5 attori che non sopporto, ma che piacciono un sacco a tutti

Tempo fa ho pubblicato un post sulle 5 attrici insopportabili, per me, ma che evidentemente piacciono a tutti.

Per par condicio mi tocca fare lo stesso post con gli attori, quelli che proprio non riesco a vedere sullo schermo, che se ci sono loro, il film non me lo vedo, potesse essere il capolavoro del decennio.

5 – Ben Affleck

L’uomo monolite.
Ad essere sinceri Ben Affleck non mi sta sulle balle per tutto, ma solo quando fa l’attore.
Come sceneggiatore e regista invece mi piace molto. Gente di cui mi fido mi ha detto che il suo ultimo film, “Argo” che non sono ancora riuscito a vedere, è davvero bello, ma la cosa peggiore del film è proprio Ben attore.
Non sa recitare, ha la stessa espressività dei testoni di pietra dell’Isola di Pasqua.
Credo che il peggio l’abbia dato con “Daredevil“, tralasciando che è già un film dimmerda, lui ha dato il colpo di grazia con la sua interpretazione. Avessero usato un manichino di gesso sarebbe stato meglio. Per simulare la cecità, il genio della recitazione, ha pensato bene di fare gli occhi storti. Roba da prenderlo a sberle con le racchette da Ping Pong.
Si limitasse a sceneggiare e dirigere sarebbe meglio.

4 – Chris Rock

È uno di quelli, insieme a Martin Lawrence, che ha battuto la strada tracciata da Eddie Murphy, ma senza le capacità, il carisma e la presenza scenica di Eddie. Ovviamente parlo dell’Eddie Murphy fino a “Il Principe Cerca Moglie“.
Magari è uno dei cabarettisti più bravi del mondo, ma non credo di aver mai visto un film bello con Chris Rock, forse non esiste nemmeno un film bello con Chris Rock. Come il già citato Martin Lawrence, le sue parti sono sempre le stesse: il nero dalla faccia di tolla, con la parlantina sciolta, sempre esagitato.
Mi dà fastidio tutto di lui, come si muove, come parla, i film a cui partecipa. Il suo successo è una roba che proprio non capisco, forse solo il terzo segreto di Fatima potrebbe spiegarlo.

3 – Adam Sandler

La versione americana di Leonardo Pieraccioni.
Adam Sandler è una di quelle cose che mi fanno perdere fiducia nel genere umano. Ha schiere e schiere di fan, anche in Italia. Tutti a osannare il suo “Zohan“, una versione contemporanea dei film di serie z italiani degli anni ’70. Volgare in modo totalmente gratuito, più di quanto sia possibile sopportare, non ha alcuna ancora di salvezza o scusante, passa, senza soluzione di continuità, dal becero al disgustoso. Non sono un bigotto o uno che si scandalizza, ma i doppi sensi e le volgarità non devono essere fini a se stesse… a parte che di doppi sensi nelle commedie con Adam Sandler non ci sono, il senso è sempre e solo uno, nessuna sorpresa, nessuno stimolo, niente per cui valga la pena sorridere.
Le sue interpretazioni sono tutte uguali, piatte… forse perché interpreta sempre lo stesso personaggio, a oltranza.
C’è da dire che ogni tanto ha provato a fare qualcosa di diverso e a uscire dai suoi bassissimi canoni, ma non se l’è cagato nessuno, giustamente.

2 – Colin Firth

L’uomo insipido.
Le sue interpretazioni, tutte, hanno la stessa potenza espressiva e danno lo stesso coinvolgimento di un bel tazzone di acqua tiepida.
Assolutamente privo di qualsiasi tipo di verve, ci si dimentica di lui nello stesso momento in cui lo si sta guardando recitare.
Il toupet di Nicholas Cage è più espressivo e versatile di lui.
Ha vinto anche un Oscar come miglior attore protagonista per la sua interpretazione ne “Il Discorso Del Re“, quel bellissimo film con Jeoffrey Rush e… ehmmm… e….? Chi è che c’era nel “Il Discorso Del Re” insieme a Joffrey Rush?

