Iron Man 3: il buono, il cattivo e le mie pippe mentali sul film

Settimana scorsa è uscito Iron Man 3 in Europa. Se non vivete sulle montagne o chiusi dentro una cassaforte in fondo al mare, penso che lo sappiate già.

In Italia il film ha incassato poco meno di 10 milioni di euro, in 5 giorni, critiche positive, critiche negative e vaffa un po’ da tutte le parti.

Tutto è capibile e spiegabile, vaffa compresi. A me è piaciuto, come avete potuto leggere nelle mie opinioni, ma capisco benissimo a chi sto film non è piaciuto, ha storto il naso, ha bruciato il cinema dove è andato a vederlo.

Oggi volevo fare una mia analisi sul film. Vi avverto sono opinioni personali, siccome sono uno che di base non capisce una cazzo, le mie osservazioni hanno la stessa finezza di un macellaio che disossa grossolanamente un quarto di bue, quindi non aspettatevi chissà che arguzia.
A tal proposito vi informo che il seguente post è infarcito di spoiler, come se non ci fosse un domani, quindi se per caso non avete visto il film evitate di leggerlo.

Per tutti gli altri, sedetevi comodi che è lunghetto.

Per parlare di Iron Man 3 vorrei cominciare dal battage pubblicitario che ha subito. La sua campagna pubblicitaria è stata abbastanza fuorviante. Vedendo i vari trailer si poteva supporre fosse un film drammatico, tipo i Batman di Nolan, si pensava alla saga de La Guerra Delle Armature, visto il numero di armature presentate, oppure ad un Tony Stark rinnegato, inseguito da Iron Patriot. Invece il film è l’esatto contrario di un film drammatico dai toni cupi e oscuri.
Già qui si aprono due strade di interpretazione.
Si potrebbe pensare che ci sia la malafede dei produttori che, per paura che un film brillante sui supereroi non lo avrebbe voluto vedere nessuno, hanno puntato sui toni cupi e drammatici pensandoli più graditi da pubblico e fans del fumetto. A tal proposito c’è da dire che nel fumetto, Tony Stark, ha attraversato periodi piuttosto bui, come la famigerata saga del Demone Nella Bottiglia, quindi un bel drammone poteva benissimo starci.
Oppure si potrebbe pensare che tutto il marketing è stato fatto per preservare la sorpresa allo spettatore, ti aspetti una cosa et voilà, ce n’è un’altra, totalmente diversa, guarda e stupisci.
Io sono uno di quelli che non crede poi molto alla buonafede delle case di produzione, loro devono fare i soldi attirando gente al cinema e ogni mezzo è lecito. Voi fatevi pure l’idea che preferite, trovando magari altre motivazioni.

Ma perché ho cominciato parlando del marketing di Iron Man 3?

Perché il film è strutturato allo stesso modo, porta a pensare una cosa e poi sovverte tutto con un colpo di scena sul villain principale, ma a questo arriviamo dopo.

Prima devo parlare un attimo di quello che è successo al film. , dopo il mezzo fiasco di Iron Man 2 e il fiasco completo di Cowboy Contro Alieni, ha avuto da ridire con la produzione proprio durante la preproduzione del terzo Iron Man, quando ormai era tutto pronto, e gli è stato detto: “Grazie mille per tutto, se vuoi fai Happy Hogan per 5 minuti, ma stai lontano dalla macchina da presa“.
A sostituirlo è stato chiamato, come ormai si sa, . Perché proprio lui con tutta la pletora di registi con curriculum più lunghi a disposizione? Probabilmente perché il vecchio Shane è rimasto amicissimo con Robert Downey Jr. dopo che l’ha chiamato come protagonista nel suo film Kiss Kiss Bang Bang, quando il povero Robert non se lo cagava nessuno nemmeno di striscio.
Shane così si è trovato catapultato sul set a dirigere un film con una sceneggiatura, scritta da , già pronta a cui mettere mano. Le mani sulla sceneggiatura Shane Balck le ha messe in modo molto pesante e, se si conosce un po’ il suo cinema, la sua impronta si vede di brutto. Ci sono i suoi dialoghi brillanti, ci sono gli scambi di battute tra il protagonista e la spalla (le spalle), ci sono le caratterizzazioni nette dei personaggi, c’è il Natale, c’è il bambino che salva la situazione, c’è la voce narrante fuori campo, ci sono i flashback veloci. Insomma c’è Shane Black.

