Cinquanta sfumature di delirio – Parte II – by Trillian

Eccoci all’appassionante seguito della recensione della scorsa settimana. Dunque, lo scorso libro ci aveva lasciato con un Chris abbandonato dalla bella Anastasia, dopo aver diciamo “esagerato” (su richiesta della fanciulla, tra l’altro), che si rotola nel rimpianto e nel rimprovero.

Il secondo libro si apre con la sofferenza di Ana: la ragazza si è davvero innamorata del riccone, povero cuore. E il riccone a sua volta si scopre innamorato della ragazzina, per la prima volta in vita sua. Che romanticone.

Ma veniamo al libro: la giovane attuale ex ragazza/sottomessa deve tornare a casa perché il suo migliore amico, lo stesso che ha provato a limonarsela quando lei era ubriaca, vedi primo libro, l’ha invitata all’inaugurazione della sua mostra fotografica. Chris, da buon corteggiatore, la invita ad accettare un passaggio, che lei, la stolta, accetta.

Chris la rivuole con sé più che mai. Che dolce. Le promette che cambierà, che cercherà di reprimere i suoi impulsi. E già qui, a sentire questa seppur venata dichiarazione d’amore, la faccia della sottoscritta ha assunto questa espressione:

Quindi, dopo aver pattuito di non “esagerare” di nuovo, i due tornano insieme. E ricominciano le descrizioni al limite del disgustoso e del patetico. Qualcuno mi spieghi com’è possibile che dopo ogni seduta di ginnastica “alternativa” questa quasi svenga. Ma davvero, o hai gli ormoni che fan la ola o hai delle zone erogene che iniziano a sei metri dal tuo corpo reale!

Durante queste descrizioni dettagliate, la mia faccia era sempre quella in bilico tra il disgustato e lo sconvolto, più o meno così:

Comunque, la storia, tra varie pause “ginnastica” e dialoghi leggermente più strutturati e complessi, evolutisi dal “vieni nel mio letto” a “vieni cortesemente nel mio letto”, si trasforma in una spy-story. Infatti entra in scena Leila, una ex Sottomessa di Chris totalmente rincoglionita folle e soprattutto armata. Chris mobilita l’esercito, la CIA, l’FBI, i MIB per proteggere la sua bella dalla pazzia di Leila e intanto i due litigano su Mrs. Robinson, la donna che ha iniziato Chris alle simpatiche pratiche sado quando aveva solo quindici anni. Pedofilia, sadomaso, masochismo, madri prostitute drogate si intrecciano in una spirale inestricabile che risucchia la povera Anastasia. Ma il colpo di scena arriva sul finale. Indovinate cosa succede?

Chris è talmente cotto di Ana che le chiede la mano. Avete letto bene, non avete avuto un improvviso calo della vista. Chris le chiede di SPOSARLA. Inutile dire che la mia reazione è stata una cosa del tipo:

The Power of Love, avrebbero detto i Frankie Goes To Hollywood. The Power of Money, canterei io. Perché per vendere non ci si astiene nemmeno dal far prendere a un libro una svolta inaspettata e totalmente fuori programma. Inutile dire che dopo questa sconvolgente richiesta, la tipa lo faccia star sulle spine. Cos’è, ti sei concessa in ogni modo concepibile dalla mente umana e ora fai la sostenuta? Chi ti capisce è bravo. Un consiglio spassionato: rivolgiti ad uno psichiatra. Ma ad uno bravo, eh.

E con questo, concludo la seconda parte della recensione, in forma per la terza, per il gran finale..

Stay tuned!

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

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Informazioni su MrChreddy

Nato da da padre Vic 20 e madre Amiga 500, è cresciuto negli anni '80 allevato da videogiochi, fumetti e film. La sua mente vaga ancora in quell'universo parallelo, mentre il suo corpo si muove in questo rimpiangendo di aver perso tutti i suoi giocattoli di quando era piccolo. Li avesse ancora, ora sarebbe milionario. Precisino della minkia fino al midollo, non è mai soddisfatto di quello che vede, legge, gioca e trova sempre qualcosa che non va o che si sarebbe potuto fare meglio in tutto quello che gli capita tra le mani. Ha la lingua più veloce del cervello, prima parla poi pensa a quello che dice. Anche ore o giorni dopo. Per fortuna le sue idee e paranoie trovano sfogo su questo blog e non sulle macchine di quelli che hanno rovinato i suoi miti d'infanzia. Spielberg e Lucas tirano un grosso sospiro di sollievo e ringraziano per la nascita di Nerds' Revenge, che non hanno voglia di cambiare macchina ogni settimana.

3 pensieri su “Cinquanta sfumature di delirio – Parte II – by Trillian

  1. Chreddy mi evita la visione di cagate, Trillian ci evita la lettura di altrettanti prodotti dell'intestino, versione cartacea. Thanks!

    Io, da buon nerd, preferisco "the power of love" di Huey Lewis però!!!

    ;D

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