Perchè Gabe Newell ce l’ha duro…

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… ma che avete capito sciocchini, il trippacchione!
Vi confesso, senza alcun ritegno che io sono una sognatrice idealista: non ho vergogna di dire che guardo sempre le cose da una prospettiva fatta di volontà, amore e voglia di mettersi in gioco. Questi potrebbero sembrare ai vostri occhi stupidi discorsi da ragazzina, ma in realtà, anche se nel generale cinismo del mondo di oggi risulta alquanto fuori luogo, a me piace essere così e per questo mi preservo volontariamente.

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La Storia di Super Mario – Super Mario Bros. 1

Super Mario

Eccoci alla terza entusiasmante puntata della Storia di Super Mario.

Finalmente si entra nel vivo perché si comincia seriamente a parlare dei famosi videogiochi che hanno fatto la storia e a cui tutti, più o meno, hanno giocato.

Oggi la mia parte sarà brevissima e meno tediosa del solito, perché lascio molto più spazio a SisterDeath che, oltre ad avere dei baffoni più floridi dei miei e di quelli di Mario, ha molto da raccontare sul primo Super Mario Bros.

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La storia di Super Mario – Da Donkey Kong a Mario

Super Mario

Oggi ricominciamo il nostro viaggio nella storia di Super Mario.

L’altra volta abbiamo visto come è nato graficamente Mario e le vicissitudini che hanno portato Shigeru Miyamoto a inventare un personaggio che sarebbe diventato un simbolo dei videogiochi.

Ma la strada per il successo di Mario è lunga un decennio e di certo non è una passeggiata di salute, ma è costellata di ostacoli, problemi legali e non.

Oggi vediamo come la Nintendo è passata da un personaggio di successo come Donkey Kong a dover ripiegare su un personaggio assurdo che, ai tempi, non aveva nemmeno un nome definito, ossia Mario.

Come per il post precedente, io scriverò la storia, mentre SisterDeath si occuperà della parte tecnica e di gameplay.

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La storia di Super Mario – La nascita

Super Mario

Come sapete quest’estate mi sono letto il libro La Storia Di Mario.

Caso vuole che anche quella copiona di SisterDeath l’abbia letto quest’estate.

Parlandone è venuto fuori che, per entrambi, aveva alcune lacune. Benché descrivesse bene la storia di Mario dalla sua origine fino agli inizi degli anni ’90, sorvolava bellamente sul gameplay dei giochi, cosa per noi importante tanto quanto gli aneddoti dietro la creazione del mito di Mario.

Ora, noi non siamo nessuno, però ci è venuta voglia di raccontarvi la storia di Mario inserendo anche quelle parti tecniche che nel libro sono state omesse.

Io mi occuperò di raccontarvi la storia dietro il successo di Super Mario, SisterDeath, invece, si occuperà della parte di gameplay e tecnica.
Oggi parte una serie di post amarcord su uno dei personaggi più famosi e influenti del mondo dei videogiochi e non solo.

Ci auguriamo vi piacciano e speriamo di non annoiarvi troppo.

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Letture da mare

Eccomi finalmente con una connessione abbastanza decente da permettermi di scrivere un post, chiedervi come state e come sta andando questo agosto e parlarvi delle cose che ho letto bello spaparanzato sotto l’ombrellone.

D’altronde ve lo avevo detto che in vacanza mi rilasso così. Però tranquilli, sono solo fumetti e cose facete, niente di pesante o noioso.

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NES, 30 anni di storia

Oggi un bel post supernerd, di quelli vintage su una delle console che ha cambiato la storia dei videogiochi, il mitico NES.

Il post non capita a caso perché il 15 luglio il NES  ha compiuto ben 30 anni e ancora oggi è una delle console più amate e ricordate da tutti. Forse addirittura è la prima vera console moderna.

La sua storia è interessante e, in effetti, ha influenzato il mondo videoludico più di quanto uno possa pensare.

Pronti a commuovervi ripensando ai bei vecchi tempi?

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E3 2013: il tentato suicidio della Microsoft, il trionfo di Sony, le solite cose della Nintendo e qualche gioco interessante

In questi giorni a Los Angeles si sta svolgendo l’E3, la più grande fiera/manifestazione/vetrina del mondo dell’intrattenimento elettronico.

Tutte le grandi case, che c’entrano anche solo di striscio con questo fantasmagorico mondo, si mettono il vestito buono, si pettinano per bene, prendono le loro cose più sbirluccicose e comprano uno spazio all’E3 per mostrare in cosa avremmo assolutamente bisogno di buttare i soldi da qui al prossimo E3.

Per noi nerd la cosa più interessante sono le novità in ambito videoludico, tra cui le tanto attese conferenze del giorno prima dell’E3, che in genere passano da deludenti a bellissime, ma quest’anno, con le presentazioni delle nuove console Microsoft e Sony, si è sfiorato lo psicodramma.

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“Ted”, scusi, ha mica visto Seth MacFarlane?

Eccoci al primo post della nuova era di Nerds’ Revenge!
sono un pochino emozionato, abbiate pazienza.

Cominciamo subito con il parlare del film: “Ted” di Seth MacFarlane, con Mark Wahlberg e Mila Kunis.

Sono andato sabato sera e devo cominciare a mettervi subito in guardia: il film è una calamita per bimbiminkia, zarri di periferia e calcio&figa.

Eravamo pressoché circondati. Già durante i trailer di “Total Recall – Atto Di Forza“, quando si vede la scena di lotta tra Kate Beckinsale e Clin Farrell, uno devi più svegli ha urlato: “Minkia Zzio, lo ammazza di botte!“. Secondo voi mi sono esentato dal prenderlo per il culo per tutti i trailer continuando a ripetere “Minkia Zzio!” in modo che mi sentisse. Purtroppo poi la visione è continuata in mezzo ad un parlottare continuo, evidentemente non sanno cosa significhi “bassa voce“. Il massimo è che ridevano solo per le battute sulle scoregge e non per quelle che facevano ridere. Quindi in guardia se ci andate.

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E3 2012, the “Ellen Page Edition”

L’E3 2012, per chi non lo sapesse, è la fiera dell’intrattenimento più importante del mondo e si è appena concluso. La musica è finita, i gentili signori sono pregati di avvicinarsi all’uscita, si spengono le luci, l’ultimo chiuda la porta per favore.

Noi intanto parliamo un po’ di quello che è stato annunciato, di quello che si è visto e magari pure di Ellen Page che quest’anno va molto a quanto pare, insieme ad un’altra roba che diciamo alla fine.

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