Il risultato è, per quanto mi riguarda, una bomba. Una bomba con i suoi difetti e il rischio che scoppi in faccia, ma comunque una bomba.

Innanzitutto Iron Man 3 è la dimostrazione che i cinefumettoni possono essere quel cazzo che vogliono.
Possono essere film di fantascienza? Sì.
Possono essere film epici? Sì.
Possono essere film drammatici e introspettivi? Sì.
Possono essere film noir? Sì.
Possono essere film action-commedy? Sì.
Possono essere…. completate a vostro piacimento.
I cinefumetti sono uno scatolone che si può riempire con quello che si vuole. Soprattutto possono essere film con una loro dignità, film completi, meritevoli di attenzione al pari di molte altre produzioni considerate “più serie”. Non è perché c’è un tizio che gira vestito in modo sgargiante hanno meno valore che film dove si passano due ore a farsi pippe mentali e a piangere. È che la critica ha sempre un po’ quest’arroganza e questa supponenza nel ritenere determinati generi come minori (gli action, gli horror, le commedie, ecc… ecc…), quando in realtà non hanno a che invidiare al resto.

Ma veniamo al film vero e proprio.

Molti non hanno digerito tutta la parte dell’orfanello con lo sparapatate. Alcuni l’hanno definita stucchevole, disneyana, spielberghiana e tutti gli “ana” che volte metterci.
A me sembra che il bambino del film non sia proprio lo stereotipo di un certo tipo di film. Certo all’apparenza quello può sembrare, ma se andiamo a vedere bene alla fine non fa niente se non quello che gli dice Tony di fare, non è un genio e non è saccente come di solito sono questi bambini. Ok, non ha il padre, ma lo dice scherzandoci sopra e strumentalizza la situazione per sfruttare Stark che, a sua volta, lo sfotte e non sta al gioco. Non mi sembra molto disneyano o spielberghiano come concetto e come personaggio.
Io personalmente ho apprezzato quel momento: Tony deve fare un percorso per tornare alle radici di quello che è e, cinematograficamente parlando, ha bisogno di una spalla per farlo, non è che può parlare da solo o fare un viaggio psichedelico dentro se stesso. Potevano metterci la povera figona di turno, il barbone che lo aiuta o, appunto, un bambino che, con il tipico essere rompicoglioni dei bambini, lo facesse arrivare a ragionare e a sviscerare le sue fobie e le sue paranoie.
Il bambino funziona e, tra l’altro, è meno odioso della media dei bambini al cinema. Una volta tanto c’è da apprezzare lo sforzo che è stato fatto per far risultare simpatico un minore in un film.

Per tutto il tempo prima dell’uscita si è martellato parecchio sul fatto che il Mandarino, fosse il cattivo del film. I fan chiedevano Il Mandarino fin dall’annuncio del primo Iron Man e ora l’hanno ottenuto.
Però al momento del colpo di scena, in cui si scopre che il Mandarino è solo una copertura, ho sentito chiaramente una vibrazione nella Forza causata dalle migliaia di cuori dei fans andati in frantumi.
Ci sta che a qualcuno questa mossa non sia piaciuta, a me invece è piaciuta molto.
Mi è piaciuta perché è un po’ la rappresentazione di quello che succede oggi, nel mondo post 11 Settembre, in cui i media costruiscono e demonizzano vari personaggi “pericolosi” quanto misteriosi. La somiglianza tra il Mandarino e Osama Bin Laden è troppa per poterla ignorare.
Non fraintendetemi, non sto politicizzando il film, sto dicendo che la farsa del Mandarino potrebbe essere una critica alla costruzione mediatica dei pericoli che incombono sull’America… fermo restando quanto agli americani piace sentirsi vittime e in diritto di esportare il loro modo di vedere e la loro democrazia in tutto il mondo con i carri armati. Ma questo è un discorso molto ampio che non sono in grado di fare e che c’entra poco con quello di cui sto parlando.
Rimane però la strumentalizzazione che viene fatta del Mandarino, poi rivelatosi un bluff, su cui i media si buttano a pesce nel film e in cui anche Tony casca con tutte le scarpe.

