Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, più che altro The Fan’s Pain

metal_gear_5_updated-620x

Dato che sono l’ultimo arrivato e nessuno mi conosce ancora, vi svelo la mia seconda passione, ovvero essere un gamer fin dall’alba dei tempi. L’alba dei miei tempi era il 1985.

Oggi parliamo di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain e vi racconterò perché per me MGS5, come lo chiamano gli amici, è il migliore capitolo della saga in termini di gameplay.

Premetto che seguo l’opera del maestro Hideo Kojima fin dal lontano 1998 quando uscì il primo inimitabile Metal Gear Solid. Ancora oggi mi sogno le avventure di Solid Snake, mio vero e unico eroe, ma…. perché c’è sempre un “ma”.

Dopo aver terminato la storia in MGS5, la mia idea nei confronti di Big Boss, il protagonista di questo quinto capitolo, è cambiata positivamente.

Continua a leggere

1997: Fuga Da New York – Nuovo Cinema Amarcord

1997 - Fuga Da New York

Oggi il Nuovo Cinema Amarcord non è per il solito Club Nostalgici, ma è dedicato totalmente ad una persona: Messer Satanasso.

Ebbene sì, Messere ha sempre lamentato di non conoscere, o di aver solo visto di sfuggita, i film fino ad oggi proiettati. Mentre noi a 7 anni ci massacravamo di Goonies, Voglia Di Vincere e Labyrinth, lui, indossato il basco sulle ventitré, si sedeva in poltrona e visionava Quarto Potere, Il Settimo Sigillo o una maratona di Stanley Kubrick, sorseggiando un bicchiere di brandy e fumando la sua amata pipa. Quando era di umore più ricreativo, chiamava gli amichetti del cortile e si vedeva Rambo1997: Fuga Da New York, o qualche altro film di una violenza esasperata, per poi aprire un cineforum e disquisirne amabilmente durante la merenda.

Oggi voglio rendere omaggio a Satanasso parlando proprio di 1997: Fuga Da New York… anche perché gli altri non li ho capiti.

Continua a leggere

Le 5 morti fucking epic in videogames

yoshi betrayted

Qualche settimana fa, per la serie Capolavori che non sono capolavori, vi ho parlato di The Witcher 2; nei commenti è emersa una discussione sul valore emotivo della trama e il nostro MrChreddy ha tirato fuori dal cilindro Read Dead Redemption come esempio di narrazione non estremamente complessa ma capace di coinvolgere il giocatore fino alle ossa.

[Mi scuso con tutti per gli eventuali spoiler che seguiranno ma se state leggendo un post che si intitola “Le 5 morti fucking epic in videogames” penso che abbiate dato per scontato che sia pieno di schockanti rivelazioni sulla trama di almeno cinque giochi!]

Quella discussione mi ha fatto pensare che sono veramente tanti i giochi in cui personaggi chiave della trama muoiono drammaticamente, spesso in modo abbastanza cruento (anzi di solito più sono importanti più muoio dannatamente male) e da qui è emerso il mio desiderio di condividere con voi quali, secondo me, sono le morti più epiche. Qui non si tratta però di trovare i decessi più assurdi e spettacolari, ma quelli che ti hanno spaccato il cuore fino a farlo sanguinare. Io, come voi ben sapete, non sono molto brava con le classifiche, quindi mi lancerò nel folle tentativo di scremare tutti i momenti heartbreaker del panorama videoludico per identificare i 5 che più di tutti mi hanno colpito.

Continua a leggere

Stealth o non stealth, questo è il problema..

Assassins creed  vs mirror edgeAvete presente quella critica, mascherata da modo di dire, ma che suona più come un insulto e che recita: “Tu ti pensi addosso”
Ecco. Io mi gioco addosso. Con questo voglio dire che, esattamente come accade per il cinema, la mia sessione di gioco non termina con la pressione del tasto ON/OFF. Quando smetto di videogiocare accade che il mio cervello continua a elaborare informazioni in background e così mi capita di svegliarmi nel bel mezzo della notte perché mentre scalavo il bastione di Castel Sant’Angelo, tra un salto acrobatico e un presa da lemure mi sono sfondata una rotula. Cose che capitano a tutti…
Con il passare degli anni ho notato che c’è una differente intensità di questi effetti, che varia da gioco a gioco. Immagino che siano diversi i fattori che influiscano: la storia, i personaggi, le ambientazioni, la longevità… ma ciò che accomuna quei particolari giochi da cui proprio non riesco a liberarmi sono le meccaniche di gioco stealth.

Continua a leggere

Revenge of the Myth

Kari Byron

Don’t try this at home: non provate niente di ciò che leggerete di seguito a casa, a meno che non siate degli scienziati pazzi:  parliamo infatti di Mythbusters, la famosa trasmissione  ad alto contenuto nerd e  punto di riferimento per ogni Precisino della Minkia che si rispetti, in onda ormai da quasi dieci anni  e trasmessa in Italia da Discovery Channel. Continua a leggere