Il nerd e il cinema: amore finito?

Sul blog ci siamo sempre spesso lamentati del cinema contemporaneo e del vuoto pneumatico presente nella testa degli sceneggiatori.

Ormai per un nerd è diventato quasi inevitabile pensarlo, a parte rare eccezioni, quando esce dal cinema. Le cagate si sprecano.

Ci lamentiamo delle idee poco originali, delle sceneggiature senza senso, etc.

Eppure l’altra sera, riguardando “Un lupo mannaro americano a Londra“, mi sono reso conto che forse oltre alla scarsità di idee è cambiato anche il modo di raccontare le storie.
Come il film di John Landis, tanti classici del passato che amiamo propongono storie poco originali, già viste e sentite mille volte; a volte troviamo situazioni cariche di assurdità inspiegabili nella sceneggiatura, eppure ancora oggi ce li riguardiamo con piacere. Continua a leggere

Disney e Lucasfilm, parliamone a mente fredda

Settimana scorsa è stata data la notizia che la Disney si è comprata la Lucasfilm, con annessi e connessi, per 4.05 miliardi di dollari. Bruschette, chi oggigiorno non ha 4 miliardi di dollari da spendere per comprarsi la Lucasfilm?
Io, sennò l’avrei già comprata anni fa.

In ogni caso anche io, come tutto internet, mi ero messo a piangere pensando che i Maya in fondo avevano ragione e questo era il primo indizio che la fine del mondo era imminente e avevo scritto un post sull’argomento.

Poi, però, un fan della pagina di Facebook, Pietro C., ha fatto la voce fuori dal coro commentando che lui era contento della cosa, ne è seguita una discussione e, anche se sono uno abbastanza convinto delle mie idee, ho deciso di ragionarci su.

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