Ma veniamo alle cose che non mi sono piaciute molto, non tanto da non farmi piacere il film, ma che con pochi accorgimenti potevano essere risolte un pochino meglio.

La prima riguarda il secondo nemico di Tony Stark: Aldrich Killian, interpretato da , personaggio su cui non si è messo per niente l’accento nei mesi prima dell’uscita del film, eppure è il vero villain. Altra cosa che indica quanto puntassero a sorprendere lo spettatore.
Ora sono tutti impegnati a disquisire sul tradimento della figura del Mandarino, ma pochi si sono accorti che Killian è una delle falle del film. Il motivo per cui fa tutto rimane oscuro, o almeno, poco chiaro. Lo fa per vendetta verso Tony perché l’ha lasciato ore sul tetto ad aspettarlo? Sì.
Lo fa perché vuole finalmente bombarsi Pepper Potts? Anche.
Mette in piedi la storia del Mandarino per mascherare la gente che scoppia? Sì, fa anche quello.
Lo fa per soldi? Sicuramente, alla fine del film fa tutto un discorso su domanda e offerta un po’ confuso che dovrebbe essere la vera motivazione, ma, come ho detto, di motivi ne dà diversi per tutta la storia.
Quindi alla fine perché lo fa? Sinceramente non lo so, non ho capito molto bene le sue vere motivazioni, c’entrebbe pure Extremis e come viene usato, ma funziona in modo un po’ strano.
Extremis guarisce le persone affette da mancanza di arti e ricostruisce pure i pantaloni danneggiati insieme ai piedi mancanti e fino a qui credo che dubbi non ci siano.
Alcuni sfigati, però, li fa deflagrare. Altri soggetti, probabilmente i più affini ad Extremis, acquisiscono dei poteri tipo avere la mani di fuoco, i vestiti ignifughi, diventare fortissimi, rigenerare ferite di varia natura, sputare fuoco come i draghi e probabilmente cagare saette.

Quindi Extremis, in sostanza, ha il potere di fare un po’ tutto quello che c’è bisogno per mandare avanti il film: funziona per dare un villain difficile da battere e su cui far sudare Stark e dare a noi un finale degno di un film di supereroi, che vedere Tony in armatura che pesta un cristiano qualsiasi non è proprio emozionante o edificante. Vederlo che pesta uno difficile da uccidere e bastardissimo invece sì.
Extremis funziona anche per chiudere la parabola sull’armatura: è uno strumento per esternare Iron Man, non Iron Man stesso. Iron Man è Tony Stark, lo ribadisce alla fine del film, come succede nel primo. Quindi per il 90% film vediamo Iron Man senza armatura e occasionalmente in tenuta ufficiale.
Tutta questa cosa mi è piaciuta molto. È più o meno quello che succede anche nel terzo Batman, ma questa volta non si sente la mancanza del supereroe su schermo, come succede in quel caso, questa volta è appagante anche vedere l’uomo sotto la divisa, vuoi perché Robert Downey Jr. è divertente e carismatico, vuoi perché il film è leggero, invece che pesante come Batman, e a mio avviso funziona meglio.

Altra nota dolente è Jarvis. Mentre negli altri film era un software intelligente che elaborava cose e suggeriva strategie a Tony sia dentro casa, che dentro l’armatura, in questo film sembra un’entità astratta che vive non si sa dove, anche se Tony potrebbe avere dei server nelle viscere della terra insieme alle 200 armature che richiama alla fine. Jarvis, un po’ come Extremis, va e viene a seconda delle esigenze di copione. Ad un tratto sembra stupido e porta Tony nel Tennessee perché era l’ultima rotta impostata, poi interagisce in modo senziente, come ha fatto negli altri film, alla fine, da stupido e ottuso software, attacca Pepper perché è l’ultimo comando ricevuto.
In Italiano mi pare che gli abbiano pure cambiato doppiatore, ma non vorrei sbagliarmi.

