi… in realtà volevo fare la figa e citare proprio quelli che te non avevi menzionato :D

    No, la realtà è che Stu e l’agnello sono talmente stupidi e assurdi che mi hanno fatto ridere tutto il tempo. Sarà per quello che me li ricordo di più. Ma i corti li avrò visti una volta al cinema con le dovute distanze temporali, per decidere quale è veramente valido dovrei riguardarmeli uno dietro l’altro.

    • E nemmeno io, quando hai commentato ero ancora sveglio a scrivere… :P

      Sì, dovresti vederli tutti in fila.

      Sai cosa ci vorrebbe? Che qualcuno scrivesse un bel post mettendo i video di tutti i corti, così potremmo vederli uno in fila all’altro. Ma è un bello sbattimento, chissà se mai qualcuno avrà voglia di fare una cosa del genere. -_-‘

  3. Il Gioco Di Geri è sempre stato il mio preferito… ma ammetto che alcuni di questi non li conoscevo, quindi corro a rimediare :D

  4. Mamma che ricordi ;) mi avevano regalato la videocassetta di A Bug’s Life e quando vedevo Il GIoco di Geri ridevo troppo. Era uguale a mio nonno, lo stesso nasone e risata XD il mio preferito!

    Presto e One Man Band non li avevo mai visti, veramente belli!

  5. I migliori, secondo me,
    sono one man band

    e knick knack
    che io avrei intitolato

    “tira più un pdf che un carro di buoi”.

    Tra l’altro,
    entrambi hanno una morale simile
    ossia che

    ci sono due cose per cui si farebbe davvero di tutto:

    i soldi (one man band)
    e la… il gentil sesso (nicnac).

    Il peggiore è la luna.
    Mi sono fatto due stelle così.

    Detto questo,
    ora mi accomodo sul mio divano preferito… taaaac
    pop corn… taaac
    coca cola… taaac
    copertina… taaaaaaaac

    e mi gusto l’autodafè che ci sarà a breve
    di quelli che

    c-a-s-u-a-l-m-e-n-t-e

    mentre stavano cercando su gogol
    la ricetta dei gianduiotti con le cotiche in brodo di cozze

    si sono imbattuti su questo blog e…
    nonhanpotutofareamenodinotare

    che, sebbene ogni opinione sia legittima,
    la nostra opinione è una boiata
    e che noi non possiamo giudicare le musiche di un cartone

    senza aver diretto almeno una volta la filarmonica di Berlino
    o aver portato almeno una volta

    i capelli
    alla Gustavo Dudamel

    nè possiamo permetterci di giudicare Cars
    senza aver mai progettato una monoposto di F1

    e che siamo solo dei fan adoranti
    che vanno dietro pedissequamente
    al maleinpersona

    il tutto, bada ben, ce lo diranno condito da faccine sorridenti
    straridenti
    che ti baciano
    t’abbracciano
    e ti stringono forteforte

    ‘ché siam tutti amicicicici.

    Via alle danze…

    • Ecco, è venuta fuori la tua anima poetica :D

      Soldi e Donne fanno girare il mondo e i cartoni non possono ignorarli… anche se con stile :D

      Comunque io i capelli alla Gustavo Dudamel li ho portati e la Filarmonica di Berlino l’ho sentita nominare più di una volta, quindi credo di essere abbastanza competente…

      Stavolta credo proprio che non verranno, visto che hanno continuato a sfottere a oltranza sul loro forum il post di Frozen e non li ho più cagati.
      E’ possibile che si siano offesi della mancanza di interesse nei loro confronti… :D

      A proposito, l’altra volta il Diapaz o come minkia si chiama da tipo 3 lustri, era in missione per conto di V, che non si voleva sporcare le mani, ma ci teneva a rompere i coglioni. ;)

      • Ma chi?
        Quello che della nebbia a maggio?

        Dai, troppo simpatico!

        Non so se posso rispondervi,
        c’ho da cucinare…

        bellissimo.

        Ora non ricordo
        se era lo stesso che divideva i film

        a seconda che fosse morto Walt Disney.

        Io mi ci stavo divertendo un sacco,
        poi se n’è andato.

        Peccato.

        • Sìsì lui, che ha fatto le differenze prima e dopo Walt.

          Probabilmente non è sopravvissuto alla cena di Capodanno… oppure il risultato l’aveva raggiunto e il suo mentore V gli ha detto di smetterla che avevano abbastanza materiale per prenderci per il culo sul forum XD

          Comunque è amico personale di V ;)

  6. Non li ho visti tutti, quindi con riserva: – per me il migliore resta LUXO JR .. surclassa tutti, per genialità, originalità, spirito d’immaginazione favolistico per eccellenza: cioè quello di dare vita ad oggetti inanimati e, da qui, far discendere paradossalmente più amplificata, il senso di identificazione ed empatia. Non credo potrà venire battuto in questo settore della CGI … inaudito e magico insieme…

    … quello che preferisco invece, è Partly Cloudy … lo trovo sopraffino come comicità e nobile nella morale.

    • Eh, Luxo Jr. è qualcosa di fanstico e difficilmente descrivibile, si rischia di sminuirlo :)

      Party Cloud mi piace un sacco, la parte finale, poi, in pochi secondi riesce a farti commuovere e poi sorridere.

      La potenza dei corti.

  7. Io credo che tutti, dico tutti, i corti (originali) abbiamo una sensibilità personale e peculiare che, soprattutto nelle prime fasi, ha contraddistinto le animazioni Pixar, ed è assolutamente vero che quelli tratti da lungometraggi (o ispirati a personaggi noti) sono meno ispirati.
    Penso che dipenda dal fatto che, esattamente come un racconto breve, il cortometraggio sia un arte con specifiche caratteristiche espressive. Deve essere pensato ad hoc per via di un linguaggio assolutamente differente.
    Il riciclaggio è fallimentare in questi casi!

    PS. Sarà che sono condizionata ma a me è sempre piaciuto One Man band, anche se La Luna è un gioiellino.

    • Alcuni corti “riciclati” dai film sono anche simpatici, ma sono limitati, sai dove vanno a parare, insomma non stupiscono come quelli originali.

      One Man Band piace di brutto anche a me, l’espressione finale della bambina mi fa piegare tutte le volte, la prima volta che l’ho vista, con quel broncetto che chiedeva la moneta indietro, avevo le lacrime. :D

  8. La Luna nn l’avevo visto…he bello!
    Sono tutti magici..nn saprei proprio quale scegliere…
    Bel post…grazie MrChreddy! :-))

  9. Pps.vorrei sottolineare la non chalance con cui ho evitato di commentare l’osservazione del nostro Chreddy sul mio rosicamento verso gli italiani che lavorano in Pixar. Capito Mister? L’avevi notato? :P

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