Il fascino dimenticato delle biblioteche

biblioteca

Odore di legno, di carta consumata dalle tante dita che l’hanno percorsa, di inchiostro ormai vecchio. La luce che entra dalle grandi finestre fa brillare i granelli di polvere, che vorticano impazziti come pianeti che hanno perso l’orbita. Continua a leggere

Infinite Jest il meraviglioso scherzo di un genio infinito – Parte 1

Infinite Jest

Questo post nasce da un off topic nei commenti di un altro post.

Capita che Messer Satanasso stranamente vada off topic ogni tanto.

In uno di questo OT ha accennato a questo Infinite Jest di David Foster Wallace sfrigolandoci la curiosità.

Non so se davvero gli abbiamo chiesto di parlarcene, oppure lui ha deciso che glielo abbiamo chiesto, mi deve essere sfuggito qualcosa, ma ha cominciato a raccontarcelo a puntate nei commenti.

Siccome il suo sforzo di leggerlo è immane, e anche parlarne non è così facile, non vorrei che le sue preziosissime perle vengano perse come lacrime nella pioggia, quindi ho deciso di raccogliere quello che dice su Infinite Jest e fare una serie di post il sabato, che almeno ci facciamo meglio l’idea di cosa sia questo mastodontico libro e vediamo se leggerlo o no.

Quindi quello che segue è scritto da Messer Satanasso, non da me, e le altre puntate le metterò se quel buon uomo me le manderà… e vediamo anche se riuscirà ad andare OT in un post scritto da lui su un suo argomento.

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Diario Di Un Sopravvissuto Agli Zombie… che purtroppo non è andato perso

Diario Di Un Sopravvissuto Agli Zombie

Per miei motivi, che poi magari vi dirò più avanti, sto cercando di farmi una cultura di libri sugli Zombie.
Di film ne ho visti una caterva, di libri sull’argomento ne ho letti pochissimi.

Quindi se li trovo li prendo e li leggo a scatola chiusa.

Cosa che è puntualmente capitata con questo Diario Di Un Sopravvissuto Agli Zombie.

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Crimini E Serie Tv

Crimini E Serie Tv

Quando ho aperto il blog ero convinto che avrei parlato anche di tanti libri perché, nonostante io sembri un semianalfabeta, leggo molto.

Poi mi sono reso conto che è vero che leggo tanto, ma sono anche molto lento, soprattutto se il libro non mi piace.
Se ci aggiungiamo che il blog, tra una cosa e l’altra, mi porta via un sacco di tempo, il paradosso è fatto: ci impiego tanto a leggere un libro e mi rimane poco tempo per leggerlo. I tempi si dilatano ancora di più.

Poi ci sono i miracoli come Player One, mi è piaciuto un sacco e me lo sono divorato in quattro giorni, e questo Crimini E Serie Tv , altra lettura lampo, di cui vi parlo oggi.

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Buone ferie a tutti

Finalmente sono arrivate le ferie. Non ne potevo più e ora posso finalmente rilassarmi per due lunghissime settimane che passeranno veloci come la pisciata di una farfalla.

Andrò al mare a mostrar le chiappe chiare, con sommo disgusto degli altri bagnanti.

Sinceramente devo dire che ho un brutto rapporto con le ferie. Tutte le volte le vedo come uno spartiacque e mi approccio a loro come se poi tutto dovesse cambiare radicalmente e, quando torno, niente cambia, rimane tutto uguale a prima e mi deprimo. Di conseguenza, una settimana abbondante dopo il ritorno, soffro della sindrome da rientro, sono scontroso, nervoso, ho crisi di pianto alternate a momenti di euforia dove rido come un pazzo e, in sostanza, il relax procurato dalle ferie dura pochissimi minuti, poi sono più incarognito di prima.

Insomma, le ferie sono belle, ma sono sempre una tragedia per me.

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Lucky Man

Se chiedete a qualche nerd, vissuto negli anni ’80, qual è il suo attore preferito, probabilmente i nomi che saltano fuori sono: Matthew Broderick, Christopher Lloyd, Leonard Nimoy e qualche altro. Ma son convinto che la maggior parte delle volte vi verrà risposto Michael J. Fox.

Michael J. Fox non ha fatto chissà quanti film a sfondo nerd, alla fine ne ha fatti solo 4. Ma sono stati i 4 film giusti che l’hanno impresso nel cuore di noi nerd.

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Da Watchmen a Before Watchmen, una panoramica

Sono stato rimproverato da più parti perché non parlo mai di fumetti. Il fatto è che con i fumetti ho un rapporto che definirei di “Sacro Terrore“, nel senso che è un mondo così vasto, fatto di serie, miniserie, graphic novel, saghe, controsaghe, reboot e reset, che non mi sento culturalmente pronto per parlarne con qualcuno. Ne leggo molti, ma ho i miei gusti, di conseguenza conosco tante cose, ma a livello non molto approfondito. Ne consegue che parlarne potrebbe significare dire una cagata dietro l’altra.

Però oggi voglio provarci, voglio parlare di Before Watchmen. Però, partire così, pronti via, parlando di Before Watchmen non è facile.

Non è facile perché non è un fumetto come un altro per via del fatto che è tratto dal monumentale Watchmen.

Quindi mi tocca parlare anche di quello, sperando di non essere lapidato da chi ne sa più di me.

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Cinquanta sfumature di delirio – Parte II – by Trillian

Eccoci all’appassionante seguito della recensione della scorsa settimana. Dunque, lo scorso libro ci aveva lasciato con un Chris abbandonato dalla bella Anastasia, dopo aver diciamo “esagerato” (su richiesta della fanciulla, tra l’altro), che si rotola nel rimpianto e nel rimprovero.

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Cinquanta sfumature di delirio – Parte I – by Trillian

Questa è la mia prima “recensione” e per un inizio a bomba vi propongo la rilettura di un libro che ha suscitato molti pareri contrastanti: sto parlando di Cinquanta sfumature di grigio e i due sequel.

Come è iniziato tutto? Da un attacco fulminante d’insonnia, come sempre.

A un certo punto della notte mi sveglio di colpo. Sapendo che tanto non avrei più dormito neanche se mi fossi tirata una botta in testa, inizio a chiedermi cosa potrei fare per passare il tempo fino alle sei e mezza, mio orario di sveglia. Escludo di fare zapping muto alla tv. Alle due del mattino non danno niente di interessante, nemmeno una partita dell’Italia dei mondiali dell’82 o la quattrocentosessantottesima replica di Dirty Dancing su una rete privata.

Opto perciò per l’uso del Kindle, il simpatico aggeggino di Amazon. Kindle, per chi non lo sapesse, non è altro che il nome figo che si è dato al libro elettronico.

Dicevo, visto che non ho altro da fare per passare la notte, inizio a navigare pigramente per il sito di Amazon alla ricerca di un nuovo libro. Avevo già sentito parlare di Cinquanta sfumature, da alcuni in termini lusinghieri e da altri in termini che avrebbero sconvolto il regale animo della regina Elisabetta. Decido di comprare proprio quel libro, mio malgrado, incuriosita.

In due giorni lo finisco, presa inaspettatamente in contropiede. E’ meglio di quanto pensassi, in effetti. Occhio che quello che segue è pieno di spoiler, leggete a vostro rischio.

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