Per concludere vorrei spendere due parole su Iron Patriot, che nei fumetti è una cosa, nel film tutt’altra.
Nel film è semplicemente War Machine colorato da Capitan America perché in mano all’esercito. Nei fumetti invece è Norman Osborn, l’arcinemico di Spider-Man, che, divenuto capo dello S.H.I.E.L.D., mette su una sua versione distorta dei Vendicatori, i Vendicatori Oscuri, e dà la caccia ai vari supereroi che lo ostacolano, con scuse più o meno banali e pretestuose, tra cui Tony Stark che, costretto ad abbandonare tutto, si ritrova fuggitivo e costretto a contare solo sulle sue forze. Per questo credevo che il film avrebbe seguito una linea simile, anche se non poteva esserci Osborn, con Iron Patriot costretto dal governo a inseguire Tony per catturarlo per qualche motivo politico, tipo il processo sulla proprietà dell’armatura che si vede all’inizio di Iron Man 2.
Invece nel film Iron Patriot è una figura un po’ fine a se stessa, che ha confuso più di qualcuno.
Ma non è questo che mi ha dato fastidio, è stato il fatto che chiunque metta mano su un’armatura di tale potenza possa usarla come gli pare e piace. Possibile che non abbia un sistema di sicurezza o che non sia legata solo a James Rhodes? Possibile che Killian riesca ad hackerarla in 5 minuti e programmarla a suo piacimento?
Altra leggerezza di sceneggiatura che mi ha fatto storcere un po’ il naso.

Aggiungo un pezzettino a questo post perché in tanti mi hanno fatto notare che non ho parlato della scena post credit del film… me ne sono dimenticato. Davvero.
Nel senso che la scena è divertente, scopriamo che la storia del film, con la voce fuori campo, non è raccontata a noi, ma a Bruce Banner, al quale evidentemente non frega niente di stare a sentire Tony e si addormenta. Risate.
Ma tutti ci aspettavamo sicuramente di più. Nel primo Iron Man c’era Nick Fury che sganciava la bomba Vendicatori. Negli altri film c’erano rifrimenti a Thor, Hulk e cose varie, si vociferava di un aggancio con il futuro Ant-Man, o con I Guardiani Della Galassia, Stark che partiva per lo spazio, invece non c’è quasi alcun legame con la Fase 2, tranne quello con Banner, per dire che evidentemente saranno entrambi in Avengers 2 e che il loro rapporto continua oltre quello che vediamo.
È in linea con il film, ma non sembra in linea con il percorso che dovrebbe avere il film.
Piccola cosa che rende il film ancora di più un “finale di saga” piuttosto che l’inizio di una nuova fase.

Mi sono accorto di aver scritto un post bello lungo e, fondamentalmente, inutile.
Il film, come dicevo, mi è piaciuto davvero molto e me lo rivedrei anche subito. Ha i suoi bei difetti, mancano gli AC/DC nella colonna sonora, e ha delle belle cagate, ma nel complesso mi ha soddisfatto. È leggero, divertente, intrattiene bene e ha della bella azione, pecca in epica, ma quello chissenefrega, non è necessario e non mi è mancato.
Ha un po’ di frecciatine, vere o presunte, alla situazione del governo americano soggiogato dalle lobby, rappresentato dal vicepresidente, e sul fatto che il presidente può essere un bastardo, ma è comunque un simbolo da salvaguardare, come dice Rhodes quando lo salva alla fine, ma anche questo va a interpretazione di chi lo vede.
Mi ritengo abbastanza soddisfatto e ora son curioso di vedere il seguito di Thor per vedere dove vanno a parare.

Voi che ne pensate?

 

 

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Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

30 pensieri su “Iron Man 3: il buono, il cattivo e le mie pippe mentali sul film

  1. Più o meno concordo con te su tutta la linea e mi complimento perchè come sempre sai essere molto chiaro e divertente.
    Io ho smesso di farmi idee sui film e cerco sempre di arrivare in sala senza grosse aspettative o speranze, per non rimanere deluso (non è che gli artisti debbano fare quello che vorrei facessero, anche perchè se no i film non piacerebbero a molti!!! ), ma onestamente la campagna d’informazione falsata ha funzionato non poco ed il film è stato tutto una sorpresa continua. Onestamente sono uscito dal cinema non pienamente soddisfatto, non esaltato come con gli altri (si, anche il due mi ha esaltato e mi esalta ogni volta che lo vedo), ma poi a mente fredda mi sono reso conto che la mia abitudine di “spegnere il cervello” in fase di visione di un film aveva avuto l’effetto negativo di non farmelo apprezzare perchè non lo avevo capito a pieno.
    Insomma, ripensandoci è proprio un bel film e mi è piaciuto. Ora con questa nuova consapevolezza sto cercando qualcuno con cui tornarci per rivederlo (questa volta anche in 2D che tanto a mio avviso il 3D non ha aggiunto nulla) e vedere se mi esalta di più!!!

