Spectre, il nuovo classico Bond, James Bond

Spectre

Oggi tutte le major puntano a fare film di successo con personaggi commerciabili per creare brand ripetibili e avviare franchise che assicurano incassi per tre, quattro, cinque, mille sequel.

Ok, rileggendo la prima riga mi rendo conto di aver scritto una supercazzola, ma la frase ha davvero un senso.

Ha un senso perché il franchise più longevo dell’universo cinematografico è già stato fatto in tempi non sospetti. Quando ancora la parola franchise non era di moda e nemmeno il concetto stesso era mai stato preso in considerazione prima di fare un film.

E il franchise più lungo, redditizio e tutto quello che volete è 007 – James Bond, arrivato al film numero 24. Ian Flemming da lassù sta ghignando, secondo me.

Ma, appunto, arrivati al ventiquattresimo film, la domanda sorge spontanea, Spectre com’è?

Per rispondere alla domanda, vi lascio con il video che, come sta diventando consuetudine, giriamo appena usciti dal cinema.

Come diciamo nel video, Spectre trasforma la trilogia del James Bond di Daniel Craig in una quadrilogia ed è la parte finale finale di una parabola che all’inizio si allontana dal classico James Bond, ridisegnando il personaggio, per poi farlo tornare come l’abbiamo sempre conosciuto.

Sì, perché Casinò Royale può essere considerato un reboot del personaggio di 007. Ne dipinge le origini come Doppio 0 e, con un colpo  di spugna, cancella la sua raffinatezza in favore di una rozzezza più moderna e accattivante.

I due sequel, soprattutto Skyfall, hanno lavorato per riallineare il personaggio a quello che abbiamo sempre conosciuto e la congiunzione è proprio questo Spectre dove James Bond diventa James Bond, appare la Spectre, non è uno spoiler visto che è dichiarato già dal titolo, e tutto torna sulla traiettoria classica.

Già il film cambia ritmo, avvicinandosi ai tempi e alle situazioni classiche dei Bond con Sean Connery, il Bond più amato di sempre, dilata la parte centrale e si prende tempo per tutto. Dallo spiegone, a una specie di indagine, un po’ d’azione, qualche bel momento di lotta brutale e per sviscerare i personaggi.

Purtroppo, come diciamo nel video, Christoph Waltz è sottotono. Forse è il personaggio e il suo minutaggio che non gli permettono di rendere bene come nei film di Tarantino, ma si ha la sensazione che avrebbe potuto interpretarlo chiunque, non per forza un attore di fama. Manca di carisma, anche se nella parte finale del film qualcosina si intravvede, ma è un lampo e poi torna a non essere il nemico che tutti avremmo desiderato.

Spectre segna, molto probabilmente, l’addio di Craig al personaggio, dato che il suo ciclo è finito, e mi chiedo come riusciranno a rivoluzionare ancora Bond. Quali strategie utilizzeranno per renderlo accattivane ancora di questi tempi dove ormai la tecnologia comanda tutto e le spie hanno quell’aria un po’ retrò e sempre meno credibile.

Certo, il fascino del personaggio rimane immutato, però dovranno sicuramente trovare qualcosa di veramente nuovo per rendere piacevole la frase: “Mi chiamo Bond, James Bond” ancora una volta.

 

 

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Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

5 pensieri su “Spectre, il nuovo classico Bond, James Bond

  1. Per quanto mi riguarda non credo che il Bond di Craig sia giunto alla fine, perché in realtà è tutto ancora apertissimo:

    SPOILER

    Waltz è ancora vivo e vegeto e dato che è sempre il capo di una organizzazione mondiale come la Spectre che in fondo non è stata quasi per nulla intaccata dall’azione di Bond si presume che per lui sarà estremamente facile evadere e tornare in azione. Anche Batista non è ufficialmente morto, sparisce dopo la caduta dal treno che non definirei letale. Quindi i cattivi della pellicola sono ancora vivi e vegeti ed onestamente la prima cosa che ho pensato… anzi la seconda (la prima è che Bond fosse un idiota a non aver ucciso nè l’uno nè l’altro vista la marea di occasioni avute) è che sia tutto lasciato in sospeso in funzione del sequel.

    Detto questo il film mi ha divertito, ma a livello di trama l’ho trovato davvero banalotto, forse proprio perchè hanno voluto riprendere le tematiche anni ’60 e raggiunge il culmine del ridicolo quando la base nemica esplode grazie ad un unico colpo di pistola di Bond.
    Per il resto minimale il ruolo della Bellucci, da come ne parlava la stampa nostrana sembrava la coprotagonista, meglio così ovviamente. Peggio il personaggio di Léa Seydoux, che viene rapita, salvata, poi spiega di essere un’abile pistolera e di sapersela cavare nel corpo a corpo salvo venire di nuovo sopraffatta e rapita più volte senza fatica da parte dei cattivi. Come se volessero renderla una donna forte ed indipendente a parole ma non nei fatti, e resiste a Bond giusto un giorno… :D

    • Certo hai ragione, Waltz è vivo, Bautista forse, ma io intendevo che è l’ultimo Bond interpretato da Craig, visto che ha dichiarato che non vuole più farlo.

      Il prossimo, ovviamente, riprenderà i cattivi, ma l’attore sarà diverso :)

      • Ho letto l’intervista, non dice che non lo vuole fare più in assoluto, dice che per almeno un paio d’anni non vorrà saperne di fare Bond, d’altronde per girare Spectre si è sfondato un ginocchio e hanno dovuto operarlo. Quindi penso che tra 3 o 4 anni uscirà il prossimo capitolo ancora con lui ma probabilmente sarà l’ultima volta che Craig ci sarà, poi la storia di Spectre si presta bene ad un suo ritorno.

  2. La saga di Bond mi piace abbastanza, mi sono appassionato anche io soprattutto grazie a Casino Royale, anche se prima ne avevo già visti parecchi di quelli vecchi con Connery e Moore, adesso li ho visti quasi tutti e mi manca solo il secondo film con Dalton, quindi appena potrò andrò a vedere anche questo.

    La cosa che mi fa molto piacere è che finalmente sia tornata la Spectre, era ora, mancava dagli anni ’70(tralasciando il film dell’81 in cui Bond faceva fuori Blofeld nei primi minuti).

  3. A me è piaciuto abbastanza, anche più di Skyfall e nonostante che la critica l’abbia più o meno stoncato e gli incassi siano di molto inferiori al capitolo precedente.

    Sì la trama non è poi particolarmente interessante rispetto per esempio a “Casino Royale”, ma mi è piaciuto che si siano ricordati di chiudere con Quantum che era rimasta in sospeso da “Quantum of Solace” ed in generale il citazionismo dei vecchi film della serie mi è piaciuto. Questo film può essere la chiusurà del ciclo Bond con Craig ma potrebbe benissimo continuare ancora per almeno un altro film ancora, sicuramente con il prossimo film mi sembra che abbiano intenzione di rispolvere il vecchio Bond, a me non dispiace.

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