Informazioni su MrChreddy

Nato da da padre Vic 20 e madre Amiga 500, è cresciuto negli anni '80 allevato da videogiochi, fumetti e film. La sua mente vaga ancora in quell'universo parallelo, mentre il suo corpo si muove in questo rimpiangendo di aver perso tutti i suoi giocattoli di quando era piccolo. Li avesse ancora, ora sarebbe milionario. Precisino della minkia fino al midollo, non è mai soddisfatto di quello che vede, legge, gioca e trova sempre qualcosa che non va o che si sarebbe potuto fare meglio in tutto quello che gli capita tra le mani. Ha la lingua più veloce del cervello, prima parla poi pensa a quello che dice. Anche ore o giorni dopo. Per fortuna le sue idee e paranoie trovano sfogo su questo blog e non sulle macchine di quelli che hanno rovinato i suoi miti d'infanzia. Spielberg e Lucas tirano un grosso sospiro di sollievo e ringraziano per la nascita di Nerds' Revenge, che non hanno voglia di cambiare macchina ogni settimana.

American Sniper la morale è sempre quella: fare la guerra fa bene all’America

American Sniper

Buon anno a tutti!

Nemmeno è cominciato che sono già andato al cinema un paio di volte a vedere due dei tre film che mi ispiravano, usciti ovviamente tutti insieme.

Oggi parlo di American Sniper di quel vecchio leone di Clint Eastwood, da cui mi aspettavo grandi cose, in parte mantenute, in parte deluse.

Come al solito, il post è spoiler free.

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L’Amore Bugiardo – Gone Girl, bentornato Mr. Fincher

L'Amore Bugiardo - Gone Girl

Dopo le scorpacciate di questo pessimo Natale, forse il peggiore di sempre, sono andato al cinema a vedere uno dei film più cattivi usciti nel periodo più buonista: L’Amore Bugiardo – Gone Girl.

Ne avevo letto molto bene dalla critica prima che uscisse ed ero davvero curioso di vederlo, anche perché a me David Fincher piace un sacco, togliendo lo scivolone de Il Curioso Caso Di Benjamin Button. Il problema e, allo stesso tempo, la miglior qualità di Fincher è che fa un film ogni due, quattro anni, quando io vorrei un suo film ogni sei mesi.

Il problema, con L’Amore Bugiardo – Gone Girl, invece, è che è difficile parlarne senza accennare a nessun colpo di scena e senza fare spoiler.

Ce la metto tutta per evitare di accennare anche a un frammento del film. Giuro.

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Buon Natale Revengers

Buon Natale

Come ogni anno, puntuale come la stangata, è arrivato il Natale.

Non mi resta che farvi gli auguri di Buon Natale a voi e a chi volete bene.

Spero passiate una splendida giornata, che i regali vi siano piaciuti e che siano piaciuti agli altri quelli che avete fatto voi.

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Lo Hobbit – La Battaglia Delle Cinque Armate finalmente è finita…

Lo Hobbit - La Battaglia Delle Cinque Armate

Ormai non è Natale se al cinema non esce un film di Peter Jackson tratto da un paragrafo di un libro di Tolkien.

Solo che quest’anno è l’ultima volta. È dal 2001 che ci tiene compagnia e ora è finalmente uscito Lo Hobbit – La Battaglia Delle Cinque Armate che dovrebbe chiudere il ciclo.

Ieri sono andato a vederlo, pieno di caffé e Redbull perché avevo sentito commenti non troppo lusinghieri sul film. Però, a parte il solito dietro che commentava e a cui avrei voluto alzarci le mani in faccia, non è andata male come pensavo… tranne che, dopo appena mezz’ora, ho sentito un impellente bisogno di andare in bagno e me la sono dovuta tenere per altre due ore, arrivando ai titoli di coda con le lacrime.

Ho una vescica piccolissima!

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I Pinguini Di Madagascar e l’occasione sprecata

I Pinguini Di Madagascar

Questo week end c’era l’imbarazzo della scelta per decidere cosa andare a vedere al cinema.

L’offerta era davvero allettante: un cinepanettone, una cineputtanata, un cartone, un sequel di un film comico di vent’anni fa e un cartone.

Sabato sera ero a casa mia, seduto in poltrona davanti al camino. Avevo le pantofole, la vestaglia, la pipa, circondato dalle teste di animali impagliati che ho cacciato, e sorseggiavo del brandy leggendo un libro sulla caccia alle foche da pelliccia, quando arriva una telefonata e un’amica mi invita al cinema per vedere il cartone animato.

Non me lo faccio ripetere due volte: I Pinguini Di Madagascar non mi interessa, ma la mia amica è sempre un bel vedere.