    • Ah e tra l’altro, vuoi perchè non sono un affezionato della serie, vuoi perchè sono un arido senza cuore, il fatto che abbia confezionato “Il Mandarino” come un falso clamoroso, così estremo da essere grottesco, è una delle cose che mi ha fatto più ridere… ^^

      • Eh, purtroppo non riesco a spegnere il cervello io… anzi quando vedo una roba penso a come l’avrei risolta io, poi se succede proprio quello che pensavo ci rimango male e dico che è banale :D

        Io nemmeno sono un fan di Iron Man, mi è capitato di leggere qualche saga qua e là, quella di Extremis compresa, ma niente di più. Ho seguito un po’ quando ha sostituito Fury allo S.H.I.E.L.D. e quando è stato destituito dopo Secret Invasion, ma era perché legato ad altre serie o miniserie. Quindi nemmeno a me ha dato fastidio il twist del Mandarino e anche a me ha fatto abbastanza ridere… poi ho cominciato a cercare di capire il perché di tale scelta e, oltre al fatto di dare un colpo di scena e di non fare il solito nemico, sono arrivato alle conclusioni di cui sopra. :)

  2. A me è piaciuto molto proprio perchè ho potuto apprezzare il sempre impeccabile e infinitamente carissmatico Downey che ormai per me è (a tutti gli effetti) Tony Stark…

    Mi è
    piaciuto molto anche il colpo di scena del Mandarino…ebbravo Ben Kingsley

    Però per come si è concluso…sono uscita terrorizzata all’idea che questo sia l’ultimo “capitolo” perchè quel Tony Stark ritornerà riguarderà Avengers 2…
    Che mi dice MrChreddy? :O

    • Ci sono poche leggi fisse nel mondo dei fumetti e del cinema.
      Una è che i personaggi non muoiono mai davvero.
      L’altra è che se una cosa incassa allora non finisce.

      Sicuramente prima di Avengers 2 non ci sarà Iron Man 4, dopo credo proprio di sì, dipende da quanto incassa questo, ma visto l’andazzo penso che incasserà parecchio.
      Di certo non possono fare un Iron man con un altro attore che non sia Downey Jr., nessuno può replicare quello che fa lui, ormai è troppo iconico in quel ruolo, è come vedere Indiana Jones senza Harrison Ford.
      Quindi penso che per un altro film sborseranno abbastanza milioni di dollari per convincerlo a tornare. :D

  3. A me non è piacuito: hanno preso saghe di iron man differenti e le hanno incollate a patchwork con la resina delle piante. Insomma, la guerra delle armature, il mandarino, iron patriot e la civil war, extremis, la AIM, tutte stravolte e frullate insieme incastrate come gli shangai, che se ne tocchi una rischiano di cadere tutte. A questo punto ci potevano ficcare dentro pure Ultron come upgrade malriuscito di Jarvis e l’Uomo Porpora al posto di Killian o come mastermind del Mandarino e avrebbero ucciso l’intera saga fumettistica… figuratevi che quando happy stato colpito mi sono detto “vedremo pure Rescue in questo film?”… nel complesso, dialoghi buoni, attori quasi tutti eccellenti, scene ed effetti speciali inferiori al precedente capitolo, ost maldestra e spesso dissociata dal film.

    • Ciao Dogen. Mi spiace non ti sia piaciuto, però un piccolissimo appunto, non giudicare una cosa in base alla sua provenienza o se hanno mischiato più saghe e cose del genere. Nei cinefumetti è così, prendono un po’ di qua un po’ di là, shakerano e fanno il film. Se lo guardi con gli occhi del fan ci rimani sempre male e, per fortuna, non sono i fan a fare i film.
      Detto questo capisco che può non piacere, ci sta. :D

      Però dissento sugli effetti speciali, secondo me sono fatti bene, al livello di IM2 o Avengers, se non un filo meglio.
      Sulla colonna sonora invece concordo, non è piaciuta particolarmente nemmeno a me.

