The Witcher 2, perché le tette del primo non ci erano bastate

Gradisce una fetta di tetta? The Witcher 3 la saga (saga?) continua..

Gradisce una fetta di tetta? The Witcher 3 la saga (saga?) continua..

Dopo quanto successo credo di averne la conferma: io ho un problema di gusti. Ora voi starete sicuramente dicendo che ve l’ho dimostrato ampiamente più e più volte nel corso del tempo. Per quanti ancora non lo sappiano, scrivo pubblicamente che a me Prometheus è piaciuto, cosa per cui vengo irrisa. La verità però che è Prometheus rientra ancora nell’alveo di quelle opere che hanno spaccato la critica: alcuni hanno detto che fa molto schifo, altri meno, altri ancora ne salvano qualcosa e alcuni estremisti dicono addirittura che è passabile. Tra parentesi, a parte il doppiaggio non fedele e alcune accelerate tremende di sceneggiatura, l’ho trovato bellissimo. Continua a leggere

World War Z, Brad Pitt contro gli Zombie

Ultimate Jar Jar Binks e io sosteniamo che di film di Zombie non ce ne sono mai abbastanza. La fidanzata di Jar Jar, la Paciu, sostiene che di Bard Pitt non ce ne sia mai abbastanza.

Quindi tutti e tre, allegramente, siamo andati a vedere ‘sto World War Z, in un cinema semideserto, se non per un paio di anziane Bestie da Cinema, sedute guarda caso accanto a noi, che hanno commentato il film per tutto il tempo.

Per parlare compiutamente del film dovrei fare dei minispoiler sul finale, ma siccome sono buono, gli spoiler li metto alla fine, debitamente segnalati, quindi leggete pure tranquilli. Mamma che bravo che sono.

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Il nerd e il cinema: amore finito?

Sul blog ci siamo sempre spesso lamentati del cinema contemporaneo e del vuoto pneumatico presente nella testa degli sceneggiatori.

Ormai per un nerd è diventato quasi inevitabile pensarlo, a parte rare eccezioni, quando esce dal cinema. Le cagate si sprecano.

Ci lamentiamo delle idee poco originali, delle sceneggiature senza senso, etc.

Eppure l’altra sera, riguardando “Un lupo mannaro americano a Londra“, mi sono reso conto che forse oltre alla scarsità di idee è cambiato anche il modo di raccontare le storie.
Come il film di John Landis, tanti classici del passato che amiamo propongono storie poco originali, già viste e sentite mille volte; a volte troviamo situazioni cariche di assurdità inspiegabili nella sceneggiatura, eppure ancora oggi ce li riguardiamo con piacere. Continua a leggere

Prequel, che senso hanno?

Visto che un sacco di tempo fa abbiamo parlato dei sequel e giusto ieri dei remake con la scusa che ho visto il nuovo “Total Recall – Atto Di Forza“, perché non spendere 2 parole sui prequel e la loro inutilità?

Per chi non lo sapesse un prequel è un film (ma può essere anche un libro, un fumetto, un videogioco, un telefilm) ambientato temporalmente prima di un film che ha avuto successo.

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“Ralph Spaccatutto” uno dei film più attesi di quest’anno! Almeno dai Nerd…

Dopo “Prometheus” al cinema non c’è granché. Oggi esce “Resident Evil Retribution“, il 6° film su Resident Evil, ma sinceramente non mi ispira molto, secondo me la saga mostra la corda già da un bel po’.

Di sicuro di cose belle, e meno belle, ne usciranno più avanti. Siamo tutti in trepidante attesa per “Lo Hobbit“, giusto per capire, se non altro, se verrà stuprato dalla suddivisione in 3 capitoli oppure ne uscirà illeso. Vedremo.

L’altro film che, personalmente, aspetto con particolare hype è sicuramente “Ralph Spaccatutto” della Disney. Fino a qualche anno fa non mi sarei mai aspettato di dire che aspetto di vedere un film della Disney, mi sembra incredibile.
Però, dopo la delusione di “Ribelle – The Brave“, “Ralph Spaccatutto” mi sembra possa diventare il lungometraggio animato dell’anno. Titolo che fino ad ora è spettato per diritto alla Pixar, ma dopo i suoi ultimi 2 lavori l’ha perso meritatamente.

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“Prometheus”, finalmente l’abbiamo visto tra lacrime, sangue e risate…

Finalmente sabato sera Capitan Catarro, Lord Casco ed io siamo andati a vedere “Prometheus“, uno dei film che attendevamo di più.

È stato come togliersi un calcolo, visto che è uscito giusto con 4 mesi di ritardo rispetto al resto del mondo civilizzato e visto che tutti e 3 abbiamo resistito al forte impulso di scaricarlo e vederlo. Capitan Catarro era così emozionato che ha voluto fare un riassunto degli Alien, mentre Lord Casco, ci ha parlato della sua spasmodica attesa. A me invece tocca parlare direttamente del film.

Non che non l’aspettassi, intendiamoci, ma l’hype mi era sceso un bel po’ leggiucchiando in giro le varie recensioni. Certo ho faticato non poco ad evitare spoiler e anticipazioni. Ad un certo punto ho smesso pure di leggere le notizie, vedere i filmati virali che circolavano in rete, per cercare di arrivare al cinema il più “vergine” possibile.

Così, sabato, siamo andati a vederlo in 3D all’Arcadia di Melzo, in Sala Energia. Quello che segue è il resoconto, non ci sono spoiler fino a quando non avverto, quindi leggete pure tranquilli che non vi rovino niente.

Ero sinceramente preparato a vedere un disastro spaziale cinematografico e invece…

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Aspettando Prometheus…ritorno su LV-426


Tutti i nerd lo sanno. Questo venerdì esce, dopo un rinvio inesplicabile e scandaloso rispetto al resto del mondo civilizzato (e non), il terzo film di fantascienza della carriera di Ridley Scott. Se considerate che con i primi due ha ridefinito il genere si capisce la portata dell’evento.
Io, Lord Casco e MrChreddy ci riuniremo e andremo insieme al cinema. Così, se fosse una cagata (à la Indiana Jones IV), potremo anche sfogarci insieme a fine visione: un bel pianto collettivo liberatorio, come se ne vedono solo da Maria De Filippi, aiuta sempre, oppure potremmo mettere a ferro e fuoco il multisala, stuprare i presenti e saccheggiare gli immancabili store e fast food. Continua a leggere

“Prometheus” in Italia, dai, diamo una mano alla pirateria!

Uscita nei paesi francofoni: 30 maggio

Uscita U.S.A.: 8 giugno

Uscita Italia: slittata dal 14 settembre al 19 ottobre.

Troppo dite? Ma no dai, abbiamo i migliori doppiatori al mondo, magari sono impegnati in questa fantomatica Coppa del Mondo per doppiatori, che a quanto pare abbiamo vinto spesso… probabilmente dopo l’ennesima vittoria si dedicheranno al film, ora non hanno tempo…
Del resto quasi 5 mesi per tradurre 2 ore di film, storpiando magari il significato e il senso di una buona parte dei dialoghi (meglio se quelli fondamentali), piazzandoci probabilmente dentro interpretazioni personali e idee campate in aria dei doppiatori (“Il Gladiatore” e Luca Ward docet) mi sembra un tempo accettabile. Continua a leggere