1 – Adrien Brody

L’uomo triste.
Prima del suo Oscar per “Il Pianista” nessuno ne aveva mai sentito parlare. Dopo ce lo troviamo in mezzo alle palle ogni due per tre.
No, davvero, è recitare quello? Andare in giro per tutti i film con la faccia appesa, come se gli fosse appena morto il gatto tra le mani, è recitare?
Evidentemente, dopo che la sua faccia perennemente triste gli ha fruttato l’Oscar, è andato da un imbalsamatore a farsi fissare quell’espressione per sempre: “Senta io faccio la faccia così, lei me la imbalsami, per cortesia“.
Ha la faccia triste anche quelle rare volte in cui deve sorridere o esprimere gioia. Vederlo provare recitare è una cosa commovente, drammatica e straziante allo stesso momento, un po’ come quella scena di “Risvegli” quando De Niro non si vuole arrendere al ritorno della malattia.
Quando sono andato a vedere al cinema “Hollywoodland“, quel film con lui e Ben Affleck insieme, ad un certo punto avrei voluto essere sul set di quel film e fare come Grande Capo in “Qualcuno volò Sul Nido Del Cuculo“: prendere un cuscino e soffocare Adrien Brody per non vederlo più soffrire cercando di esprimere un’emozione che non fosse la mestizia, poi sradicare quella statua inamovibile di Ben Affleck per lanciarlo contro la finestra e infine scappare via lontano…

Per voi, invece, quali sono gli attori insopportabili?

 

 

 

Post correlati:

 

5 attrici fig… che mi piacciono, ma che non si caga nessuno

 

5 attrici strapagate che non sopporto, ma che piacciono a tutti

 

5 attori che mi piacciono un casino… in questo momento

 

5 film che sono piaciuti solo a me

 

 

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

22 pensieri su “5 attori che non sopporto, ma che piacciono un sacco a tutti

  1. Concordo assolutamente con Colin Firth e credo che la sua controparte femminile sia Scarlett Johansson…. anche lei grandissima attrice con una sola espressione, la più sopravvalutata di sempre.

    • Federica, quale onore, vederti rispondere anche qui! :O

      Se posso permettermi di spezzare una lancia a favore di Scarlett Johanson, posso dire che è bona, ma nemmeno poco. :D
      Per il resto la penso come te e ti dirò di più, nei film dove appare, se togli l’audio l’interpretazione rende molto di più XD

  2. mmmh io ci metterei anche il Johnny Deep (ho letto l’articolo in merito) che oltre a fare sempre lo psicopatico ha quell’eterna aria da “unto” o se preferite da vuncione! (sporco.. e di fatti jack sparrow gli è venuto benissimo)
    se mi viene in mente altro, lo scrivo..

  3. Colin Firth nn mi dispiace, le sue interpretazioni da gay si fanno notare….mi riferisco a quel film….come si chiamava “A single man”? Boh l’ho già scordato :D

  4. Karl Urban. Recita come fosse in terza elementare. L’unica sua parte buona è stata in Star Trek mentre faceva l’ubriacone. Credo fosse spontaneo.

    Shia Lebouf. Sembra l’eterno bambino.

    Dustin Hoffman. Sembra l’eterno deficiente.

    Forse un pò John Turturro perchè si è svenduto un pò troppo (ma vi assicuro che come attore teatrale ne sa parecchio).

    Ultimamente anche Jeremy Renner è sulla buona strada. Mai visto un attore di film d’azione senza la mascella. E (secondo me) è più espressivo Robert Downey Jr. con la visiera da Iron Man addosso.

    Adrian Brody credevo anchio fosse troppo “triste”, ma in Predators non mi è dispiaciuto.

  5. Beh oddio, sono d’accordo su adam sandler però di lui non si può non vedere terapia d’urto, anche se anche lì vale la storia di “chi è quell’attore accanto…”.
    Comunque io non sopporto Di Caprio, che nonostante si sia un pò rialzato con Inception (penso l’unico film in cui non mi ha infastidito) e comunque ha fatto molti altri validi film rimane sempre l’idolo delle ragazzine, e non c’è Scorzese che lo salvi…
    Nicholas cage, è inguardabile, punto.

    • Ciao Mattia, grazie per aver commentato.

      Terapia D’Urto ovviamente l’ho visto e mi è piaciuto, ma il merito va sicuramente a Jack Nicholson, Sandler in quel film ha dimostrato tutta le sue (in)capacità. Se gli togli le battute a sfondo sessuale, le scene volgari, rimane un attore come un altro.

      A me Di Caprio piace molto, invece. Non credo sia più l’idolo delle ragazzine da un bel po’, sostituito da Pattinson e qualcun altro che rifiuto di ricordare.
      Se non l’hai fatto, ti consiglio di vederti “Buon Compleanno Mr.Grape”, Di Caprio è sensazionale, fa il ruolo di un ragazzo ritardato, ti giuro che ti fa dimenticare che stai guardando Di Caprio. Johnny Depp ne esce con le ossa rotte al suo confronto in quel film.

      Poi quelli espressi sono gusti personali, ovviamente, non sono verità assolute :D

    • Al di là della capacità recitativa, direi che Ben Affleck potrebbe concentrarsi su sceneggiatura e regia per avere un profitto migliore.