      • Specifico per gli effetti speciali: li ritengo sprecati, ci sono scene che sono bellissime, grafica, esplosioni e quant’altro spettacolari, ma senza una trama solida e forte non servono a niente.

        Parlare da fan: NI, perchè io conosco le storie ma non li ho letti tutti i fumetti; in ogni caso, ok mescolare saghe differenti per costruire una storia complessa, ma devi sapere incastrare bene i pezzi altrimenti proprio non sta in piedi: ci sono 2 o tre buchi narrativi che sono stati coperti con ” ma sì, è così” e pace fatta. è questo che non sopporto del film, cose ce non centrano nulla una con l’altra raccapezzate e pure male per creare la maxistoria. Ma, secondo me, quel film non rietra nella saga, è un apocrifo. XD

  4. Mi trovo personalmente in linea con la maggior parte delle tue considerazioni il film mi ha gasato e mi è piaciuto parecchio, ma ci sono tanti piccoli (o grossi) difetti che potevano essere risolti con piccoli accorgimenti. Togliendo il fatto che sono uno dei tanti fans a cui si è spezzato il cuore quando il ben kingsley più mandarino che mai, si è rivelato un attorino strafatto e incosciente, aspettandomi il mio caro e amato mandarino pieno di anelli dai malefici poteri, ma al di là della scelta del villain, che è contestabile ma contestandola dovremmo stare qui a parlare di un’altro film, che non esiste, per il resto le pecche del film che ho notato sono quelle che hai sottolineato nel post, con l’aggiunta di una lauta lamentela, per la scena “post-titolidicoda” che per quanto riempita con un divertentissimo balbuziente amato mark ruffalo, non mi ha dato nulla di ciò che mi aspettavo. personalmente come primo film della “Fase 2” mi aspettavo di essere già “lanciato” (almeno un minimo) nell’ottico di “The Avengers 2” con una scena molto più significativa della semplice presenza di banner pseudo psichiatra. Senza considerare il tristissimo “Iron Man Ritornerà” in conclusione di tutto che ho percepito davvero come una presa per il c**o. Lascio a voi immaginare il perchè.

    • Per la scena post credit ho ricevuto un sacco di vaffa, se può farti piacere. :D

      Avevo fomentato l’hype di chi era con me perché avevo letto che avrebbe riguardato Ant Man o una roba su Avengers 2, tipo Iron Man che parte per lo spazio, e invece è solo uno sketch con Banner. Per carità simpatico, ma non vale la pena aspettare 10 minuti di titoli di coda e leggersi tutti i 1500 nomi di chi ha curato i peli del culo di Robert D Jr.

      • Certamente la storia non finisce qui, ma ho visto praticamente la versione scanzonata del terzo batman… se lo si vede da questo punto vista, lo sceneggiatore lo posso fare anch’io…

  5. Gran bella recensione, mi trovi pienamente d’accordo su tutto (Arg gli AC/DC!!!!!).

    Vorrei fare giusto due appunti:

    1) si, i server ce li ha in giro, di fatti ad un certo punto Jarvis gli dice “grazie al cloud Oracle ho finito i calcoli” (la pubblicità di Oracle mi ha dato abbastanza fastidio… come anche anche in Iron man 2, ma li era meno invasiva… Nel Terzo ogni volta che c’erano dei server si leggeva chiaramente la scritta Oracle… [lo ammetto, lavoro per la concorrenza, ma non penso sia questo il motivo eheh])

    2)Nel punto dove dici “il fatto che chiunque metta mano su un’armatura di tale potenza possa usarla come gli pare e piace”, effettivamente hai ragione, di fatti già in IronMan2 l’agente Romanoff gli chiede se non avesse sistemi di “antifurto”… Secondo me, è voluto, Stark si è fatto fregare apposta l’armatura…

    Vedremo le prossime mosse della Marvel :)
    Ciao a tutti!