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Magic In The Moonlight la maggia dell’ammore

Magic In The Moonlight

Dopo il lungo week end di festa, eccomi di nuovo sul blog, questa volta per parlare di Magic In The Moonlight, l’ultimo film, per quest’anno, di Woody Allen.

Siamo andati a vederlo domenica. A un UCI. Mezz’ora di pubblicità e finalmente partono i titoli di testa. In quel mentre si apre una porta e quattro Bestie da cinema bionde e attempate irrompono in sala rompendo le palle a tutti.

Sono riuscite a:

– Parlare

– Bruciare le retine di alcuni spettatori con il flash dei loro cellulari, senza per altro riuscire a leggere i posti sul biglietto

– Uscire dalla sala per capire se erano in quella giusta e controllare dove dovevano andare. L’avessero chiesto a me avrei risposto volentieri: “Affancu…”

– Rientrare in sala chiocciando come stessero deponendo le uova

– Essere insultate da mezza platea. Me compreso. Anzi, non mi sono fatto pregare

– Una ha attraversato una fila fermandosi in mezzo allo schermo

Prima di sedersi.

Non so, dicono che sono intollerante, ma io le avrei legate ai cavalli e le avrei trascinate per la piazza antistante al cinema.

Finalmente, appena le quattro bionde hanno trovate la pace, siamo riusciti a goderci il film.

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Lo Hobbit HFR 3D e il Raduno all’Arcadia

Lo Hobbit Raduno Arcadia

Tutti all’Arcadia!

Visto che avete paventato l’ipotesi, io direi che, se riusciamo a organizzarci, Lo Hobbit HFR 3D potrebbe essere una buona scusa per vederci tutti all’Arcadia in Sala Energia.

Decidiamo il giorno, direi la domenica dell’uscita del film, magari nel pomeriggio, così ci conosciamo, facciamo quattro chiacchiere, insultiamo Peter Jackson per questo film, se è brutto, e tutto il resto.

Che ne dite, si può fare?

Scrivete nei commenti chi viene e se vi va bene, poi decidiamo bene giorno e orario.

– MrC

 

 

 

Nymph()maniac il testamento di Lars Von Trier

Nymphomaniac

Oggi un post diverso dal solito.

Prima di tutto perché non l’ho scritto io. È uno scritto che mi hanno mandato dopo una lunga conversazione su Lars Von Trier e i suoi film. O meglio, dopo un discorso su Antichrist e Nymphomaniac, visto che sono legati da un filo conduttore, nemmeno poi così sottile.

Entrambi li ho visti di recente e, dall’alto della mia ignoranza e del mio essere uomo, non avevo capito fino in fondo. O meglio, avevo capito alcune cose, ma non avevo proprio pensato a ribaltare il mio punto di vista, pensando di guardarli con gli occhi dell’altro sesso.

La cosa che più mi ha sconvolto e che mi ha fatto capire di non aver colto proprio tutto quello che Von Trier voleva dire, è che l’autore del post continuava a ripetermi: “Nymphomaniac è il testamento di Von Trier, vedrai che è l’ultimo film.

La mia risposta era: “Ma piantala, continuerà ad ammorbarci per anni e anni…

Ecco, è di questi giorni la notizia che Von Trier avrebbe deciso di ritirarsi in quanto avrebbe deciso di disintossicarsi e, secondo lui, ex alcoolisti ed ex drogati producono solo merda.

Quindi, anche se all’inizio avevo deciso di non pubblicare questo post per tutta una serie di ragioni, ora mi sento quasi obbligato a farlo perché, effettivamente, non ero andato molto oltre la superficie dei film.

Non sono d’accordo con tutto quello che leggerete di seguito, ma per la maggior parte sì.

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L.N.M. presents: Le Cronache Di Narnia – Il Leone, La Strega E L’Armadio

Le Cronache Di Narnia - Il Leone, La Strega E L'Armadio

Questa settimana non sono andato al cinema. Non c’era niente che mi interessasse davvero e anche quel poco lo davano a orari impossibili per me.

Quindi ho ripiegato su un ritorno atteso, La Nota Marrone, con un film che, ai tempi, mi aveva quasi ucciso: Le Cronache Di Narnia – Il Leone, La Strega E L’Armadio.

Tra le altre cose, La Nota Marrone di oggi cambia un po’. Non farò scena per scena con le scansioni del film, per due motivi: avrei dovuto vederlo almeno due volte e non credo che avrei resistito; e poi sarebbe venuto un post lunghissimo e non credo sareste resistiti voi.

Quindi ho deciso di parlare solo del film, portando alla luce quegli aspetti bizzarri che, in un film Disney, mai uno si potrebbe aspettare.

Preparate l’Imodium e i pannoloni, che si parte.

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