      Sarebbe stato meglio fosse nato brutto come una bestemmia in chiesa, così da non dover mai comparire davanti alla macchina da presa, ma rimanendo solo dietro. :D

  6. Adam Sandler e Ben Affleck li abbiamo in comune, Chris Rock capisco e condivido quello che hai scritto, ma sarà che a me sta strasimpatico ovviamente come cabarettista che mando giù anche quelle poche parti sul grande schermo tutte uguali. Per il resto non riesco proprio a sopportare Tobey Maguire, ma di attori uomini ce ne sono davvero pochi in confronto alle donne, dove posso sfoderare una lista folta.

  7. Arrivo in ritardo, ma non posso resistere.
    Concordo, vedo, e rilancio:
    – Karl Urban a prescindere e senza sconti;
    – Depp non lo sopporto più;
    – Nicolas Cage non lo considero neanche un attore ma non riesce a starmi antipatico (Mah, boh, misteri di me stesso);
    – Stefano Accorsi lo brucerei vivo;
    – Pieraccioni, fastidioso ma riesco a tollerarlo;
    – rincaro la dose su Chris Rock, veramente, probabilmente se si fosse obbligati a eliminarne uno, sarei indeciso tra lui e Accorsi (se poi penso a chi doppia Rock, non ho più dubbi);
    – rincaro la dose su Brody che ogni volta che mi rivedo quel film che adoro e cioè La Sottile linea rossa e vedo la sua faccia sullo schermo mi viene voglia di spaccarmi l’impianto da solo;
    – guarda che per Colin Firth è veramente un mistero, perché lo chiamano a recitare? .. credo, e non scherzo, per il notevole appeal che esercita sul pubblico femminile..

    … ultimo: Colin Farrel .. mamma mia quanto mi sta sulle balle

    • Concordo su tutti… anche se Accorsi e Pieraccioni faccio fatica a identificarli come attori.
      Il primo con “recitare” intende parlare sottovoce, il secondo penso sia il toscano più antipatico che sia mai nato, credo di odiarlo. :D

      Colin Farrel a me piace molto, peccato sia una testa di cazzo :P

      • Forse è quello che traspare a me … ricordi quando duettava con Al Pacino in quel film? (non ricordo il titolo) .. lì lo trovo odioso. Poi ne Il Nuovo Mondo di Malich son tornato ad apprezzarlo ma era come fuori posto; in Minority Report quando Von Sydow lo uccide, lì è veramente perfetto … lo ammetto, per il resto lo trovo sempre troppo pieno di sé in qualche modo. Sarei curioso di vedere quel film dove con la protagonista poi si è messo insieme (sposato anche? non ricordo e neanche il titolo) … mi sembrava una storia interessante.

  8. D’accordo con tutti, ma ti aggiungo un Benedict Cumberbatch o come si scrive… vuoto. Non ho altre parole, Vostro Onore! :D

  9. Sono in ritardo? Ma sì. Che cambia?
    Posto il mio disgustometro personale.

    Dannis Farina, i due Edward di American History X, Gandolfini, H. Bonham Carter, B. B. Thornton, Cillian Murphy, Sandler, Farrel, Greggio, Matt Damon, R. Williams, i due Wahlberg più celebri (quello più largo che alto e quello dei New Kids), Russel Crow, K. Reeves, C. Bale, i due B. P. Paxton e Pullman, Kristen Stewart, Anne Hathaway, Mark Hamill (già, proprio il giovane Skywalker) e tre del quartetto di Dawson’s Creek ad eccezione di Jackson che mi ricorda troppo mio fratellino.

    Auch! A colpo d’occhio ho idea che mi stia sul cazzo un sacco di gente ma vorrei sottolineare che alcuni di questi li reputo ottimi interpreti, come nel caso di Gandolfini, Robin Wiliams — sempre sofferente ma intenso, Edward Norton, Rossello Corvo o dello psycho-killer notturno che quando non miete vittime vestito da dandy lo fa con una maschera (e mascherato in effetti smette di starmi sulle palle).

    Ma l’antipatia a volte valica i confini e si trasforma in vero fastidio quando vedo le facce di questi signori che ormai visualizzo con un bersaglio in piena fronte e cioè Maguire, gli italici Garko, Boldi, e Villaggio, H. Christensen (l’altro Skywalker) e Joaquin Phoenix, che ho provato a farmi piacere leggendo alcune sue interviste ma che in realtà ha finito per marcare con colori più netti il disegno che gli avevo già piazzato sotto la frangetta. Amen.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.