    • Ciao Mattia, grazie per aver commentato.
      Non è propriamente una recensione, quanto una serie di pippozzi mentali miei :D

      Ora ti rispondo ai punti :)

      1- Sì, quello lo immaginavo, volevo dire che Jarvis sembra un essere superiore non legato a niente. Difatti quando si scaricano le batterie dell’armatura Mark Panna&Fragola Jarvis non funziona più, Tony non può interagire. Poi, una volta che riescono a caricarla, sempre Tony, dice al ragazzino che deve reinstallare i driver del linguaggio a Jarvis. Quindi, è una roba legata all’armatura? E’ una roba residente su dei server che parla anche dagli altoparlanti dell’armatura? E’ un’entità astratta che esiste solo nella testa di Stark? :D
      Il product placement in questi film è fondamentale per finanziarli, a volte va bene, a volte c’è la concorrenza :D

      2- Sì, possibile, possiamo trovare un sacco di scuse a ogni “buco che troviamo nel film”, la mia era una provocazione sulle cose che sembrano buttate lì che con poco sforzo potevano essere migliorate ;)

      Se vuoi tornare a leggere e commentare sei ben accetto ;)

  6. Tornato da poco da Pioltello. Inizio col dirti che ho pagato 14 euro per il 3D IMAX, ma uno dei 2 proiettori ha avuto un problema durante i trailer iniziali e si è potuto vederlo solo in 2D. Potevi farti rimborsare o vederlo e farti dare alla fine del film 2 ingressi omaggio a persona da consumare entro il 31 Dicembre. Abbiamo optato per la seconda. Uno è prenotato per Thor The Dark World appunto, per collegermi alla fine del tuo intervento.

    Veniamo al film. Piaciuto. Meglio dei primi 2 (degustibus).

    Sono in linea (come sempre o quasi) con i bonus/malus che hai scritto e mi voglio collegare a 2 cose in particolare: il bambino e Iron Patriot.

    Bambino: non si può snocciolare la questione meglio di come hai fatto, ho apprezzato moltissimo.

    Iron Patriot: aggiungo che a me è proprio mancata L’AZIONE di questo personaggio. Rhodes non fa nulla con l’armatura addosso se non sbagliare posto per cercare il Mandarino all’inizio. Per il resto aiuta Tony come soldato e non War Machine. Capisco che non possano far entrare Norman Osbourne, è comprensibilissimo che la trama non venga del tutto rispettata o avremmo avuto 2 villains e 4 ore di pellicola, ma è una mancanza che un po’ mi è pesata ai titoli di cosa.

    Aggiungo l’ultima cosa, vedo che non hai parlato della scena finale con

    Mark Ruffalo. Carina e divertente, ci dà la conferma che Tony rimane molto legato a Bruce e penso che Hulk sia confermato a questo punto in The Avengers 2, ma son solo ipotesi.

    • Ah, bene, quindi non hai visto il film in 3D. Non ti sei perso molto, ma almeno hai guadagnato la visione per Thor 2 :D
      Il 3D funziona in alcune scene, ma non cambia niente nel film.

      Per Iron Patriot ti dò ragione, non fa praticamente niente. Ma se per questo nemmeno Iron Man in armatura fa molto :D

      Ho aggiunto una parte alla fine dove parlo della scena post credit, visto che me l’avete fatto notare in un po’ che non l’avevo commentata :P

      Grazie per aver letto :D

      • Bene dai, a questo punto quindi ritengo di averci guadagnato :D
        Sulla questione dell’azione con le armature, si, ho sentito la mancanza anche di Iron Man, ma meno, perchè alla fine il 3 è incentrato sul fatto di comandarla a piacimento e spararsela addosso.
        E poi diciamocelo, durante il film si devono trovare delle difficoltà e mantenere Tony dentro l’armatura vuole dire non lasciare un minimo di suspance, visto che lì dentro è quasi invincibile. War Machine invece è proprio scomparso.
        Una cosa che ho pensato ieri notte e che non ho scritto è dell’attacco alla villa di Stark. Possibile che Jarvis non avverta Tony di un missile che gli sta arrivando nel salotto? Ecco lì son rimasto un po’ così, per il resto si poteva fare meglio, ma credo che abbiano voluto trovare in tante cose un compromesso fra fans del fumetto, fans dei film e fans occasionali.

        • Più che altro, possibile che finché Tony non dice dove abita, stampa e giornalisti non lo sappiano? E’ un personaggio pubblico e molto molto famoso.
          Non è che vive sottoterra o in una capanna sulla luna, casa sua mi sembra molto appariscente e difficile da non notare.
          E comunque chiunque può arrivare in macchina sul suo vialetto fino alla porta principale a vetri senza che Jarvis dica “beh”, figurati un elicottero armato di tutto punto ;)

  7. Aloha! Scrivo un po’ fuori tempo rispetto ai commenti a caldo fatti al film, ma purtroppo ho potuto vederlo solo recentemente dato che ero via per lavoro in un paese mooolto oscuro :)

    Premetto che il film mi è piaciuto. Anche se la promessa di vedere l’IRON MAN migliore della saga non è stata mantenuta a pieno (secondo la mia personalissima opinone).

    A parte gli elementi sviscerati nella tua ottima scrittura, il dettaglio che mi ha fatto storcere di più il naso è stata la mancanza di legame con gli “Avengers”. Ok, Thor è tornato ad asgard, ma gli altri? E lo shield?

    Non fraintendetemi, lo so che non potevano essere presenti, altrimenti sarebbe stato Avengers 2, ma quello che mi ha dato fastidio è che Iron Man agisse come se non esistessero…

    Non si sono nemmanco sforzati di trovare una scusa per la NON apparizione. (cosa prevedibile e giusta, ma cavoli…sforzati di renderla plausibile)

    Abbiamo un terrorista che minaccia gli Stati uniti (quindi il “mondo” per come ragionano gli americani) con “super-uomini-sputa-fiamme” e nessuno che dice: “Meh, fatemi chiamare lo Shield (che ricordiamo sono un’agenzia per la sicurezza mondiale) per vedere che dice”.

    Potevano trovare qualche espediente tipo, che ne so, che lo shield era immobilizzato, oppure che gli altri erano irreperibili da qualche parte del globo, o addirittura che Tony non si fidava di contattarli.

    Un dettaglio.. ma un dettaglio che ha compromesso un po’ la continutiy per come la vedo io ;)

    • Ciao Al :D

      C’è sempre tempo per vedere un film e commentare qui ;)

      La cosa dello S.H.I.E.L.D. hai ragione tu, manca. Però la prsenza di Fury era già “pesante” nel 2, secondo me è voluta per non fare, appunto, Avengers 2.

      Però, come dici giustamente tu, una telefonata da Tony a Fury o viceversa, non ci sarebbe stata male, almeno per giustificare il non intervento degli altri.
      Però c’è da dire che anche nei fumetti non è che lo S.H.I.E.L.D. interviene sempre sempre. a volte nemmeno lo si nomina, a volte interviene a posteriori, quindi non saprei. forse una scusa per non inserirlo serviva.

      E’ anche vero che, benché la minaccia fosse mondiale, alla fine il mandarino colpiva in locale e a volte per sbaglio. Però, sì, una scusa potevano inserirla.

      Per il resto son d’accordo, secondo me è il migliore dei 3, ma solo perché il 2 ha qualche problema :D

      • Eh si, grazie per l’accoglienza.

        Io sinceramente non ho mai letto i fumetti (troppo contorti e forzati), sebbene trovo super affascinanti le loro trasposizioni cinematografiche. Da qui nasce la mia perplessità a riguardo, comunque anche le mie sono solo pippe mentali :D E me ne ero fatte molte di più con Thor e Avenger, quindi con questo film è andata liscia alla grande!!

        Continuerò a leggerti, a presto!!

        • Beh i fumetti sono in giro da tempo immemore, ogni personaggio ha ormai una stratificazione di storie, situazioni, evoluzioni e personalità che si può fare tutto e niente, e come ci si muove si delude quello o quell’altro fan, soprattutto quando con le trasposizioni cinematografiche bisogna accontentare un po’ tutti, anche chi come te è a digiuno dell’opera originale. Che non è un male o una colpa, anzi.

          Io leggo fumetti, non di Iron Man, ma altri personaggi, ma non sono uno di quei fans integralisti che vuole vedere al cinema quello che ha già letto, sono più accomodante se rispettano lo spirito originale :)

          Comunque sì, di pippe mentali me ne faccio un sacco, però da questo capisci quanto mi è piaciuto un film, se non mi piace non mene faccio, se mi piace ci vado giù di brutto :)

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